Il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Borgomanero, sottotenente Giuseppe Cannariato, ha recentemente guidato una visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Borgomanero. Questa iniziativa, la prima organizzata dal nuovo Comandante, ha portato un sorriso ai piccoli pazienti.
Un gesto di solidarietà per i piccoli degenti
L’evento, promosso dai Carabinieri di Borgomanero, ha ricevuto il supporto dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Borgomanero, rappresentata dal presidente Francesco Galeazzo.
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Durante la visita, sono stati distribuiti piccoli doni e gadget ai giovani pazienti, creando momenti di gioia e serenità per i bambini e le loro famiglie.
Ad accogliere i Carabinieri sono state il direttore medico del Presidio ospedaliero, dott.ssa Arabella Fontana, e la direttrice della Struttura complessa Pediatria, dott.ssa Simona De Franco, insieme al personale medico e infermieristico, sempre attento all’assistenza dei piccoli degenti.
Il Sottotenente Cannariato ha espresso la sua gratitudine al personale sanitario per l’impegno e la professionalità dimostrati, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni locali nel supporto a chi vive momenti difficili.
L’iniziativa si è conclusa con gli auguri dell’Arma dei Carabinieri a tutti i bambini e alle loro famiglie, con l’intenzione di rendere questo evento una tradizione annuale, portando sicurezza e tranquillità a mamme e neonati.
Fontana, a nome dello staff della Pediatria, dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, ha commentato:
“In un periodo così speciale come il Natale, questa visita da parte dei Carabinieri di Borgomanero e dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Borgomanero rappresenta un dono unico e sottolinea l’attenzione continua verso la nostra comunità. Siamo molto grati.”
Infine, Angelo Penna, direttore generale Asl Novara, ha aggiunto:
“Questa sinergia tra le Forze dell’Ordine e le Strutture Sanitarie mira a creare un ambiente di cura che non solo garantisce sicurezza, ma porta anche momenti di gioia e speranza in tempi difficili come la malattia. In un contesto complesso, l’interazione con i Carabinieri, simbolo di protezione, diventa un segno di vicinanza e supporto. Il sorriso dei bambini e la serenità delle famiglie sono il risultato tangibile di un gesto che va oltre la semplice donazione, trasformandosi in un messaggio di speranza”.