Una “app” per aiutare le aziende

Una “app” per aiutare le aziende
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NOVARA - Sviluppare un’applicazione per aumentare la visibilità delle imprese che lavorano con l’estero e semplificarne la gestione dei dati: questo il progetto che vedrà impegnati nei prossimi mesi alcuni studenti dell’istituto scolastico novarese “G. Fauser” grazie alla convenzione firmata tra la scuola e l’Evaet, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Novara.
L’iniziativa, che rientra nelle attività di alternanza scuola-lavoro, vedrà all’opera i venticinque ragazzi e ragazze della classe 4ª D (indirizzo informatico). Grazie al coordinamento dei professori e all’assistenza fornita da Evaet, gli studenti lavoreranno alla progettazione e allo sviluppo di una piattaforma hardware/software: l’applicazione, che una volta pronta sarà accessibile dal sito Evaet., consentirà di favorire la visibilità delle imprese novaresi che hanno relazioni commerciali con l’estero, ottimizzando la gestione dei rispettivi profili aziendali attraverso un’interfaccia web e la creazione di una rete di server a supporto.
«Questo progetto rappresenta un vero e proprio esempio di impresa formativa simulata – commenta Gianfredo Comazzi, presidente Evaet – L’obiettivo non è, infatti, quello di immaginare come potrebbe essere un prodotto, bensì realizzare un’applicazione concreta che risponda alle esigenze reali di un’azienda. Nello specifico la piattaforma, il cui rilascio è previsto entro dicembre, costituirà una sorta di finestra sul world wide web, per aiutare le imprese attive sul fronte dell’import/export ad emergere e farsi conoscere sempre meglio, cogliendo le opportunità offerte dalla Rete in termini di accessibilità rispetto a potenziali partner. Invito pertanto i nostri imprenditori ad aderire a questa iniziativa che porterà sicuramente risultati positivi sia per loro che per gli studenti. Credo che l’intento della legge sulla Buona Scuola sia proprio questo – sottolinea Comazzi – Non alternare semplicemente momenti di formazione dentro e fuori dall’aula, ma piuttosto dar vita ad una proficua alleanza tra il mondo della scuola e quello del lavoro».
Il primo step operativo prevede da parte degli studenti lo sviluppo di un questionario in formato digitale rivolto alle imprese interessate al progetto, in modo da raccogliere le informazioni necessarie alla costruzione del sistema informativo. I ragazzi si recheranno a turno presso gli uffici Evaet, così da procedere alla somministrazione del questionario, per poi concentrarsi sugli aspetti più tecnici ed informatici, necessari alla creazione della piattaforma hardware/software.
«Questo progetto di alternanza scuola lavoro grazie alla disponibilità della Camera di Commercio di Novara e in particolare dell’Evaet – aggiunge Giovanni Battista Cattaneo, dirigente scolastico Fauser – si concretizza in una vera esperienza didattica, concreta ed utile non solo per i nostri allievi di quarta informatica, ma anche per il territorio novarese e le sue imprese. L’applicazione, una volta completata, darà risultati produttivi finalizzati a fare conoscere, a chiunque accederà all’applicazione, da qualunque situazione geografica vi accederà, chi e cosa sono le aziende del e nel Novarese. L’impegno dell’Istituto Fauser e del gruppo di progettazione, formato dai professori Cosentino, Fuligni, Balsarini, Ubertini e De Vito, accompagnerà l’impegno dell’Evaet presso i propri locali di Novara».
Maggiori informazioni sul progetto possono essere richieste agli uffici Evaet (evaet@no.camcom.it; tel. 0321.338.229).
l.c.

NOVARA - Sviluppare un’applicazione per aumentare la visibilità delle imprese che lavorano con l’estero e semplificarne la gestione dei dati: questo il progetto che vedrà impegnati nei prossimi mesi alcuni studenti dell’istituto scolastico novarese “G. Fauser” grazie alla convenzione firmata tra la scuola e l’Evaet, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Novara.
L’iniziativa, che rientra nelle attività di alternanza scuola-lavoro, vedrà all’opera i venticinque ragazzi e ragazze della classe 4ª D (indirizzo informatico). Grazie al coordinamento dei professori e all’assistenza fornita da Evaet, gli studenti lavoreranno alla progettazione e allo sviluppo di una piattaforma hardware/software: l’applicazione, che una volta pronta sarà accessibile dal sito Evaet., consentirà di favorire la visibilità delle imprese novaresi che hanno relazioni commerciali con l’estero, ottimizzando la gestione dei rispettivi profili aziendali attraverso un’interfaccia web e la creazione di una rete di server a supporto.
«Questo progetto rappresenta un vero e proprio esempio di impresa formativa simulata – commenta Gianfredo Comazzi, presidente Evaet – L’obiettivo non è, infatti, quello di immaginare come potrebbe essere un prodotto, bensì realizzare un’applicazione concreta che risponda alle esigenze reali di un’azienda. Nello specifico la piattaforma, il cui rilascio è previsto entro dicembre, costituirà una sorta di finestra sul world wide web, per aiutare le imprese attive sul fronte dell’import/export ad emergere e farsi conoscere sempre meglio, cogliendo le opportunità offerte dalla Rete in termini di accessibilità rispetto a potenziali partner. Invito pertanto i nostri imprenditori ad aderire a questa iniziativa che porterà sicuramente risultati positivi sia per loro che per gli studenti. Credo che l’intento della legge sulla Buona Scuola sia proprio questo – sottolinea Comazzi – Non alternare semplicemente momenti di formazione dentro e fuori dall’aula, ma piuttosto dar vita ad una proficua alleanza tra il mondo della scuola e quello del lavoro».
Il primo step operativo prevede da parte degli studenti lo sviluppo di un questionario in formato digitale rivolto alle imprese interessate al progetto, in modo da raccogliere le informazioni necessarie alla costruzione del sistema informativo. I ragazzi si recheranno a turno presso gli uffici Evaet, così da procedere alla somministrazione del questionario, per poi concentrarsi sugli aspetti più tecnici ed informatici, necessari alla creazione della piattaforma hardware/software.
«Questo progetto di alternanza scuola lavoro grazie alla disponibilità della Camera di Commercio di Novara e in particolare dell’Evaet – aggiunge Giovanni Battista Cattaneo, dirigente scolastico Fauser – si concretizza in una vera esperienza didattica, concreta ed utile non solo per i nostri allievi di quarta informatica, ma anche per il territorio novarese e le sue imprese. L’applicazione, una volta completata, darà risultati produttivi finalizzati a fare conoscere, a chiunque accederà all’applicazione, da qualunque situazione geografica vi accederà, chi e cosa sono le aziende del e nel Novarese. L’impegno dell’Istituto Fauser e del gruppo di progettazione, formato dai professori Cosentino, Fuligni, Balsarini, Ubertini e De Vito, accompagnerà l’impegno dell’Evaet presso i propri locali di Novara».
Maggiori informazioni sul progetto possono essere richieste agli uffici Evaet (evaet@no.camcom.it; tel. 0321.338.229).
l.c.

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