Omicidio stradale, Binatti: “segnale forte per quella che è una battaglia di civiltà non più rinviabile”

Omicidio stradale, Binatti: “segnale forte per quella che è una battaglia di civiltà non più rinviabile”
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NOVARA – “Omicidio stradale: un segnale forte e immediato per quella che è senza dubbio una battaglia di civiltà non più rinviabile”.

Queste le parole di Federico Binatti, consigliere comunale a Trecate e consigliere provinciale. “Oggi (lunedì 26 ottobre, ndr) – spiega Binatti in una sua nota stampa - la Camera dei Deputati ha iniziato l’esame della proposta di legge, già approvata dal Senato, che introduce il reato di “omicidio stradale” e di “lesioni personali stradali”. Spero che questa proposta venga votata al più presto per dare un segnale forte e immediato per quella che è senza dubbio una battaglia di civiltà non più rinviabile”.

“L’introduzione del reato di "omicidio stradale" e le norme a esso collegate – prosegue - potrebbero certamente contribuire in maniera incisiva sulla riduzione delle stragi che continuano a insanguinare le nostre strade ed è per questo che mi auguro con tutto il cuore che la normativa sia operativa il prima possibile. Va garantita infatti una pena severa e soprattutto effettiva per chi si rende responsabile della morte di vite innocenti, guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti affinché al dramma delle famiglie non si aggiunga ulteriormente la pena di non vedere i responsabili puniti in modo adeguato”.

mo.c.


NOVARA – “Omicidio stradale: un segnale forte e immediato per quella che è senza dubbio una battaglia di civiltà non più rinviabile”.

Queste le parole di Federico Binatti, consigliere comunale a Trecate e consigliere provinciale. “Oggi (lunedì 26 ottobre, ndr) – spiega Binatti in una sua nota stampa - la Camera dei Deputati ha iniziato l’esame della proposta di legge, già approvata dal Senato, che introduce il reato di “omicidio stradale” e di “lesioni personali stradali”. Spero che questa proposta venga votata al più presto per dare un segnale forte e immediato per quella che è senza dubbio una battaglia di civiltà non più rinviabile”.

“L’introduzione del reato di "omicidio stradale" e le norme a esso collegate – prosegue - potrebbero certamente contribuire in maniera incisiva sulla riduzione delle stragi che continuano a insanguinare le nostre strade ed è per questo che mi auguro con tutto il cuore che la normativa sia operativa il prima possibile. Va garantita infatti una pena severa e soprattutto effettiva per chi si rende responsabile della morte di vite innocenti, guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti affinché al dramma delle famiglie non si aggiunga ulteriormente la pena di non vedere i responsabili puniti in modo adeguato”.

mo.c.


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