Gli effetti della digitalizzazione per gli istituti di credito
La digitalizzazione ha cambiato diverse industrie, dal turismo fino al commercio, passando per la vendita di prodotti con l'e-commerce. Anche il settore degli istituti di credito e dei prestiti personali è cambiato con l'arrivo del mondo digitale. L'idea tradizionale di banche è sempre più obsoleta, così come lo è l'idea di nascondere i soldi sotto il materasso.
I consumatori italiani scelgono sempre di più i pagamenti digitali e le fintech, veri e propri istituti di credito online. E, prima di compromettersi con un prestito, i consumatori scelgono piattaforme di comparazione e di simulazione dei finanziamenti personali come Matchbanker. Insomma, la filiale di banca sta passando di moda.
La crisi delle banche tradizionali
Secondo la ricerca di mercato di First Cisl (Federazione italiana reti dei servizi del terziario, il sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority), il 40% dei comuni italiani non ha più sportelli bancari e, nel 2022, 554 filiali hanno chiuso le loro porte, un calo di quasi il 3% rispetto al 2021. Tutta l'Italia risente di questa crisi, da Nord a Sud. Nel 2022, la Lombardia è stata la regione con più chiusure di sportelli bancari (-3,6%), seguita dal Lazio e dalle Marche. Ma la crisi è anche nel Mezzogiorno. Ad esempio, in Calabria i comuni privi di sportello sono il 71%, mentre in Campania superano il 50%.
Ma gli sportelli bancari non sono gli unici a risentire degli effetti della digitalizzazione e della richiesta di prestiti personali online. Recentemente, Intesa Sanpaolo ha annunciato che, gradualmente, ritirerà gli assegni dalle sue offerte. Secondo i dati di Banca d'Italia, oltre il 60% dei pagamenti avviene con carta o online. Gli assegni non sono quasi più usati. Mentre le banche tradizionali cercano di correre al riparo, sempre più consumatori scelgono le banche online.
Come scegliere una banca online
Gli istituti di credito online hanno tutte le funzionalità di quelli tradizionali: conti corrente, prestiti personali, carte di credito e pagamenti online sicuri. Offrono anche commissioni più basse, dato che non hanno costi come il mantenimento degli uffici o degli sportelli bancari. Alcune includono funzioni come il cashback, mentre altre sono ideali per le aziende, grazie a una modalità delle spese di gestione avanzata. Per i cittadini privati, gli elementi da considerare nella scelta sono pochi ma essenziali:
- I limiti per prelievi e depositi dei diversi tipi di conti, da quello Base fino al Premium;
- Il canone mensile o le commissioni per gli utenti;
- La facilità di usare l'app per smartphone.
Con la sicurezza sempre al centro, queste banche online possono essere un'opzione valida per molti italiani. Sicuramente lo sono per chi ama il mondo digitale.