Occupazione: le imprese artigiane fanno crescere il lavoro sul territorio

Occupazione: le imprese artigiane fanno crescere il lavoro sul territorio
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NOVARA, L’occupazione nelle piccole imprese cresce, anche nelle province di Novara, Vco e Vercelli. Il dato emerge da una rilevazione effettuata dalla CNA su scala nazionale, che ha riguardato anche le province di Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, su un campione di 500 imprese di diverse categorie scelte tra quelle alle quali la CNA Piemonte Nord elabora le buste paga dei dipendenti.

Nel mese di dicembre 2016 il tasso di occupazione nelle imprese artigiane del nostro territorio è cresciuto dello 0,7% rispetto al mese precedente, mentre è cresciuto del 3,2% nel corso del 2016 e del 6,7% negli ultimi due anni, in pratica con l’entrata in vigore della riforma del mercato del lavoro. I buoni risultati degli artigiani e delle piccole imprese in termini di occupazione sono il risultato della forte diminuzione delle cessazioni dei rapporti di lavoro (-8,6%) seppure in combinazione con il calo delle assunzioni (-4,5%). Rispetto all’entrata in vigore della riforma del lavoro, subiscono un forte calo le assunzioni a tempo indeterminato (- 39,7% rispetto allo scorso anno, quando le imprese potevano beneficiare di sgravi contributivi consistenti, che si sono poi ridotti), mentre è cresciuto il ricorso ai contratti a tempo determinato (+ 9,6%) e all’apprendistato (+ 23,1%). “Il quadro che emerge dalla rilevazione – afferma il direttore CNA Piemonte Elio Medina – evidenzia che, nonostante le difficoltà che non sono terminate, le piccole imprese del nostro territorio continuano ad essere lo zoccolo duro dell’occupazione stabile e duratura, mantenendo un ruolo fondamentale. Nel mese di dicembre 2016 il contratto di lavoro più usato dagli artigiani e dai piccoli imprenditori è infatti ancora quello a tempo indeterminato (76% dei lavoratori), seguito dal tempo determinato (15,1%), dall’apprendistato (7,5%) e dal altre forme percentuale irrisoria (1,8%)”. “Questa è la dimostrazione che gli artigiani e i piccoli imprenditori hanno bisogno di forza lavoro e vorrebbero tornare ad assumere in misura ancora più consistente – dichiara il presidente di CNA Piemonte Nord Donato Telesca – se fossero rafforzate le misure di sostegno all’occupazione disponibili. Il nostro interesse è avere collaboratori da inserire stabilmente nelle nostre aziende, per farli crescere insieme a noi. Non ci interessa avere al nostro fianco personale occasionale ma persone di fiducia alle quali tramandare la nostra professione”.

mo.c.


NOVARA, L’occupazione nelle piccole imprese cresce, anche nelle province di Novara, Vco e Vercelli. Il dato emerge da una rilevazione effettuata dalla CNA su scala nazionale, che ha riguardato anche le province di Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, su un campione di 500 imprese di diverse categorie scelte tra quelle alle quali la CNA Piemonte Nord elabora le buste paga dei dipendenti.

Nel mese di dicembre 2016 il tasso di occupazione nelle imprese artigiane del nostro territorio è cresciuto dello 0,7% rispetto al mese precedente, mentre è cresciuto del 3,2% nel corso del 2016 e del 6,7% negli ultimi due anni, in pratica con l’entrata in vigore della riforma del mercato del lavoro. I buoni risultati degli artigiani e delle piccole imprese in termini di occupazione sono il risultato della forte diminuzione delle cessazioni dei rapporti di lavoro (-8,6%) seppure in combinazione con il calo delle assunzioni (-4,5%). Rispetto all’entrata in vigore della riforma del lavoro, subiscono un forte calo le assunzioni a tempo indeterminato (- 39,7% rispetto allo scorso anno, quando le imprese potevano beneficiare di sgravi contributivi consistenti, che si sono poi ridotti), mentre è cresciuto il ricorso ai contratti a tempo determinato (+ 9,6%) e all’apprendistato (+ 23,1%). “Il quadro che emerge dalla rilevazione – afferma il direttore CNA Piemonte Elio Medina – evidenzia che, nonostante le difficoltà che non sono terminate, le piccole imprese del nostro territorio continuano ad essere lo zoccolo duro dell’occupazione stabile e duratura, mantenendo un ruolo fondamentale. Nel mese di dicembre 2016 il contratto di lavoro più usato dagli artigiani e dai piccoli imprenditori è infatti ancora quello a tempo indeterminato (76% dei lavoratori), seguito dal tempo determinato (15,1%), dall’apprendistato (7,5%) e dal altre forme percentuale irrisoria (1,8%)”. “Questa è la dimostrazione che gli artigiani e i piccoli imprenditori hanno bisogno di forza lavoro e vorrebbero tornare ad assumere in misura ancora più consistente – dichiara il presidente di CNA Piemonte Nord Donato Telesca – se fossero rafforzate le misure di sostegno all’occupazione disponibili. Il nostro interesse è avere collaboratori da inserire stabilmente nelle nostre aziende, per farli crescere insieme a noi. Non ci interessa avere al nostro fianco personale occasionale ma persone di fiducia alle quali tramandare la nostra professione”.

mo.c.


 

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