SpeDD conclude il proprio percorso

SpeDD conclude il proprio percorso
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Il progetto SpeDD si appresta a concludere il proprio percorso triennale con un evento ricco di ospiti ed aperto a tutta la cittadinanza. Il 16 e il 17 settembre, al Piccolo Coccia di Novara, in un convegno saranno presentati i risultati dei tre microprogetti che tante associazioni e cittadini hanno realizzato nei quartieri della città. Esiti concreti della Sperimentazione di Democrazia Deliberativa coordinata dalla associazione Territorio e Cultura, onlus nata intorno al Corriere di Novara.L’intento di sperimentare la democrazia deliberativa quale strumento per promuovere la partecipazione consapevole dei cittadini alle scelte e alle azioni collettive della vita pubblica è nato nel 2012. Dopo una fase pilota, che si è concretizzata l’anno seguente, il progetto dal 2014 ha dato vita in tre aree di Novara (Nord, Centro e Sud) a percorsi di confronto e discussione tra i cittadini che hanno permesso di sviluppare azioni realizzate dagli stessi residenti, in un rapporto di autonomia e collaborazione con le istituzioni locali. Nell’area Sud l’ex consultorio di piazzale Donatello è stato recuperato ed è diventato “casa” di un fitto programma di servizi di pubblica utilità e attività aggregative. Nell’area Centro sono stati realizzati degli itinerari di riscoperta di luoghi significativi per la storia, le tradizioni e i cambiamenti economico-sociali della città, che sono diventati parte integrante dell’offerta formativa della scuola Bollini. Nell’area Nord i cittadini di Pernate hanno cercato di sollecitare l’attenzione dell’intera città verso i problemi di cura del territorio della frazione, proponendo per il futuro interventi concreti di recupero e cura “dal basso” di alcune aree.“Città in azione. Esercitare la democrazia, promuovere il bene comune” è il titolo del convegno che sarà suddiviso in due momenti. Il primo, venerdì 16 settembre alle 17.30, permetterà di riflettere sulla sperimentazione, profilando i risultati novaresi in una più ampia ottica nazionale. Dopo la proiezione del video-documentario sul progetto che darà conto di tre anni di impegno, porteranno i loro saluti: il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla; il prefetto di Novara, Francesco Paolo Castaldo; il presidente della Fondazione De Agostini, Roberto Drago; il presidente della Fondazione della Comunità del Novarese, Cesare Ponti. I lavori saranno poi introdotti da Alberto Cantoni e Franca Franzoni, rispettivamente presidente e vice presidente di Territorio e Cultura Onlus. Alle 18.30 comincerà la tavola rotonda che vedrà tra i partecipanti: Eliana Baici, direttore del Dipartimento di Economia dell’Università del Piemonte Orientale; Renato Balduzzi, componente del Consiglio superiore della magistratura; Fabrizio Barca, già ministro per la Coesione territoriale; Alessandro Canelli, sindaco di Novara; Mariella Enoc vice presidente della Fondazione Cariplo. Sabato 17 settembre dalle 9 si terrà, invece, il seminario di valutazione sul progetto SpeDD. La documentazione prodotta dai ricercatori coinvolti nel progetto sarà discussa da Anna Rosa Favretto, professore di Sociologia del diritto nell’Università del Piemonte Orientale; Fabrizio Politi, professore di Diritto costituzionale nell’Università dell’Aquila; Annibale Ferrari, vice segretario generale della Camera dei Deputati. Il seminario sarà introdotto e moderato da Serena Fiocchi, componente del consiglio direttivo di Territorio e Cultura Onlus.

Il progetto SpeDD si appresta a concludere il proprio percorso triennale con un evento ricco di ospiti ed aperto a tutta la cittadinanza. Il 16 e il 17 settembre, al Piccolo Coccia di Novara, in un convegno saranno presentati i risultati dei tre microprogetti che tante associazioni e cittadini hanno realizzato nei quartieri della città. Esiti concreti della Sperimentazione di Democrazia Deliberativa coordinata dalla associazione Territorio e Cultura, onlus nata intorno al Corriere di Novara.L’intento di sperimentare la democrazia deliberativa quale strumento per promuovere la partecipazione consapevole dei cittadini alle scelte e alle azioni collettive della vita pubblica è nato nel 2012. Dopo una fase pilota, che si è concretizzata l’anno seguente, il progetto dal 2014 ha dato vita in tre aree di Novara (Nord, Centro e Sud) a percorsi di confronto e discussione tra i cittadini che hanno permesso di sviluppare azioni realizzate dagli stessi residenti, in un rapporto di autonomia e collaborazione con le istituzioni locali. Nell’area Sud l’ex consultorio di piazzale Donatello è stato recuperato ed è diventato “casa” di un fitto programma di servizi di pubblica utilità e attività aggregative. Nell’area Centro sono stati realizzati degli itinerari di riscoperta di luoghi significativi per la storia, le tradizioni e i cambiamenti economico-sociali della città, che sono diventati parte integrante dell’offerta formativa della scuola Bollini. Nell’area Nord i cittadini di Pernate hanno cercato di sollecitare l’attenzione dell’intera città verso i problemi di cura del territorio della frazione, proponendo per il futuro interventi concreti di recupero e cura “dal basso” di alcune aree.“Città in azione. Esercitare la democrazia, promuovere il bene comune” è il titolo del convegno che sarà suddiviso in due momenti. Il primo, venerdì 16 settembre alle 17.30, permetterà di riflettere sulla sperimentazione, profilando i risultati novaresi in una più ampia ottica nazionale. Dopo la proiezione del video-documentario sul progetto che darà conto di tre anni di impegno, porteranno i loro saluti: il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla; il prefetto di Novara, Francesco Paolo Castaldo; il presidente della Fondazione De Agostini, Roberto Drago; il presidente della Fondazione della Comunità del Novarese, Cesare Ponti. I lavori saranno poi introdotti da Alberto Cantoni e Franca Franzoni, rispettivamente presidente e vice presidente di Territorio e Cultura Onlus. Alle 18.30 comincerà la tavola rotonda che vedrà tra i partecipanti: Eliana Baici, direttore del Dipartimento di Economia dell’Università del Piemonte Orientale; Renato Balduzzi, componente del Consiglio superiore della magistratura; Fabrizio Barca, già ministro per la Coesione territoriale; Alessandro Canelli, sindaco di Novara; Mariella Enoc vice presidente della Fondazione Cariplo. Sabato 17 settembre dalle 9 si terrà, invece, il seminario di valutazione sul progetto SpeDD. La documentazione prodotta dai ricercatori coinvolti nel progetto sarà discussa da Anna Rosa Favretto, professore di Sociologia del diritto nell’Università del Piemonte Orientale; Fabrizio Politi, professore di Diritto costituzionale nell’Università dell’Aquila; Annibale Ferrari, vice segretario generale della Camera dei Deputati. Il seminario sarà introdotto e moderato da Serena Fiocchi, componente del consiglio direttivo di Territorio e Cultura Onlus.

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