Verso le elezioni: a Novara Di Battista (M5S) e Rosato (PD)
NOVARA - Un occhio al cielo per scongiurare la minaccia di pioggia (anche se qualche goccia per la verità è anche caduta…) e una preoccupazione forse maggiore di fronte ai “capricci” di un microfono che funzionava a intermittenza («Non incassiamo il finanziamento pubblico, non possiamo permetterci di meglio…», ha commentato con una battuta qualcuno), ma l’entusiasmo di sempre. Così il popolo “pentastellato” novarese ha accolto sabato sera scorso nei giardini dell’Allea il parlamentare romano Alessandro Di Battista, venuto in città per sostenere la candidata sindaco Cristina Macarro.
Una “location” insolita, una pedana rialzata al posto di un palco e intorno luci, musica, una tenda dove si spillava birra e si vendevano gadget e magliette («Per finanziare una campagna elettorale che ci costerà, forse, 2.500 euro in tutto…». Lui stesso si è presentato in jeans e camicia, ha voluto precisare di «aver ottenuto un passaggio dal collega Carlo (il senatore novarese Martelli, ndr)» e che avrebbe dormito a Novara «ospitato da un militante», rilasciando poche battute sulle vicende che hanno visto coinvolto il “movimento” negli ultimi giorni: «Qualche “grana” c’è - ha ammesso Di Battista - Abbiamo sospeso il sindaco di Parma Federico Pizzarotti perché non si è comportato in maniera trasparente. Prendiamo atto della cosa, ma noi andiamo avanti per cercare di cambiare questo Paese…».
A fargli poi da “apripista” sono stati, oltre a Macarro, i colleghi parlamentari novaresi Martelli e Davide Crippa, il consigliere regionale Gian Paolo Andrissi e quello comunale del capoluogo Luca Zacchero. Subito la candidata sindaco ha illustrato i contenuti principali del suo programma, ribadendo forti critiche per quanto fatto dall’attuale Amministrazione («Novara non aveva bisogno del “Musa”, ma piuttosto di piste ciclabili e di una rinnovata segnaletica orizzontale; il Mercato coperto andava recuperato in un altro modo; i soldi del “Pisu” andavano utilizzati in un altro modo…»), ribadendo alla fine come sia importante «l’ascolto dei cittadini: Novara prima di tutto deve ritornare ai novaresi».
Altro ospite della campagna elettorale novarese lo scorso weekend il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato, venuto a sostegno di Andrea Ballarè, primo cittadino uscente e ricandidato alle prossime comunali.
«Voi novaresi avete la fortuna di avere un sindaco che non subisce il futuro, lo progetta!» ha detto Rosato che ha incontrato giornalisti e simpatizzanti prima in un bar-caffè di viale Roma e successivamente al mercato di largo Leonardi. Rosato è stato introdotto da Ballarè che l’ha voluto ringraziare per la visita, definendolo: «Un amico che a Roma combatte per i sindaci».
L’onorevole Rosato ha evidenziato come «Andrea Ballarè sia conosciuto a Roma come un sindaco che ha vinto bene e ha amministrato bene. Fare l’amministratore, in un momento di crisi economica è effettivamente difficile. Avere mantenuto i servizi ai cittadini, che molti hanno ridotto, è un grande merito. In Italia la figura del sindaco è importante perché è il primo tramite tra i cittadini e l’amministrazione della cosa pubblica. Avere una filiera diretta con Regione e Governo permette una progettazione dell’attività amministrativa e uno sviluppo del territorio. Attenzione però, amministrare significa non accontentare tutti. Se si prendono decisioni, si scontenterà anche qualcuno, certo, ma è normale».
E la campagna elettorale continua questa settimana con altri appuntamenti. Domani, mercoledì alle 21all'Ipercoop di via Porzio Giovanola (Sala Coop) a Novara, si terrà un incontro tra il candidato sindaco della lista “La Città in comune”, Luigi Rodini, il responsabile novarese del Coordinamento per la democrazia costituzionale, Alberto Pacelli, e Livio Pepino, magistrato e rappresentante del comitato “Salviamo la Costituzione.
L'incontro sarà dedicato a informare la cittadinanza novarese sulle caratteristiche e le conseguenze dell'adozione della nuova legge elettorale, il cosiddetto “ Italicum”. Nel corso dell'incontro Luigi Rodini rappresenterà la posizione sulla legge della lista “La Città in comune” - che contesta l'Italicum – dialogando con Pacelli e Pepino.
Venerdì, invece, alle 18.30 all’Attico delle Arti, in largo Donegani 5, è previsto l’incontro del Pd: “A sinistra nel Pd”. Interverranno Giuliana Manica, presidente dell’Assemblea Pd Piemonte, Andrea Giorgis, deputato e Giorgio Merlo, responsabile nazionale Pd Editoria e new media. Le conclusioni saranno affidate a Pier Luigi Bersani. Parteciperanno i candidati al Comune di Novara (Donatella Aralda, Massimo Bosio, Gabriele Cerfeda, Sara Paladini, Cecilia Sacco) e a quello di Trecate (Saturno Masiero e Giuseppe Vivacqua) Saranno presenti anche i sindaci di Novara, Andrea Ballarè, e di Trecate, Enrico Ruggerone, candidati alle prossime elezioni amministrative.
Luca Mattioli / Massimo Delzoppo / s.d.
