Il caso

Dimissioni Songa, Rossi: "Soddisfatti, ma la giunta si è giocata la credibilità"

Si conclude la vicenda del presidente Atc sorpreso a conservare nel suo studio cimeli del Ventennio

Dimissioni Songa, Rossi: "Soddisfatti, ma la giunta si è giocata la credibilità"
Pubblicato:

Dimissioni Songa: si riaccende il dibattito in Consiglio regionale dopo le polemiche sugli atteggiamenti nostalgici del Ventennio dell'ex presidente dell'Atc Piemonte Nord.

Dimissioni Songa: si esprime il consigliere regionale Domenico Rossi

In seguito alle dimissioni di Luigi Songa, ex presidente dell'Atc Piemonte Nord finito nell'occhio del ciclone delle polemiche in seguito alla presenza nel suo studio di numerosi cimeli celebrativi del fascismo, sul caso si esprime il consigliere regionale del Pd Domenico Rossi. "Apprendiamo con soddisfazione che Luigi Songa ha rassegnato le dimissioni da presidente di ATC Piemonte Nord - scrive Rossi - una scelta che ho più volte sollecitato per le posizioni riconducibili alla destra più estrema rivendicate dall’ex presidente: idee e principi contrari alla nostra Costituzione repubblicana ed antifascista".

"Ma la credibilità della giunta regionale è venuta meno"

"E’ sconfortante però - aggiunge Rossi - e lo conferma proprio Songa, che si tratti di un semplice passaggio di consegne programmato internamente alla destra che al momento governa la nostra Regione. “Patti” che rispondono alla mera spartizione del potere e non al valore ed al rispetto delle istituzioni. Il Presidente, la Giunta e tutta la maggioranza si sono giocati molta della loro credibilità sulla grottesca gestione di questa vicenda non riuscendo a rimuovere dal suo incarico un personaggio che non esita a dichiarare “Se mi danno del fascista non mi offendo” nonostante la richiesta di dimissioni arrivasse anche dai presidenti di Giunta e Consiglio Regionale. Ora si sana una situazione imbarazzante che ha offeso la memoria di quei partigiani che si sono sacrificati per la libertà e la democrazia".

Seguici sui nostri canali