L'intervento

Presidente Confindustria a Casalino: "Paese fermo, il salario minimo non ci riguarda"

"I contratti da noi firmati prevedono paghe orario già superiori".

Presidente Confindustria a Casalino: "Paese fermo, il salario minimo non ci riguarda"
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Si è tenuta ieri, lunedì 6 giugno 2022, l’assemblea degli industriali di Novara-Vercelli-Valsesia alla Sambonet di Casalino. Presente anche il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.

L'intervento di Bonomi

"L'Italia è ferma perché i partiti pensano alle prossime elezioni. Bisogna mettere più soldi nelle tasche degli italiani, tagliando le tasse sul lavoro".

Confindustria ha presentato un progetto che prevede di finanziare con 16 miliardi il taglio del cuneo fiscale per chi ha redditi al di sotto dei 35 mila euro "ma nessuno ci ha dato risposta.
E non regge la scusa che non ci sono risorse per le riforme: il Def ipotizza un extragettito di 38 miliardi e si può pensare di destinarne la metà ad abbassare il cuneo fiscale italiano".

Salario minimo

"Non è tema che riguarda Confindustria perché i contratti da noi firmati prevedono paghe orario già superiori. Se lo si vuol stabilire per legge, l’importante è che non tocchi la contrattazione collettiva nazionale, che ha funzionato più che bene. Lo stesso vale per i contratti da rinnovare: negli ultimi due anni abbiamo rinnovato contratti per 4,2 milioni di addetti su 5,5 che fanno riferimento a Confindustria. Ci sono 7 milioni in attesa del nuovo contratto? Beh, 2,8 milioni sono del pubblico impiego (250 mila i nostri) , quindi non ci sta che il ministro voglia sollevare un’altra polemica".

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