«Perchè il bilancio così in ritardo?»

«Perchè il bilancio così in ritardo?»
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NOVARA - «Perché non avete portato il bilancio consuntivo in approvazione entro il termine. Perché il Prefetto ha ammonito il Comune di Novara pena la decadenza del Consiglio?»

La domanda,  appesa nell’aria dall’inizio della commissione comunale, riunitasi a palazzo Cabrino  martedì scorso, è stata esplicitata quasi al termine dei  lavori dal  consigliere Roberto Pronzello del Gruppo misto. 

L’assessore al Bilancio Giorgio Dulio, ha abbozzato un  sorriso senza fornire una motivazione, ha spiegato invece al consigliere che l’ammonizione inviata dal Prefetto è un atto dovuto in base al Tuel (Testo unico che regola l’attività degli Enti locali, ndr.). L’assessore ha poi illustrato le poste del ‘consuntivo’ 2014 che attestano un saldo negativo della gestione di competenza per €1.841.983 (risultato arrotondato per difetto), applicando gli avanzi degli esercizi precedenti e i residui si ottiene un avanzo in positivo di €6.072.863. Per riportare il sole sui conti, tornati in negativo rispetto al 2013, si fa ricorso a €2.310.835 derivanti dal saldo gestione residui, €4.247.344 di avanzo gestione precedente applicato, €1.356.667 avanzo gestione precedente non applicato. Il fondo di cassa al 31 dicembre 2014 risulta di €633.180.

Sul fronte delle entrate il Comune ha incassato: €42.245.462 di tributi (Imu, Ici, Irpef, imposta di soggiorno addizionale Irpef e altre), €21.029.613 di tasse (Tosap, Tarsu, Tares e accertamenti anni pregressi), €13.495.895 di tributi speciali. I trasferimenti dallo Stato sono stati pari a €12.644.279, le entrate extratributarie di €15.350.810. Dalle sanzioni per violazione del codice della strada accertate per una somma di €1.140.000 la riscossione è stata di €977.530 corrispondente all’85,75%.

Le spese correnti hanno fatto registrare: €96.035.500 di cui €28.749.977 per il personale con un’incidenza sul monte del 27,88%, €50.817.195 per prestazioni di beni e servizi. Vanno aggiunti interessi passivi per oneri finanziari, imposte e tasse, oneri straordinari e materie di consumo. Le spese in conto capitale attestano un grande scostamento fra previsioni e somme impegnate, nell’ordine di €36.936.300 di previsioni definitive e solo €6.628.879 di impegni; in percentuale è stato impegnato l’82,05% in meno della previsione.

Una partita delicata è relativa ai contributi derivanti dai permessi per costruire pari a €1.974.909 utilizzati al 75% (€1.481.181). Un uso improprio, secondo al Corte dei Conti, da evitare. Il Comune di Novara è indebitato per €58.607.601 e ha rimborsato per oneri finanziari e quota capitale €12.569.371. La corte dei Conti ha chiesto un riaccertamento dei residui, la somma cancellata è di €2.994.791. 

Tutte le società partecipate (Sun, Assa, Acqua Novara Vco, Fondazione Teatro Coccia) hanno approvato il bilancio 2013 e il Collegio dei revisori dichiara che nessuna di esse presenta delle perdite. L’impegno per patrimonializzare è stato di €16.461.851, somma  al netto dei conferimenti immobiliari in usufrutto.

Mariateresa Ugazio

NOVARA - «Perché non avete portato il bilancio consuntivo in approvazione entro il termine. Perché il Prefetto ha ammonito il Comune di Novara pena la decadenza del Consiglio?»

La domanda,  appesa nell’aria dall’inizio della commissione comunale, riunitasi a palazzo Cabrino  martedì scorso, è stata esplicitata quasi al termine dei  lavori dal  consigliere Roberto Pronzello del Gruppo misto. 

L’assessore al Bilancio Giorgio Dulio, ha abbozzato un  sorriso senza fornire una motivazione, ha spiegato invece al consigliere che l’ammonizione inviata dal Prefetto è un atto dovuto in base al Tuel (Testo unico che regola l’attività degli Enti locali, ndr.). L’assessore ha poi illustrato le poste del ‘consuntivo’ 2014 che attestano un saldo negativo della gestione di competenza per €1.841.983 (risultato arrotondato per difetto), applicando gli avanzi degli esercizi precedenti e i residui si ottiene un avanzo in positivo di €6.072.863. Per riportare il sole sui conti, tornati in negativo rispetto al 2013, si fa ricorso a €2.310.835 derivanti dal saldo gestione residui, €4.247.344 di avanzo gestione precedente applicato, €1.356.667 avanzo gestione precedente non applicato. Il fondo di cassa al 31 dicembre 2014 risulta di €633.180.

Sul fronte delle entrate il Comune ha incassato: €42.245.462 di tributi (Imu, Ici, Irpef, imposta di soggiorno addizionale Irpef e altre), €21.029.613 di tasse (Tosap, Tarsu, Tares e accertamenti anni pregressi), €13.495.895 di tributi speciali. I trasferimenti dallo Stato sono stati pari a €12.644.279, le entrate extratributarie di €15.350.810. Dalle sanzioni per violazione del codice della strada accertate per una somma di €1.140.000 la riscossione è stata di €977.530 corrispondente all’85,75%.

Le spese correnti hanno fatto registrare: €96.035.500 di cui €28.749.977 per il personale con un’incidenza sul monte del 27,88%, €50.817.195 per prestazioni di beni e servizi. Vanno aggiunti interessi passivi per oneri finanziari, imposte e tasse, oneri straordinari e materie di consumo. Le spese in conto capitale attestano un grande scostamento fra previsioni e somme impegnate, nell’ordine di €36.936.300 di previsioni definitive e solo €6.628.879 di impegni; in percentuale è stato impegnato l’82,05% in meno della previsione.

Una partita delicata è relativa ai contributi derivanti dai permessi per costruire pari a €1.974.909 utilizzati al 75% (€1.481.181). Un uso improprio, secondo al Corte dei Conti, da evitare. Il Comune di Novara è indebitato per €58.607.601 e ha rimborsato per oneri finanziari e quota capitale €12.569.371. La corte dei Conti ha chiesto un riaccertamento dei residui, la somma cancellata è di €2.994.791. 

Tutte le società partecipate (Sun, Assa, Acqua Novara Vco, Fondazione Teatro Coccia) hanno approvato il bilancio 2013 e il Collegio dei revisori dichiara che nessuna di esse presenta delle perdite. L’impegno per patrimonializzare è stato di €16.461.851, somma  al netto dei conferimenti immobiliari in usufrutto.

Mariateresa Ugazio

 

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