Imprese

Ricerca e innovazione: la Regione investe 80 milioni per le imprese piemontesi

Il bando sarà rivolto in particolare alle micro, piccole e medie imprese e alle start up innovative

Ricerca e innovazione: la Regione investe 80 milioni per le imprese piemontesi
Pubblicato:

Ricerca e innovazione: la Regione investe 80 milioni di fondi provenienti dal Pnrr per migliorare la competitività delle imprese piemontesi.

A breve un bando per ricerca e innovazione

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione, anche con l’introduzione di tecnologie avanzate, delle imprese e del sistema di ricerca piemontese: questo l’obiettivo della misura che ha ottenuto il via libera dalla giunta regionale e a cui seguirà, nelle prossime settimane, la pubblicazione del primo bando. La misura approvata prevede infatti l’attivazione di bandi con cadenza annuale.

80 milioni di fondi europei

La dotazione finanziaria del primo bando - rivolto in particolare alle micro, piccole e medie imprese e alle start up innovative, ma anche alle grandi imprese e agli organismi di ricerca purché in collaborazione con le Pmi, tutti con sede operativa o produttiva in Piemonte - è di 80 milioni di euro a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 21-27.

La posizione dell'assessore Marnati

"La regione Piemonte risulta quarta a livello nazionale per capacità di innovazione – commenta l’assessore regionale all’Innovazione e Ricerca, Matteo Marnati - Considero questo risultato un punto di partenza perché il nostro sistema industriale, soprattutto le PMI, con grandi potenzialità deve continuare ad irrobustirsi attraverso la ricerca e l’innovazione investendo sempre in nuovi sistemi intelligenti ed altamente tecnologici".

Gli obiettivi del bando

L’obiettivo del bando è quello di sostenere, attraverso contributi a fondo perduto, i programmi di investimento in ricerca e sviluppo dei soggetti piemontesi interessati a realizzare progetti, anche in collaborazione. "In realtà si tratta di un duplice obiettivo - dicono dalla Regione -  da una parte sostenere lo sviluppo o l’avanzamento di risultati scientifici e tecnologici di rilievo, negli ambiti di ricerca individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente 21-27; dall’altra, nel caso di progetti in uno stadio già avanzato in termini di risultati di ricerca già conseguiti, sostenere la validazione degli stessi e la loro immissione nei processi produttivi delle imprese. Lo scopo è pertanto quello di sostenere tutta la filiera della R&D".

Due le linee di intervento nelle quali si articola la misura: la linea 1 che prevede il supporto alle attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale il cui target prioritario sia l’effettivo livello di innovazione e la qualità tecnico-scientifica; la linea 2 che prevede il supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata ma che prefigurino un piano definito di valorizzazione industriale e commerciale dei risultati.

Seguici sui nostri canali