Tutelare occupazione e benefici sul territorio

Tutelare occupazione e benefici sul territorio
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NOVARA - Sulla fusione tra il Banco Popolare e la Banca popolare di Milano per far nascere il Banco Bpm, che l’assemblea dei soci è chiamata ad approvare il prossimo 15 ottobre, il Consiglio comunale di Novara ha chiesto al sindaco una marcatura stretta anche dei vertici locali della Divisione Banca popolare di Novara per verificare quanto potrebbe succedere.

Il Consiglio, che mentre andiamo in stampa si sta ancora svolgendo, ha risolto nella sezione mattu- tina l’approvazione all’unanimità della mozione urgente (presentata dai consiglieri di minoranza Daniele Andretta, Pietro Gagliardi Io Novara e Michele Contartese FI) che chiede al sindaco ‘di tutelare i lavoratori della Divisione Banca Popo- lare di Novara, della S.g.s. e il mantenimento delle risorse alla Fondazione della Novara e di trasmettere una lettera aperta alla cittadinanza, a nome del Consiglio comunale sull’attenta ana- lisi delle conseguenze e ripercussioni del voto all’operazione di fusione attualmente un cor- so’.

Prima dell’approvazione della mozione il sinda- co ha risposto all’interrogazione presentata dal gruppo lega Nord relativamente alle notizie ap- parse sui giornali tra le quali anche quella relativa a 1.800 esuberi.

Canelli ha riferito di aver «verificato con i vertici locali del Banco Popolare e in merito alle notizie esiste un piano di uscite su base volontaria con- cordato con le organizzazioni sindacali. Non ci saranno licenziamenti traumatici ma l’adesione al fondo di solidarietà». 

Mariateresa Ugazio 
Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 8 ottobre 2016 

NOVARA - Sulla fusione tra il Banco Popolare e la Banca popolare di Milano per far nascere il Banco Bpm, che l’assemblea dei soci è chiamata ad approvare il prossimo 15 ottobre, il Consiglio comunale di Novara ha chiesto al sindaco una marcatura stretta anche dei vertici locali della Divisione Banca popolare di Novara per verificare quanto potrebbe succedere.

Il Consiglio, che mentre andiamo in stampa si sta ancora svolgendo, ha risolto nella sezione mattutina l’approvazione all’unanimità della mozione urgente (presentata dai consiglieri di minoranza Daniele Andretta, Pietro Gagliardi Io Novara e Michele Contartese FI) che chiede al sindaco ‘di tutelare i lavoratori della Divisione Banca Popolare di Novara, della S.g.s. e il mantenimento delle risorse alla Fondazione della Novara e di trasmettere una lettera aperta alla cittadinanza, a nome del Consiglio comunale sull’attenta ana- lisi delle conseguenze e ripercussioni del voto all’operazione di fusione attualmente un corso’.

Prima dell’approvazione della mozione il sindaco ha risposto all’interrogazione presentata dal gruppo lega Nord relativamente alle notizie ap- parse sui giornali tra le quali anche quella relativa a 1.800 esuberi.

Canelli ha riferito di aver «verificato con i vertici locali del Banco Popolare e in merito alle notizie esiste un piano di uscite su base volontaria con- cordato con le organizzazioni sindacali. Non ci saranno licenziamenti traumatici ma l’adesione al fondo di solidarietà». 

Mariateresa Ugazio 
Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 8 ottobre 2016 

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