Bilancio sbloccato in Provincia: partono gli investimenti per scuole e strade

Sul territorio della Provincia saranno investiti 11 milioni di euro

Bilancio sbloccato in Provincia: partono gli investimenti per scuole e strade
Pubblicato:

Bilancio sbloccato in consiglio provinciale dopo diverse settimane di polemiche. Ora partiranno i lavori tanto attesi.

Bilancio sbloccato: saranno investiti 11 milioni nel Novarese

Ci sono volute diverse settimane, ma alla fine centrodestra e centrosinistra hanno trovato la quadra. Nella riunione del consiglio provinciale di martedì 3 infatti, è stato finalmente approvato il bilancio di Palazzo Natta. Una decisione che arriva dopo un mese intero di richieste di emendamenti, convocazioni dell'assemblea dei sindaci e polemiche di ogni tipo. Alla fine il presidente Matteo Besozzi ha accettato le richieste di modifica dei consiglieri del centrodestra, sul cui voto si regge la sua maggioranza in consiglio provinciale.

Salvo l'addetto stampa, accettati gli emendamenti del centrodestra

Nello specifico il centrodestra aveva chiesto di destinare più fondi allo sfalcio dell'erba, all'illuminazione pubblica e alle rotonde tagliando sui progetti di informatizzazione e da altri capitoli. La richiesta più contestate però, è stata quella di licenziare l'addetto stampa provinciale, una mossa che da Besozzi e dal Pd è stata giudicata inammissibile. Alla fine, grazie a molte opere di mediazione, la quadra è stata trovata recuperando le risorse da altri capitoli di bilancio.

Ora partiranno gli investimenti

Il bilancio e il Dup della Provincia prevedono investimenti per 11 milioni di euro su tutto il territorio provinciale. Soldi che senza il "sì" del consiglio avrebbero rischiato di restare congelati per sempre. Si prevedono interventi come la manutenzione dell’istituto Cavallini di Lesa, il rifacimento dei bagni dell’istituto Mossotti di Novara e l’impianto di illuminazione al Ravizza. Adesso la prossima tappa è il passaggio del documento dall'assemblea dei sindaci, poi il via libera sarà dato ufficialmente da un altro consiglio provinciale.

 

Seguici sui nostri canali