I dati

Osservatorio Export di Novara: si registra un segno positivo

Studio di Confindustria Novara Vercelli

Osservatorio Export di Novara: si registra un segno positivo
Pubblicato:

Nel secondo trimestre del 2023 le esportazioni di macchine di impiego generale (rubinetteria-valvolame) della provincia di Novara sono risultate in flessione del - 11,8%, a fronte di una crescita del +3,3% registrata a livello nazionale. Nel complesso del semestre le esportazioni provinciali sono calate del -6,8%, quelle italiane sono cresciute del +8,2% (si ricorda tuttavia che la voce ‘macchine di impiego generale’ comprende al suo interno anche prodotti diversi dalla rubinetteria-valvolame, che a livello provinciale sono presenti solo marginalmente).

I dati

Come già rilevato per il primo trimestre, anche nel primo semestre la flessione registrata sul piano provinciale è spiegata dalla contrazione dell’export verso cinque dei dieci maggiori mercati di destinazione della rubinetteria-valvolame novarese: in ordine di importanza per volume delle esportazioni si rileva, infatti, una riduzione dell’export del -8,9% verso Francia; -11,6% verso la Germania; -4,5% verso gli Stati Uniti; -8,6% verso i Paesi Bassi; -23,6% verso la Spagna. Flessioni che non sono state completamente compensate dagli incrementi dell’export verso il Regno Unito (+5,0%), il Belgio (+2,7%), la Grecia (+4,6%) e la Svizzera (+1,9%). I tre principali mercati di sbocco, verso cui si dirige il 38,1% dell’export novarese di rubinetteria-valvolame, si confermano la Francia, che mantiene il podio più alto conquistato nel trimestre precedente; la Germania, che segue a ruota; mentre gli Stati Uniti sono terzi, ma con un maggior distacco. Seguono nella classifica, per valore di export, il Regno Unito, il Belgio e i Paesi Bassi (che conservano rispettivamente la quarta, quinta e sesta posizione occupata nel primo trimestre 2023); la Russia diviene settima; la Grecia si conferma all’ottavo posto; la Spagna perde due posizioni, divenendo nona; la Svizzera ne perde una, divenendo decima. Verso questi altri 74 Paesi è diretto un ulteriore 27,3% dell’export provinciale, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 65,4%.

• Osservatorio Prodotti delle industrie tessili e dell’abbigliamento

Nel secondo trimestre del 2023 le esportazioni di prodotti tessili e dell’abbigliamento della provincia di Novara sono cresciute del +25,2%, mentre quelle nazionali sono risultate addirittura in flessine (-0,3%). Nel complesso, il primo semestre si chiude con una crescita dell’export del +17,3% a livello provinciale e del +5,2% a livello nazionale.
Quanto ai principali mercati di sbocco, il dato più evidente è la forte crescita delle esportazioni verso la Spagna (+51,2%) e i Paesi Bassi (+40,3%), grazie all’impennata registrata soprattutto nel secondo trimestre dell’anno. Forti anche gli incrementi dell’export verso la Germania (+22,4%), gli Stati Uniti (+21,3%), la Francia (+20,3%) e la Tunisia (+17,6%); più contenuti quelli verso la Polonia (+5,9%). In contrazione è invece l’export verso il Giappone (-7,8%), la Corea del Sud (-17,1%) e il Regno Unito (-23,9%).

I principali mercati di sbocco si confermano Francia, Germania e Spagna: verso questi 3 Paesi si dirige il 45,7% dell’export novarese di tessile-abbigliamento.
Seguono nella classifica, per valore di export, la Tunisia, gli Stati Uniti e il Giappone che confermano rispettivamente la quarta, quinta e sesta posizione ricoperta nel primo trimestre dell’anno; i Paesi Bassi e la Polonia, entrambi in progresso di una posizione, che divengono rispettivamente settimi e ottava; il Regno Unito, che ne perde due, divenendo nono; la Corea del Sud, che si conferma decima. Verso questi altri 7 Paesi è diretto un ulteriore 27,9% dell’export provinciale, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 73,6%.

Seguici sui nostri canali