Novara

Lanzo dopo il rimpasto: "La delega tolta? Non la vedo come una bocciatura"

La decisione del primo cittadino, che ha scelto di avocare a sé la Sicurezza, ha infiammato il dibattito politico

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Un episodio nato proprio in seguito a controlli della Polizia municipale e che, alla fine, è costato la “testa” all’assessore che alla Polizia municipale aveva la delega. Del rimpasto di Giunta deciso dal sindaco Canelli, a soli tre giorni dai tafferugli verificatisi sabato 29 aprile in piazza Garibaldi, a farne le spese è stato infatti l’assessore Raffaele Lanzo: la sicurezza se l’è avocata a sé direttamente il primo cittadino, a Lanzo Ambiente e mobilità.

Le parole di Lanzo: "Non la vedo come una bocciatura"

Una “punizione”, soprattutto dopo l’uscita del segretario provinciale della Lega Massimo Giordano e la sua esortazione a “riprendersi Novara”? «Onestamente non la vedo come una bocciatura del mio operato - commenta Lanzo - Anche perché, ricordiamolo, tutto è partito proprio perché i controlli in zona stazione ci sono stati, non per una mancanza... Il presidio in piazza Garibaldi c’è da mesi, dalle 16 alle 20. Ed è stato proprio perché gli agenti si sono avvicinati ad uno straniero che stava sdraiato su un muretto, chiedendogli i documenti, che si è scatenata quella mezz’ora di parapiglia che ha richiesto poi anche l’intervento delle altre forze dell’ordine».

L’intervento delle forze dell’ordine per sedare i tafferugli che si sono scatenati sabato pomeriggio, 29 aprile, nel giardino antistante la Stazione Ferroviaria

In ogni caso, prosegue Lanzo, con Canelli «ci siamo confrontati, è stata una scelta, per quanto tempestiva, presa di comune accordo. Non posso che ringraziare il sindaco e il segretario provinciale del partito al quale appartengo per la fiducia a suo tempo accordatami, considerando anche che ero alla mia prima esperienza. Chi ricopre un ruolo pubblico come quello di un assessore, d’altronde, è consapevole di essere sempre sottoposto a critiche e valutazioni del proprio operato e bisogna saper accettare anche eventuali spostamenti».

«Diciamo che se l’incarico fosse stato assegnato ad un altro assessore, umanamente ci poteva anche stare che la prendessi come una sorta di “punizione” nei miei confronti. Ma il fatto che il primo cittadino abbia deciso di prendersi in prima persona l’onere e la responsabilità di questa delega fa capire una volta di più quanto il discorso sicurezza sia fondamentale e importante per Novara e per l’Amministrazione».

Lanzo infine si toglie il proverbiale “sassolino” dalla scarpa, scherzando (ma non troppo): «Mi auguro che, essendo in carico al sindaco, non ci saranno più in futuro mozioni da parte degli alleati di maggioranza sulla questione sicurezza...».

«Quanto a me, - conclude - sono pronto ad affrontare con lo stesso entusiasmo le nuove deleghe, peraltro molto importanti in un periodo in cui ambiente e transizione ecologica sono in testa all’agenda delle Amministrazioni pubbliche. C’è poi tutta la partita della viabilità, che come ben sappiamo in questo momento a Novara rappresenta una vera e propria sfida».

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