Eccellenze

Dall’indagine sul “Made in Italy” di Gusmeroli nasce il progetto di legge sulla valorizzazione delle eccellenze italiane

"E' il trionfo del ritorno alla centralità del Parlamento, tanto auspicata da tutti, e della politica che ascolta le realtà economica e i territori"

Dall’indagine sul “Made in Italy” di Gusmeroli nasce il progetto di legge sulla valorizzazione delle eccellenze italiane
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"Il documento di sintesi relativo all'indagine conoscitiva sul Made in Italy che la commissione ha approvato oggi, è la base di partenza della legge quadro di tutela e valorizzazione dei nostri prodotti ed eccellenze, presto all'esame del governo". Così Alberto Gusmeroli, presidente della X commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera nonché responsabile dell'unità fisco del dipartimento Economia della Lega.

Made in Italy

L'approvazione della relazione sul Made in Italy " é il frutto del grande lavoro svolto della commissione in questi mesi, durante i quali si sono audite decine e decine di imprese e associazioni di categoria, i cui prodotti sono eccellenze dell'Italia nel mondo. E' il trionfo del ritorno alla centralità del Parlamento, tanto auspicata da tutti, e della politica che ascolta le realtà economica e i territori".

"Si interviene - prosegue Gusmeroli - su tre direttrici specifiche: per prima cosa con misure volte a contrastare contraffazione e 'italian sounding', che costano al Paese diverse decine di miliardi di euro l'anno, attraverso lo sviluppo di sistemi blockchain, nonché percorsi di rafforzamento della tracciabilità e dei controlli.

Fondamentale è poi il tema della formazione, emerso trasversalmente da tutte le realtà coinvolte: occorre allineare il mondo della scuola con le nuove sfide che le nostre imprese affrontano. Per questo vogliamo rafforzare gli ITS, specie quelli radicati nei principali distretti industriali italiani, innovandoli in ITS Academy per il Made in Italy. L'obiettivo è creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per giovani che avviano start up innovative ma anche per chi decide di proseguire la tradizione degli antichi mestieri. Tutelare e far correre le nostre imprese, specie quelle rilevanti e ad alto potenziale, è strategico nell'ottica della crescita dell'Italia, rafforzando la proiezione internazionale del nostro sistema produttivo attraverso il sostegno all'export e la partecipazione a fiere ed eventi, sia estere sia nazionali, così da sviluppare anche nuove forme di attrattività turistica per i nostri territori.

Come emerso dalle audizioni, i tempi sono finalmente maturi per dotare l'Italia di un fondo sovrano, a servizio del nostro sistema economico e focalizzato in particolare sull'approvvigionamento di materie prime ed energia. Dobbiamo investire con determinazione sulle eccellenze dell'Italia: il Paese più creativo al mondo che ha dimostrato di essere anche fra i più resilienti e reattivi di fronte ai cambiamenti globali in atto".

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