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Opere pubbliche: 9 milioni di contributi per 200 Comuni piemontesi

E altri 2 milioni sono stati messi a disposizione delle Province

Opere pubbliche: 9 milioni di contributi per 200 Comuni piemontesi
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Opere pubbliche: in arrivo un finanziamento regionale per 200 Comuni piemontesi che realizzeranno opere stradali, cimiteriali, municipali e di illuminazione.

Opere pubbliche: la Regione stanzia 9 milioni per i Comuni e 2 per le Province

Saranno 200 i Comuni piemontesi che potranno beneficiare del finanziamento di 9 milioni di euro promosso da Palazzo Lascaris per incentivare la realizzazione di opere stradali, cimiteriali, municipali e di illuminazione. I contributi regionali serviranno per finanziare al 50% i progetti già presentati dalle singole amministrazioni locali nei mesi scorsi. In particolare, sono state deliberati 4,5 milioni di euro per i Comuni con popolazione inferiore o pari a 1000 abitanti, per i quali il contributo regionale arriva fino a 80.000 euro, e altri 4,5 milioni per i Comuni con più di 1000 abitanti, il cui contributo è previsto fino a euro 160.000 euro.  È stato inoltre approvato lo stanziamento di 2 milioni di euro a favore delle Province per interventi di pronto intervento e di mitigazione del rischio idrogeologico legati all’alluvione del 2 – 3 ottobre scorso. A queste cifre si aggiunge un’integrazione di oltre 225 mila di disavanzo che saranno disponibili per finanziare ulteriori interventi ad oggi non ancora finanziati.

La soddisfazione del presidente Cirio e dell'assessore Gabusi

"Con questo ulteriore intervento - commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - diamo un importante sostegno a 200 comuni del nostro territorio e allo stesso tempo aiutiamo il nostro mondo del lavoro attraverso le tante aziende piemontesi che saranno coinvolte nella realizzazione di questi interventi". "Stiamo procedendo il più rapidamente possibile – ha sottolineato l’assessore alle Opere pubbliche della Regione Piemonte Marco Gabusi – affinché le amministrazioni locali possano avere i contributi velocemente. I tecnici regionali e comunali hanno lavorato fianco a fianco per accelerare quelle che un tempo erano tempistiche infinite e che oggi si stanno compattando notevolmente grazie ai meccanismi di sburocratizzazione che abbiamo introdotto".

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