Unioni e fusioni, la Regione accoglie le proposte dell'Anci

Unioni e fusioni, la Regione accoglie le proposte dell'Anci
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“Lo stanziamento di oltre quattro milioni di euro da parte della Regione Piemonte, a favore dell’esercizio associato delle funzioni comunali, va nella direzione da noi auspicata”.
Il presidente di Anci Piemonte, Andrea Ballarè, e il vice presidente con delega ai piccoli Comuni e alle Unioni, Gianluca Forno, esprimono soddisfazione per la delibera di giunta regionale che sblocca le risorse destinate alle Unioni dei Comuni. Nel mese di agosto, l’associazione dei Comuni piemontesi aveva sollecitato l’intervento della Regione, in una lettera inviata al vice presidente e assessore al bilancio Aldo Reschigna.
 “Lo stanziamento, deliberato nei giorni scorsi nell'ambito delle discussioni per l'assestamento di bilancio - spiegano Forno e Ballarè - pone fine ai malumori di ben 35 Unioni di Comuni, di cui 13 montane, che avevano sollecitato l’intervento dell’ANCI”. Nella lettera al vice presidente Reschigna, l’associazione dei Comuni chiedeva con urgenza “uno sforzo economico di natura eccezionale, per non compromettere il delicato processo in atto". Dei 4 milioni di euro stanziati dalla Regione, 1,8 serviranno a coprire le richieste del bando 2015, 200 mila euro andranno alle Unioni rimaste escluse nel 2014, altri 2 milioni sono già stati destinati al bando 2016.
"La Regione - conclude Forno - ha inoltre annunciato un ulteriore stanziamento di 4 milioni di euro nel bilancio pluriennale, due milioni per il 2017 e altri due per il 2018, che si aggiungeranno alle risorse statali. Siamo ovviamente soddisfatti di questo risultato, anche se a livello nazionale torneremo a ribadire l'urgenza di un secondo atto della legge Delrio, per evitare il ripetersi di situazioni e problematiche già viste".

“Lo stanziamento di oltre quattro milioni di euro da parte della Regione Piemonte, a favore dell’esercizio associato delle funzioni comunali, va nella direzione da noi auspicata”.
Il presidente di Anci Piemonte, Andrea Ballarè, e il vice presidente con delega ai piccoli Comuni e alle Unioni, Gianluca Forno, esprimono soddisfazione per la delibera di giunta regionale che sblocca le risorse destinate alle Unioni dei Comuni. Nel mese di agosto, l’associazione dei Comuni piemontesi aveva sollecitato l’intervento della Regione, in una lettera inviata al vice presidente e assessore al bilancio Aldo Reschigna.
 “Lo stanziamento, deliberato nei giorni scorsi nell'ambito delle discussioni per l'assestamento di bilancio - spiegano Forno e Ballarè - pone fine ai malumori di ben 35 Unioni di Comuni, di cui 13 montane, che avevano sollecitato l’intervento dell’ANCI”. Nella lettera al vice presidente Reschigna, l’associazione dei Comuni chiedeva con urgenza “uno sforzo economico di natura eccezionale, per non compromettere il delicato processo in atto". Dei 4 milioni di euro stanziati dalla Regione, 1,8 serviranno a coprire le richieste del bando 2015, 200 mila euro andranno alle Unioni rimaste escluse nel 2014, altri 2 milioni sono già stati destinati al bando 2016.
"La Regione - conclude Forno - ha inoltre annunciato un ulteriore stanziamento di 4 milioni di euro nel bilancio pluriennale, due milioni per il 2017 e altri due per il 2018, che si aggiungeranno alle risorse statali. Siamo ovviamente soddisfatti di questo risultato, anche se a livello nazionale torneremo a ribadire l'urgenza di un secondo atto della legge Delrio, per evitare il ripetersi di situazioni e problematiche già viste".

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