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 16 maggio 2016
NOVARA - Un occhio al cielo per scongiurare la minaccia di pioggia (anche se qualche goccia per la verità è anche caduta…) e una preoccupazione forse maggiore di fronte ai “capricci” di un microfono che funzionava a intermittenza («Non incassiamo il finanziamento pubblico, non possiamo permetterci di meglio…», ha commentato con una battuta qualcuno), ma l’entusiasmo di sempre. Così il popolo “pentastellato” novarese ha accolto sabato sera scorso nei giardini dell’Allea il parlamentare romano Alessandro Di Battista, venuto in città per sostenere la candidata sindaco Cristina Macarro.
Una “location” insolita, una pedana rialzata al posto di un palco e intorno luci, musica, una tenda dove si spillava birra e si vendevano gadget e magliette («Per finanziare una campagna elettorale che ci costerà, forse, 2.500 euro in tutto…». Lui stesso si è presentato in jeans e camicia, ha voluto precisare di «aver ottenuto un passaggio dal collega Carlo (il senatore novarese Martelli, ndr)» e che avrebbe dormito a Novara «ospitato da un militante», rilasciando poche battute sulle vicende che hanno visto coinvolto il “movimento” negli ultimi giorni: «Qualche “grana” c’è - ha ammesso Di Battista - Abbiamo sospeso il sindaco di Parma Federico Pizzarotti perché non si è comportato in maniera trasparente. Prendiamo atto della cosa, ma noi andiamo avanti per cercare di cambiare questo Paese…».
A fargli poi da “apripista” sono stati, oltre a Macarro, i colleghi parlamentari novaresi Martelli e Davide Crippa, il consigliere regionale Gian Paolo Andrissi e quello comunale del capoluogo Luca Zacchero. Subito la candidata sindaco ha illustrato i contenuti principali del suo programma, ribadendo forti critiche per quanto fatto dall’attuale Amministrazione («Novara non aveva bisogno del “Musa”, ma piuttosto di piste ciclabili e di una rinnovata segnaletica orizzontale; il Mercato coperto andava recuperato in un altro modo; i soldi del “Pisu” andavano utilizzati in un altro modo…»), ribadendo alla fine come sia importante «l’ascolto dei cittadini: Novara prima di tutto deve ritornare ai novaresi».
Altro ospite della campagna elettorale novarese lo scorso weekend il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato, venuto a sostegno di Andrea Ballarè, primo cittadino uscente e ricandidato alle prossime comunali.
«Voi novaresi avete la fortuna di avere un sindaco che non subisce il futuro, lo progetta!» ha detto Rosato che ha incontrato giornalisti e simpatizzanti prima in un bar-caffè di viale Roma e successivamente al mercato di largo Leonardi. Rosato è stato introdotto da Ballarè che l’ha voluto ringraziare per la visita, definendolo: «Un amico che a Roma combatte per i sindaci».
L’onorevole Rosato ha evidenziato come «Andrea Ballarè sia conosciuto a Roma come un sindaco che ha vinto bene e ha amministrato bene. Fare l’amministratore, in un momento di crisi economica è effettivamente difficile. Avere mantenuto i servizi ai cittadini, che molti hanno ridotto, è un grande merito. In Italia la figura del sindaco è importante perché è il primo tramite tra i cittadini e l’amministrazione della cosa pubblica. Avere una filiera diretta con Regione e Governo permette una progettazione dell’attività amministrativa e uno sviluppo del territorio. Attenzione però, amministrare significa non accontentare tutti. Se si prendono decisioni, si scontenterà anche qualcuno, certo, ma è normale».
E la campagna elettorale continua questa settimana con altri appuntamenti. Domani, mercoledì alle 21all'Ipercoop di via Porzio Giovanola (Sala Coop) a Novara, si terrà un incontro tra il candidato sindaco della lista “La Città in comune”, Luigi Rodini, il responsabile novarese del Coordinamento per la democrazia costituzionale, Alberto Pacelli, e Livio Pepino, magistrato e rappresentante del comitato “Salviamo la Costituzione.
L'incontro sarà dedicato a informare la cittadinanza novarese sulle caratteristiche e le conseguenze dell'adozione della nuova legge elettorale, il cosiddetto “ Italicum”. Nel corso dell'incontro Luigi Rodini rappresenterà la posizione sulla legge della lista “La Città in comune” - che contesta l'Italicum – dialogando con Pacelli e Pepino.
Venerdì, invece, alle 18.30 all’Attico delle Arti, in largo Donegani 5, è previsto l’incontro del Pd: “A sinistra nel Pd”. Interverranno Giuliana Manica, presidente dell’Assemblea Pd Piemonte, Andrea Giorgis, deputato e Giorgio Merlo, responsabile nazionale Pd Editoria e new media. Le conclusioni saranno affidate a Pier Luigi Bersani. Parteciperanno i candidati al Comune di Novara (Donatella Aralda, Massimo Bosio, Gabriele Cerfeda, Sara Paladini, Cecilia Sacco) e a quello di Trecate (Saturno Masiero e Giuseppe Vivacqua) Saranno presenti anche i sindaci di Novara, Andrea Ballarè, e di Trecate, Enrico Ruggerone, candidati alle prossime elezioni amministrative.
Luca Mattioli / Massimo Delzoppo / s.d.
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 16 maggio 2016