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Assaggio di primavera in Piemonte, temperature in risalita fino a 20 gradi

Ma a preoccupare ora sono le fioriture anticipate.

Assaggio di primavera in Piemonte, temperature in risalita fino a 20 gradi
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Assaggio di primavera in Piemonte, a metà settimana temperature in risalita fino oltre 20 gradi per l’arrivo dell’alta pressione nord africana.
Lo riportano i colleghi di primatorino.it

Assaggio di primavera in Piemonte, temperature fino a 20 gradi

In Piemonte nei prossimi giorni assisteremo ad un anticipo di primavera. L’alta pressione nord africana, infatti, farà sentire i suoi effetti sulla nostra regione portando giornate soleggiate e temperature molto tiepide per il periodo. A metà settimana in pianura si potranno raggiungere e, in alcuni casi, anche superare i 20 gradi mentre lo zero termico sarà a quota 3.500 metri.

Preoccupano le fioriture anticipate

Un rialzo termico visto con preoccupazione dal mondo agricolo. L’aumento improvviso delle temperature risveglia la natura con piante e prati fioriti fuori stagione che confermano i cambiamenti climatici in atto con il moltiplicarsi di eventi estremi, dal gelo al caldo improvviso. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti.

“Le piante da frutto – sottolinea il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – hanno iniziato a fiorire in molte aree della provincia e, in generale, tutte le coltivazioni sono in tilt e si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa. L’andamento climatico può avere, infatti, l’effetto di ingannare le coltivazioni favorendo un risveglio anticipato che le rende poi particolarmente vulnerabili all’eventuale prossimo arrivo del gelo con danni incalcolabili, a partire dagli alberi da frutto. Se prima della fine dell’inverno ci sarà un brusco abbassamento della colonnina di mercurio al sotto dello zero sarà inevitabile una moria di gemme con i raccolti compromessi”.

“Di fronte all’evidente cambiamento del clima in atto – sostiene il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo strutturale favorendo nelle città la diffusione del verde pubblico e privato. A provocare lo smog nelle città è l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi con la situazione che peggiora nelle grandi città. Ancora troppo poco considerata la capacità di una pianta adulta di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e di come un ettaro di piante riesca ad eliminare circa 20 chili di polveri e smog in un anno”.

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