Spesa sociale, a Trecate accolte oltre 500 domande

Spesa sociale, a Trecate accolte oltre 500 domande
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TRECATE- E’ stato approvato, durante il Consiglio comunale dello scorso 29 aprile, il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario del Comune di Trecate relativo al 2014. Il dibattito sul consuntivo finanziario è stato introdotto dal sindaco, Enrico Ruggerone, che ha dichiarato: «Il 2014 è stato un anno complesso dal punto di vista economico, ma il bilancio del nostro Comune continua ad essere sano. Rimangono i vincoli posti dal Patto di stabilità, ma l’aver deciso di anticipare di un anno l’introduzione dell’armonizzazione contabile (cosa avvenuta solo in tre Comuni in tutta la provincia) ci ha consentito di attuare un piano di investimenti più ampio. Da segnalare, in particolare, i numerosi finanziamenti cui il nostro Comune è riuscito ad accedere (che hanno riguardato soprattutto interventi a favore delle scuole) e l’aumento della spesa sociale (con oltre 500 domande di assistenza accolte e oltre 130 casi di sfratto)». I numeri del rendiconto di gestione sono stati illustrati dal consigliere delegato al Bilancio, Pier Paolo Almasio, che ha ribadito: «L’armonizzazione contabile ha generato un processo di verifiche stringenti degli attivi e dei passivi che ci ha consentito di far salire gli investimenti a 1.023.000 euro, il doppio dell’anno precedente. Da segnalare anche l’aumento dell’avanzo di bilancio che ammonta a circa 2.487.000 euro». Tra gli altri dati elencati: un recupero dell’evasione di 127.000 euro su 137.000 euro accertati (i restanti 10.000 euro sono stati incassati nei primi mesi del 2015); la diminuzione del debito residuo che è passato dai 18.200.000 euro del 2012 ai 15.389.000 euro nel 2014 (a causa soprattutto dell’estinzione anticipata di alcuni mutui); la riduzione della pressione tributaria (cioè quanto paga mediamente ogni cittadino) che è passata dai 537 euro del 2012 ai 526 euro del 2014. «La tassazione applicata a Trecate – ha commentato Almasio – è fra le più basse dell’intero Piemonte. Da evidenziare, inoltre, che il nostro Comune è diventato più efficiente: incamera più velocemente le entrate e spende più velocemente». Fra i dati resi noti anche quelli dell’Imu 2014: per i terreni il Comune ha introitato 325.000 euro, 485.000 euro per le aree fabbricabili, 476.000 euro per i fabbricati industriali (mentre 3.254.000 euro sono andati allo Stato), e 2.676.000 euro per altri fabbricati. Lunghissimo il dibattito sul rendiconto (durato quasi quattro ore) in cui sono stati riproposti argomenti già discussi e resi noti nel corso dell’anno. Al termine il documento finanziario è stato approvato con i soli voti favorevoli della maggioranza, contrari i consiglieri di minoranza Roberto Varisco, Rossano Canetta, Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia (assenti i consiglieri di minoranza Federico Binatti, Tiziano Casellino e Andrea Locarni).

Daniela Uglietti

TRECATE- E’ stato approvato, durante il Consiglio comunale dello scorso 29 aprile, il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario del Comune di Trecate relativo al 2014. Il dibattito sul consuntivo finanziario è stato introdotto dal sindaco, Enrico Ruggerone, che ha dichiarato: «Il 2014 è stato un anno complesso dal punto di vista economico, ma il bilancio del nostro Comune continua ad essere sano. Rimangono i vincoli posti dal Patto di stabilità, ma l’aver deciso di anticipare di un anno l’introduzione dell’armonizzazione contabile (cosa avvenuta solo in tre Comuni in tutta la provincia) ci ha consentito di attuare un piano di investimenti più ampio. Da segnalare, in particolare, i numerosi finanziamenti cui il nostro Comune è riuscito ad accedere (che hanno riguardato soprattutto interventi a favore delle scuole) e l’aumento della spesa sociale (con oltre 500 domande di assistenza accolte e oltre 130 casi di sfratto)». I numeri del rendiconto di gestione sono stati illustrati dal consigliere delegato al Bilancio, Pier Paolo Almasio, che ha ribadito: «L’armonizzazione contabile ha generato un processo di verifiche stringenti degli attivi e dei passivi che ci ha consentito di far salire gli investimenti a 1.023.000 euro, il doppio dell’anno precedente. Da segnalare anche l’aumento dell’avanzo di bilancio che ammonta a circa 2.487.000 euro». Tra gli altri dati elencati: un recupero dell’evasione di 127.000 euro su 137.000 euro accertati (i restanti 10.000 euro sono stati incassati nei primi mesi del 2015); la diminuzione del debito residuo che è passato dai 18.200.000 euro del 2012 ai 15.389.000 euro nel 2014 (a causa soprattutto dell’estinzione anticipata di alcuni mutui); la riduzione della pressione tributaria (cioè quanto paga mediamente ogni cittadino) che è passata dai 537 euro del 2012 ai 526 euro del 2014. «La tassazione applicata a Trecate – ha commentato Almasio – è fra le più basse dell’intero Piemonte. Da evidenziare, inoltre, che il nostro Comune è diventato più efficiente: incamera più velocemente le entrate e spende più velocemente». Fra i dati resi noti anche quelli dell’Imu 2014: per i terreni il Comune ha introitato 325.000 euro, 485.000 euro per le aree fabbricabili, 476.000 euro per i fabbricati industriali (mentre 3.254.000 euro sono andati allo Stato), e 2.676.000 euro per altri fabbricati. Lunghissimo il dibattito sul rendiconto (durato quasi quattro ore) in cui sono stati riproposti argomenti già discussi e resi noti nel corso dell’anno. Al termine il documento finanziario è stato approvato con i soli voti favorevoli della maggioranza, contrari i consiglieri di minoranza Roberto Varisco, Rossano Canetta, Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia (assenti i consiglieri di minoranza Federico Binatti, Tiziano Casellino e Andrea Locarni).

Daniela Uglietti

 

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