Pd Borgomanero sull'ospedale: "Chiuderà la Gastroenterologia? Mancano i medici"

"Costante preoccupazione per la situazione relativa all'ospedale Santissima Trinità di Borgomanero.
L'ospedale la struttura cardine del territorio è il punto fondamentale di presidio sanitario non solo per la città di
Borgomanero ma anche per tutti i territori limitrofi.
Il Sindaco ha recentemente dichiarato nel corso degli incontri nelle frazioni che è stato ampliato o comunque in procinto di completamento, a cura della Regione Piemonte, l'ampliamento della struttura sanitaria".

La posizione della minoranza di centrosinistra in consiglio

"Tuttavia la nostra maggiore preoccupazione è rivolta alla manifesta e continua carenza di personale: mancano medici,
infermieri, operatori sanitari e amministrativi. Lunghissime sono le liste di attesa per visite specialistiche. Giungono anche recenti e preoccupanti voci ipotizzanti la chiusura della Gastroenterologia proprio a causa della carenza di medici.
Ciò posto e per tale ragione il centrosinistra unito chiederà a breve al Sindaco di Borgomanero informazioni
dettagliate nel merito delle criticità menzionate, pur nella consapevolezza che, allo stato attuale, per una modifica della legge 833/78 non sono più i sindaci a gestire il servizio sanitario anche se a essi sono affidati dal DLg 299/99 (decreto Bindi) poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle ASL.

Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e il consiglio comunale
condivide questa responsabilità. Il gruppo consigliare di Centrosinistra chiede con forza risposte a questa
amministrazione.
I compiti del sindaco sono quindi comunque ampi. Soprattutto il sindaco deve conoscere lo stato di salute della
popolazione. Fra i suoi compiti vi sono quelli di tutelare la salute dei cittadini interagendo con le altre istituzioni effettivamente preposte all’organizzazione dei servizi sanitari: Regione e ASL. Un ruolo attivo nella prevenzione soprattutto igienico ambientale, ma non solo, e di indirizzo e di controllo riguardo alle politiche sanitarie regionali.
Pertanto, una amministrazione attenta e sensibile non può e non deve rimanere insensibile al diritto alla salute della popolazione. La salute non è certamente l’unico problema, tuttavia, proprio per la condizione materiale e morale in cui si trova la città, può diventare una sorta di “filtro”, attraverso cui fare passare tutti gli altri problemi.
Grande preoccupazione viene qui espressa, in virtù che il sistema sanitario nazionale, depauperato da decenni e
mantenuto in maniera disorganica, delegando ai privati quello che il pubblico non sa o non vuole più fare, in questa
particolare situazione economica sociale, sul fatto che si avvertono già i primi segnali di cittadini che hanno necessità di visite mediche urgenti e appropriate non riescano a trovare l'assistenza richiesta e siano costretti rivolgersi, avendo disponibilità economiche a rivolgersi alle strutture private. Il nostro sguardo non può che essere rivolto anche a chi la possibilità economica non l’abbia e rinunci alle cure necessaria alla sua salute con tutto quello che ne consegue.

Per lavorare su questo è necessario che vi sia il coinvolgimento e la partecipazione delle forze sociali organizzate. I movimenti e le associazioni sono i principali soggetti di partecipazione di un Comune: forme di partecipazione alla vita del comune sono previste pure dalla legge 142/90.
Per questi motivi il centrosinistra unito chiederà fermamente e consapevolmente, al Sindaco informazioni
dettagliate nel merito delle criticità menzionate posto che i problemi, familiari e di disagio sociale, in particolare con impatto sulla sanità, non possono e non devono essere disattesi"