Amministrativa

Il neo sindaco Luca Bona ha assegnato le deleghe nel primo Consiglio di Lesa

Comunicate anche le linee programmatiche.

Il neo sindaco Luca Bona ha assegnato le deleghe nel primo Consiglio di Lesa
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Assegnate le deleghe nel primo consiglio comunale di Lesa dal neo sindaco Luca Bona lunedì 18 ottobre.

Lunedì 18 il primo Consiglio di Lesa del sindaco Luca Bona

Si è svolto nella serata di lunedì il primo consiglio comunale di Lesa. Seduti accanto al neoeletto sindaco Luca Bona, il vicesindaco Roberto Grignoli, l’assessore Federica Schiavini e i consiglieri di maggioranza Stefano Croma, Jessica Bona, Marco Vandoni, Angelo Borroni, Mario Grossini e Daniele Perico.In minoranza invece Andrea Lanzetti, Roberta Del Plato e Aloma Rezzaro, sindaco fino allo scorso maggio. Tantissimi i cittadini che hanno deciso di partecipare al consiglio di insediamento, che si è aperto con il giuramento del primo cittadino. Sono state poi comunicate le linee programmatiche da realizzare durante il mandato amministrativo: «Nei prossimi 5 anni desideriamo dedicarci il più possibile a quanto abbiamo, al patrimonio esistente nel comune di Lesa – ha spiegato Bona – è fondamentale valorizzare il più possibile quelle che sono le radici storico-culturali del nostro paese. Alcune azioni sono necessarie, si parla ad esempio della realizzazione di un piano regolatore moderno che sia adatto alle esigenze del territorio. Ci sarà l’attuazione del progetto relativo alla Riserva MAB Unesco, quello su Villa Cavallini, la creazione di un servizio di prevenzione gratuito per gli anziani, la trasformazione del Genietto in una struttura per la post-ospedalizzazione dei bambini malati oncologici. Tra le sfide che ci attendono non manca l’attenzione alle frazioni e la valorizzazione e messa in sicurezza delle spiagge. Inoltre Lesa potrebbe avere le caratteristiche per ottenere il titolo di città, e questo ci permetterebbe di utilizzare delle risorse. Ci muoveremo anche per questo».
Poi è stato il momento delle nomine. Per quanto riguarda la nomina dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, Roberta del Plato ha proposto due emendamenti. Il primo relativo all’impossibilità di ricoprire il ruolo per i titolari di attività imprenditoriali sul territorio e il secondo relativo l’impossibilità di svolgere l’incarico per chi lo ha già svolto in passato. I due emendamenti sono stati approvati. Si è passati poi all’elezione dei rappresentati del comune di Lesa in seno al consiglio dell’Unione Collinare dei Comuni. Eletti Grignoli per la maggioranza e Del Plato per la minoranza. In quel momento è intervenuta Aloma Rezzaro: «Auspicavo che la maggioranza assumesse un atteggiamento neutrale nel rispetto delle prerogative istituzionali – ha affermato -  purtroppo questo non è accaduto perché il risultato dell’urna attesta in modo inconfutabile che alcuni rappresentanti di maggioranza si sono sentiti legittimati ad esprimere un voto sulla minoranza e realizzare quello che definisco un obbrobrio istituzionale».
Infine, si è proceduto alla nomina dei rappresentati della consulta comunale delle associazioni, nominati Jessica Bona e Roberta Del Plato.

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