Consumabili di stampanti: come smaltirli correttamente a Novara

I consumabili delle stampanti, ovvero toner e cartucce, sono fondamentali per il corretto funzionamento di queste periferiche, è proprio dai medesimi, infatti, che esse prelevano l'inchiostro trasferendolo sul foglio attraverso la tecnologia che le contraddistingue.

Le tecnologie più comuni sono quella laser e quella denominata "a getto d'inchiostro", ma a prescindere da ciò, quando si acquistano dei consumabili per stampanti è fondamentale accertarsi che siano specifici per il proprio dispositivo.

Ogni produttore, infatti, ha i propri standard, delle differenze possono esserci anche da modello a modello dello stesso brand, di conseguenza se si possiede una stampante laser si dovrà avere cura di cercare, nella sezione dedicata di un e-commerce specializzato come Tutto Cartucce, i toner corrispondenti alla propria periferica.

Acquistare questi prodotti è molto semplice, dunque, ma come bisogna gestirli una volta esausti? Tantissime persone non hanno le idee chiare da questo punto di vista, scopriamo dunque che cosa c'è da sapere.

Che tipo di rifiuto sono i consumabili delle stampanti?

Toner e cartucce rientrano nella categoria dei RAEE, acronimo con cui si indicano i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Questi rifiuti, per via della loro natura potenzialmente inquinante, non possono essere conferiti nella semplice differenziata; per il corretto smaltimento è necessario seguire delle procedure specifiche che comunque, è utile specificarlo fin da subito, sono sempre completamente gratuite per il cittadino.

Chiarito quest'importante aspetto, vediamo dunque come vanno gestiti questi rifiuti.

I RAEE vanno consegnati ad un'isola ecologica

Cartucce e toner, così come tutti gli altri rifiuti rientranti nella categoria RAEE, vanno consegnati presso un'isola ecologica.

L'isola ecologica è una struttura adibita appunto alla raccolta di tutte le tipologie di rifiuto non gestibili tramite differenziata, ed è gestita dalle società che, per conto del comune di riferimento, amministrano la raccolta dei rifiuti sul territorio.

Le isole ecologiche sono presenti in tutta Italia, di conseguenza rappresentano un punto di riferimento in qualsiasi zona della nazione; può semmai essere che un determinato comune le denomini in altro modo, ad esempio "ecocentri" o "centri di raccolta", ma nella sostanza non c'è alcuna differenza.

È utile sottolineare che in determinate aree la raccolta dei RAEE e di tutti gli altri rifiuti non gestibili attraverso la differenziata può avvenire anche in altre modalità, parallele rispetto alle isole ecologiche, si pensi ad esempio ai servizi di ritiro domiciliare, oppure ai centri di raccolta itineranti, attivi sul territorio solo in determinate date ed in determinati orari.

Lo smaltimento dei consumabili di stampanti a Novara

Novara, ovviamente, non fa eccezione per quel che riguarda le modalità di smaltimento di cartucce e toner: anche nel novarese, dunque, è necessario consegnare questi rifiuti alle isole ecologiche cittadine, che il Comune chiama "centri di raccolta".

La società che si occupa della gestione dei rifiuti a Novara, e che di conseguenza gestisce anche i centri di raccolta, è Assa S.p.A., dunque è possibile far riferimento al relativo sito Internet ufficiale per conoscere gli orari di apertura di queste strutture e tutte le altre informazioni che interessano al cittadino.

Come si può evincere dallo stesso sito, in città sono disponibili due centri di raccolta, quello di Via Sforzesca e quello di Via Delle Rosette, angolo con Via Delle Americhe; per usufruire dei relativi servizi è necessario essere dei cittadini regolarmente paganti la TARI al Comune di Novara, è quindi richiesta l'esibizione della propria tessera sanitaria.

Smaltire in modo legale e responsabile questi rifiuti sempre più comuni anche a livello domestico, dunque, è assolutamente semplice, oltre che gratuito; trattandosi di rifiuti piccoli e semplici da gestire, inoltre, si possono facilmente conservare in un contenitore, affidandoli al centro di raccolta solo quanto se n'è accumulata una quantità rilevante e minimizzando così il fastidio legato al compimento di quest'incombenza.