Allerta meteo nel Novarese: ponti a rischio chiusura
Situazioni critiche per Agogna e Terdoppio, che hanno superato il livello di guardia.
Sempre più alta l'allerta meteo nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola, dove le piogge continuano incessanti.
Allerta meteo: ponti a rischio chiusura
Dalla mattinata di oggi, sabato, è stata attivata la sala provinciale di protezione civile della Prefettura e a mezzogiorno è stato aperto il Coc, centro operativo comunale, di Novara con l’obiettivo di monitorare in tempo reale i livelli del Terdoppio, in particolare nella zona di via Robinie, e dell'Agogna. In serata il tavolo tecnico della Protezione civile provinciale riunito in Prefettura ha aggiornato la situazione per quel che riguarda la città di Novara. «Il monitoraggio - dice il sindaco Canelli - è continuo grazie al personale volontario della protezione civile, l'associazione Scorpion per esempio, più gli agenti della Polizia municipale all'opera per dare supporto tecnico. Siamo in contatto costante con Arpa Piemonte. Ad ora si registra un innalzamento dei livelli di Agogna e Terdoppio: sono stati raggiunti i livelli di guardia, ma non ancora quelli di pericolo. Però è possibile che nelle prossime ore, dal momento che si prevede che la pioggia continuerà, ci sia la necessità di chiudere qualche ponte, per questioni si sicurezza. Le situazioni più critiche riguardano i ponti sull'Agogna di Agognate e di corso Vercelli e quello sul Terdoppio di corso Trieste, vicino a via delle Robinie. La decisione verrà presa dai tecnici sulla base dell'evoluzione del livello delle acque per evitare situazioni di pericolo», ha concluso il sindaco, invitando alla massima cautela negli spostamenti.
Situazione costantemente monitorata
«Come attestato dall'ultimo aggiornamento idrogeologico e idraulico diramato alle 18 di oggi da Arpa Piemonte la situazione nel Novarese è tranquilla e non si prevedono particolari criticità, a parte l'incremento idrometrico dei laghi». Il presidente della Provincia Federico Binatti e il consigliere delegato alla Protezione civile, presenti nella sala della Protezione civile allestita negli uffici della Prefettura insieme con il vicepresidente Michela Leoni e il consigliere delegato alla Viabilità Marzia Vicenzi, rassicurano i cittadini. «Date le previsioni per la settimana in corso - aggiungono - è dagli scorsi giorni che la situazione viene costantemente monitorata. I nostri Uffici Protezione civile e Viabilità continuano comunque a verificare le condizioni dell'intero territorio per garantire la massima sicurezza».
Laghi al livello di guardia e frana in Valle Strona
Ad Arona il livello del lago Maggiore è alto e si registra qualche cantina allagata. Grazie all’Aib protezione civile di Montrigiasco, comunica il sindaco Alberto Gusmeroli, «periodicamente verranno monitorati il torrente Vevera e il Rio Arlasca in modo da verificare che il flusso d’acqua molto sostenuto sia libero da eventuali “dighe naturali” formate da detriti».
Attenzione puntata anche sul lago d'Orta, che ha superato in diversi punti il livello di guardia.
Frane e smottamenti nel Vco: ad Agrano, sulla strada verso Omegna, fango e sassi sono scivolati dalla montagna: la carreggiata è stata poi liberata dall'intervento della Protezione civile. Più seria la situazione in Valle Strona: una frana si è verificata nel comune Valstrona lungo la strada che porta a Campello Monti. Otto le famiglie isolate, mentre una quindicina di clienti sono bloccati al ristorante Rododendro.
l.c.