Torna a vivere la linea Novara-Luino con un servizio con bus

Torna a vivere la linea Novara-Luino con un servizio con bus
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NOVARA - Positive novità per il trasporto pubblico locale novarese: da inizio dicembre torna a vivere la linea Novara-Luino, “con i bus che prenderanno il posto dei treni tagliati tre anni fa dall’amministrazione regionale guidata da Roberto Cota e mai sostituiti, nemmeno dagli autobus come normalmente avviene in questi casi – spiega il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi – A quel tempo come sindaco di Castelletto, con tutti i Comuni della zona, era stata condotta una dura presa di posizione, con la mobilitazione di centinaia di pendolari, infuriati per il fatto che la Regione Lombardia avesse immediatamente predisposto bus sostituitivi per coprire il tratto da Sesto Calende a Luino, mentre i paesi novaresi lungo il Ticino fossero rimasti completamente scoperti, nel sostanziale disinteresse delle amministrazioni regionale e provinciale di allora”. 

“Ora la Provincia interviene con risorse proprie, ripristinando la linea, per ora con un orario sperimentale che prevede due corse al mattino e al pomeriggio – prosegue Besozzi - Per raggiungere Novara da Dormelletto o da Castelletto, ad esempio, fino al mese scorso era necessario un viaggio di oltre due ore, raggiungendo la stazione ferroviaria di Borgo Ticino in auto, non essendo servita da alcun mezzo pubblico. Questa situazione, oltre al gravissimo disagio per studenti e pendolari, ha causato un significativo spostamento di utenza verso la Lombardia”.

Una situazione in parte analoga si era verificata su un’altra linea ferroviaria soppressa, la Novara-Varallo. In questo caso dopo una prima fase di forte disagio erano state introdotte alcune corse aggiuntive sulla linea dei bus che serve il medesimo territorio. “Le nove corse aggiuntive avviate all’inizio dell’anno scolastico hanno la copertura economica della Provincia fino a fine anno, quando la gestione del TPL passerà all’Agenzia regionale della mobilità, che si è impegnata a garantire i servizi attualmente in essere”, spiega ancora Besozzi.      

Gli orari delle corse sulle due linee sono stati preventivamente comunicati ai Comuni attraversati dalle tratte, alle scuole e alle principali aziende. E’ possibile effettuare gli abbonamenti e i biglietti direttamente sui bus. 

mo.c.


NOVARA - Positive novità per il trasporto pubblico locale novarese: da inizio dicembre torna a vivere la linea Novara-Luino, “con i bus che prenderanno il posto dei treni tagliati tre anni fa dall’amministrazione regionale guidata da Roberto Cota e mai sostituiti, nemmeno dagli autobus come normalmente avviene in questi casi – spiega il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi – A quel tempo come sindaco di Castelletto, con tutti i Comuni della zona, era stata condotta una dura presa di posizione, con la mobilitazione di centinaia di pendolari, infuriati per il fatto che la Regione Lombardia avesse immediatamente predisposto bus sostituitivi per coprire il tratto da Sesto Calende a Luino, mentre i paesi novaresi lungo il Ticino fossero rimasti completamente scoperti, nel sostanziale disinteresse delle amministrazioni regionale e provinciale di allora”. 

“Ora la Provincia interviene con risorse proprie, ripristinando la linea, per ora con un orario sperimentale che prevede due corse al mattino e al pomeriggio – prosegue Besozzi - Per raggiungere Novara da Dormelletto o da Castelletto, ad esempio, fino al mese scorso era necessario un viaggio di oltre due ore, raggiungendo la stazione ferroviaria di Borgo Ticino in auto, non essendo servita da alcun mezzo pubblico. Questa situazione, oltre al gravissimo disagio per studenti e pendolari, ha causato un significativo spostamento di utenza verso la Lombardia”.

Una situazione in parte analoga si era verificata su un’altra linea ferroviaria soppressa, la Novara-Varallo. In questo caso dopo una prima fase di forte disagio erano state introdotte alcune corse aggiuntive sulla linea dei bus che serve il medesimo territorio. “Le nove corse aggiuntive avviate all’inizio dell’anno scolastico hanno la copertura economica della Provincia fino a fine anno, quando la gestione del TPL passerà all’Agenzia regionale della mobilità, che si è impegnata a garantire i servizi attualmente in essere”, spiega ancora Besozzi.      

Gli orari delle corse sulle due linee sono stati preventivamente comunicati ai Comuni attraversati dalle tratte, alle scuole e alle principali aziende. E’ possibile effettuare gli abbonamenti e i biglietti direttamente sui bus. 

mo.c.


 

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