Un bilancio di previsione di 371 milioni

Un bilancio di previsione di 371 milioni
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NOVARA - «Cominciamo la galoppata dell’esame preliminare del bilancio – ha esordito l’assessore Giorgio Dulio, lunedì scorso in apertura della commissione – e come potrete verificare trova in esso applicazione la nuova normativa di contabilità finanziaria. Lo sforzo del legislatore su sollecitazione dell’UE è stato di adottare un bilancio in cui vi sia una corrispondenza tra le cifre e ciò che realmente si può portare alla fine dell’esercizio, evitando l’accumulo dei residui attivi e passivi. La normativa - ha proseguito l’assessore - ha messo in campo il Dup (Documento unico di programmazione)». Un bilancio in cui fanno la loro comparsa i termini: strategia e attività programmatica, redatto con un raggruppamento di spese ed entrate in precedenza esposte molto più in dettaglio. «L’augurio – ha concluso al termine dell’illustrazione  - è che le cifre poste in bilancio siano confermate dallo Stato». Il  bilancio di previsione 2016  ha un totale generale delle entrate e delle uscite di oltre 371 milioni di euro che, come ha spiegato il dirigente  del settore Filippo Daglia, viene gonfiato da una serie di doppie registrazioni per partite di giro imposte dalla nuova contabilità. Se questi dati ininfluenti venissero tolti il bilancio seguirebbe il trend dello scorso anno.

Dai consiglieri sono fioccate le  richieste di spiegazioni per capire meglio la corrispondenza dei dati rispetto ai  parametri utilizzati negli anni precedenti. Purtroppo il bilancio attuale a seguito degli importanti raggruppamenti sia nelle entrate, sia nelle spese non è più confrontabile con i precedenti.

Spiegazioni hanno chiesto Biagio Diana e Roberto Pronzello del Gruppo misto. Entrambi i consiglieri,  notato l’aumento molto grande sia del totale generale su cui il bilancio pareggia e un aumento significativo delle spese correnti, hanno rivolto all’assessore la domanda: «Se i cittadini dovessero chiedere  spiegazioni di questo aumento cosa possiamo rispondere per elencare quali sono le risorse a disposizione. Qual è il valore reale di queste entrate?».

Dulio ha fatto presente che  «con la nuova formulazione è più complicato estrapolare i dati e sarà più semplice avere risposta dagli assessori competenti che si avvicenderanno nelle differenti commissioni già programmate».

Anche Silvana Moscatelli del Pdl ha lamentato di non riuscire ad avere contezza dei dati: «Esco dalla commissione come sono entrata. Volevo capire quali sono le linee di indirizzo e dove sono i denti che dolgono. Ci sono più di 2 milioni di oneri finanziari determinati dalle decisioni di questa amministrazione, alcuni per trent’anni. Inoltre non capisco con la nuova terminologia come funzionano le anticipazioni di cassa. Assessore ci vuole agevolare per favore?» Moscatelli ha anche lamentato di aver chiesto sei mesi fa i dati relativi «alle aree dei parcheggi esentati dalla Tari, come va ad incidere quel 60% in meno che entra da chi viene pagato?»

«Si tratta di calcolare il minor gettito - ha risposto l’assessore - faremo in modo che il dato sia completo». 

Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 3 marzo 2016

NOVARA - «Cominciamo la galoppata dell’esame preliminare del bilancio – ha esordito l’assessore Giorgio Dulio, lunedì scorso in apertura della commissione – e come potrete verificare trova in esso applicazione la nuova normativa di contabilità finanziaria. Lo sforzo del legislatore su sollecitazione dell’UE è stato di adottare un bilancio in cui vi sia una corrispondenza tra le cifre e ciò che realmente si può portare alla fine dell’esercizio, evitando l’accumulo dei residui attivi e passivi. La normativa - ha proseguito l’assessore - ha messo in campo il Dup (Documento unico di programmazione)». Un bilancio in cui fanno la loro comparsa i termini: strategia e attività programmatica, redatto con un raggruppamento di spese ed entrate in precedenza esposte molto più in dettaglio. «L’augurio – ha concluso al termine dell’illustrazione  - è che le cifre poste in bilancio siano confermate dallo Stato». Il  bilancio di previsione 2016  ha un totale generale delle entrate e delle uscite di oltre 371 milioni di euro che, come ha spiegato il dirigente  del settore Filippo Daglia, viene gonfiato da una serie di doppie registrazioni per partite di giro imposte dalla nuova contabilità. Se questi dati ininfluenti venissero tolti il bilancio seguirebbe il trend dello scorso anno.

Dai consiglieri sono fioccate le  richieste di spiegazioni per capire meglio la corrispondenza dei dati rispetto ai  parametri utilizzati negli anni precedenti. Purtroppo il bilancio attuale a seguito degli importanti raggruppamenti sia nelle entrate, sia nelle spese non è più confrontabile con i precedenti.

Spiegazioni hanno chiesto Biagio Diana e Roberto Pronzello del Gruppo misto. Entrambi i consiglieri,  notato l’aumento molto grande sia del totale generale su cui il bilancio pareggia e un aumento significativo delle spese correnti, hanno rivolto all’assessore la domanda: «Se i cittadini dovessero chiedere  spiegazioni di questo aumento cosa possiamo rispondere per elencare quali sono le risorse a disposizione. Qual è il valore reale di queste entrate?».

Dulio ha fatto presente che  «con la nuova formulazione è più complicato estrapolare i dati e sarà più semplice avere risposta dagli assessori competenti che si avvicenderanno nelle differenti commissioni già programmate».

Anche Silvana Moscatelli del Pdl ha lamentato di non riuscire ad avere contezza dei dati: «Esco dalla commissione come sono entrata. Volevo capire quali sono le linee di indirizzo e dove sono i denti che dolgono. Ci sono più di 2 milioni di oneri finanziari determinati dalle decisioni di questa amministrazione, alcuni per trent’anni. Inoltre non capisco con la nuova terminologia come funzionano le anticipazioni di cassa. Assessore ci vuole agevolare per favore?» Moscatelli ha anche lamentato di aver chiesto sei mesi fa i dati relativi «alle aree dei parcheggi esentati dalla Tari, come va ad incidere quel 60% in meno che entra da chi viene pagato?»

«Si tratta di calcolare il minor gettito - ha risposto l’assessore - faremo in modo che il dato sia completo». 

Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 3 marzo 2016

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