Proposte per limitare l’immigrazione da Riga (giovani di Forza Italia)
NOVARA - «Novara dovrà limitare l’immigrazione e ritrattare l’accordo di libera circolazione con l’UE».
Lo sostiene, in una nota stampa, Francesca Riga, coordinatrice provinciale dei giovani di Forza Italia. La giovane vuole proporre un’iniziativa contro l'immigrazione di massa, avanzando l’idea di uno sportello per tutti quegli italiani che si sentono discriminati. La scorsa settimana la leader del movimento provinciale ha sottoposto al Parlamento un vasto progetto scelto come base di precise iniziative politiche e legislative approvate a Strasburgo contro l’immigrazione clandestina, parallelamente ha intrapreso rapporti con i competenti organi dell'UE e dei suoi Stati membri. Per Riga e il gruppo giovanile di FI «occorre avviare rapidamente riforme interne, anche per quanto riguarda l‘assegnazione degli alloggi popolari, formazione e pianificazione del territorio. All’appello del sindaco Fassino sulla proposta di utilizzo delle caserme per l’accoglienza profughi, chiedo, invece, che le caserme novaresi e i luoghi dismessi di Novara diventino spazi usati per dare un ricovero agli italiani che non hanno casa. E’ giusto – sostiene - che vi sia emergenza umanitaria, ma è altrettanto giusto che le risorse dei contribuenti siano impiegati per chi ha necessità “a casa propria”».
Riga chiede, inoltre, sempre nella sua nota stampa, di affrontare il problema con misure strutturate che non risolvano solo in modo momentaneo l’emergenza, «ma che riescano a portano sicurezza, legalità e condizioni adeguate per chi è sul territorio. A Novara voglio proporre che la cittadinanza italiana valga come punteggio per l’ingresso in graduatoria relativo all’assegnazione di alloggi popolari e chiedo una revisione della legge sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi, che, negli ultimi anni – sostiene Riga - ha avvantaggiato gli stranieri che hanno fatto così da concorrenza “sleale” nei confronti dei novaresi».
mo.c.
NOVARA - «Novara dovrà limitare l’immigrazione e ritrattare l’accordo di libera circolazione con l’UE».
Lo sostiene, in una nota stampa, Francesca Riga, coordinatrice provinciale dei giovani di Forza Italia. La giovane vuole proporre un’iniziativa contro l'immigrazione di massa, avanzando l’idea di uno sportello per tutti quegli italiani che si sentono discriminati. La scorsa settimana la leader del movimento provinciale ha sottoposto al Parlamento un vasto progetto scelto come base di precise iniziative politiche e legislative approvate a Strasburgo contro l’immigrazione clandestina, parallelamente ha intrapreso rapporti con i competenti organi dell'UE e dei suoi Stati membri. Per Riga e il gruppo giovanile di FI «occorre avviare rapidamente riforme interne, anche per quanto riguarda l‘assegnazione degli alloggi popolari, formazione e pianificazione del territorio. All’appello del sindaco Fassino sulla proposta di utilizzo delle caserme per l’accoglienza profughi, chiedo, invece, che le caserme novaresi e i luoghi dismessi di Novara diventino spazi usati per dare un ricovero agli italiani che non hanno casa. E’ giusto – sostiene - che vi sia emergenza umanitaria, ma è altrettanto giusto che le risorse dei contribuenti siano impiegati per chi ha necessità “a casa propria”».
Riga chiede, inoltre, sempre nella sua nota stampa, di affrontare il problema con misure strutturate che non risolvano solo in modo momentaneo l’emergenza, «ma che riescano a portano sicurezza, legalità e condizioni adeguate per chi è sul territorio. A Novara voglio proporre che la cittadinanza italiana valga come punteggio per l’ingresso in graduatoria relativo all’assegnazione di alloggi popolari e chiedo una revisione della legge sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi, che, negli ultimi anni – sostiene Riga - ha avvantaggiato gli stranieri che hanno fatto così da concorrenza “sleale” nei confronti dei novaresi».
mo.c.