Castagna di Novatex: "La vera sostenibilità chiede a tutti un cambio di mentalità"
Il presidente di Novatex Italia giudica molto positivamente la seconda edizione di “Facciamo l’orto in casa”.
"La sostenibilità comincia dalle piccole cose, ognuno di noi può rendere il mondo più sostenibile partendo dai comportamenti personali". Per Natale Castagna, presidente di Novatex Italia, 'Facciamo l’orto in casa' è stata un’esperienza positiva, infatti l’azienda leader nella produzione di reti per rotopresse, con sedi a Oggiono (Lecco) e Ferrandina (Matera), ha sostenuto entrambe le edizioni: "Ormai è diventata una piacevole tradizione poiché la gente si aspetta con piacere di trovare nel giornale i semi per ortaggi e quest’anno anche fiori, così tutti si avvicinano di più alla natura rendendosi coscienti che bisogna sempre vivere coi piedi per terra".
Castagna di Novatex: "La vera sostenibilità chiede a tutti un cambio di mentalità"
Per Castagna lo spirito green deve essere collegato al sociale e all’educazione:
"Il rispetto delle piante e delle risorse naturali devono diventare il pilastro dell’educazione civica, un elemento indispensabile nell’educazione giovanile".
Certamente l’agricoltura non sta passando un bel periodo e il presidente di Novatex Italia lo sa bene:
"Noi viviamo e ci confrontiamo quotidianamente con le fatiche del mondo dell’agricoltura: in questo momento il settore sta subendo tutte le difficoltà internazionali, dai fertilizzanti, con il blocco delle loro importazioni, così come avviene anche per grano e mais, che alcune nazioni - anche in ambito comunitario - per difendere i consumi interni non esportano impedendo la fabbricazione dei mangimi per gli animali. Nonostante il nostro approccio positivo siamo poco fiduciosi che la situazione potrà cambiare nel breve, speriamo almeno per la fine dell’anno lo scenario possa diventare decisamente diverso. Ma nonostante tutte le nostre speranze i costi energetici, ad esempio, continueranno, anche nei prossimi mesi e forse anni, a subire tensioni registrando incrementi insopportabili".
Il mondo dell’agricoltura è fondamentale per tutti i Paesi, sostiene Castagna:
"I decisori politici dovranno avere un occhio di riguardo verso questo settore. Il mondo agricolo è essenziale anche nelle economie più avanzate, molto di più in quelle meno avanzate, dobbiamo quindi ripensare il mondo agricolo a livello globale, perché senza agricoltura il mondo non potrà sopravvivere, senza agricoltura non si mangia".
Possiamo riporre speranze nel Pnrr?
Per Castagna "purtroppo il Pnrr è già vecchio, i cambiamenti sono stati fortissimi, per programmare il futuro dobbiamo guardare a quella che sarà la nuova normalità".
In effetti, dopo la pandemia ci sono stati altri fattori che hanno messo in crisi i vecchi modelli:
"Dobbiamo cambiare stile di vita e ricollegarci ai valori fondamentali - afferma Castagna - Non siamo ancora in un’epoca post-bellica, ma dobbiamo guardare alla ricostruzione, una ricostruzione dei valori e dei modelli di vita. Dovremo saper cogliere gli aspetti positivi di ogni modello per crearne tutti insieme uno più sostenibile. Serve un vero cambio di mentalità, basta volerlo. Si può fare".