Politiche transfrontaliere, incontro nella sede della Provincia del Vco
VERBANIA - Il recente referendum promosso da Lega Ticinese e UDC ha complicato ulteriormente le trattative in corso tra i Governi italiano e svizzero in tema di politiche transfrontaliere. Per affrontare la questione il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola ha convocato lo scorso venerdì 7 ottobre, presso la sede del Tecnoparco, un tavolo provinciale.
Nel corso dell’incontro, presenti, oltre ovviamente la Provincia rappresentata dal presidente Costa, i rappresentanti dei lavoratori frontalieri in attività e pensionati, i rappresentanti sindacali, il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna e l'onorevole Enrico Borghi, sono stati ripercorsi gli avvenimenti degli ultimi mesi mettendo in evidenza come le iniziative ticinesi, volte a porre delle limitazioni nella libera circolazione delle persone, provochino inevitabilmente delle complicanze nella prosecuzione dei negoziati in corso.
In merito ai nuovi accordi fiscali, su sollecitazione dei rappresentanti sindacali, è stata rimarcata, ancora una volta, la necessità di riaprire i termini della cosiddetta "voluntary disclosure" al fine evitare il rischio di una doppia tassazione del fondo di previdenza (denominato comunemente II pilastro), della rendita derivata dal pre-pensionamento e delle rendite derivate dalle pensioni di invalidità, riproponendo la possibilità ai contribuenti di usufruire di una tassazione al 5%.
L'onorevole Borghi ha confermato che l'approvazione in Parlamento di una sua mozione, avvenuta nei mesi scorsi, permetterà al Governo di riaprire i termini di un'intesa fiscale che tenga conto della peculiarità del lavoro frontaliero con provvedimento specifico nella prossima Legge di Stabilità, prevista in approvazione entro la fine di questo mese. Tutti i presenti hanno, pertanto, condiviso la necessità di rifare il punto della situazione a provvedimento approvato iniziando però fin da subito un'azione informativa capillare volta a scongiurare la scarsa adesione al concordato riscontrata entro la passata scadenza.
v.s.
VERBANIA - Il recente referendum promosso da Lega Ticinese e UDC ha complicato ulteriormente le trattative in corso tra i Governi italiano e svizzero in tema di politiche transfrontaliere. Per affrontare la questione il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola ha convocato lo scorso venerdì 7 ottobre, presso la sede del Tecnoparco, un tavolo provinciale.
Nel corso dell’incontro, presenti, oltre ovviamente la Provincia rappresentata dal presidente Costa, i rappresentanti dei lavoratori frontalieri in attività e pensionati, i rappresentanti sindacali, il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna e l'onorevole Enrico Borghi, sono stati ripercorsi gli avvenimenti degli ultimi mesi mettendo in evidenza come le iniziative ticinesi, volte a porre delle limitazioni nella libera circolazione delle persone, provochino inevitabilmente delle complicanze nella prosecuzione dei negoziati in corso.
In merito ai nuovi accordi fiscali, su sollecitazione dei rappresentanti sindacali, è stata rimarcata, ancora una volta, la necessità di riaprire i termini della cosiddetta "voluntary disclosure" al fine evitare il rischio di una doppia tassazione del fondo di previdenza (denominato comunemente II pilastro), della rendita derivata dal pre-pensionamento e delle rendite derivate dalle pensioni di invalidità, riproponendo la possibilità ai contribuenti di usufruire di una tassazione al 5%.
L'onorevole Borghi ha confermato che l'approvazione in Parlamento di una sua mozione, avvenuta nei mesi scorsi, permetterà al Governo di riaprire i termini di un'intesa fiscale che tenga conto della peculiarità del lavoro frontaliero con provvedimento specifico nella prossima Legge di Stabilità, prevista in approvazione entro la fine di questo mese. Tutti i presenti hanno, pertanto, condiviso la necessità di rifare il punto della situazione a provvedimento approvato iniziando però fin da subito un'azione informativa capillare volta a scongiurare la scarsa adesione al concordato riscontrata entro la passata scadenza.
v.s.