La svolta sostenibile della logistica parte dal magazzino
L’emergenza sanitaria degli ultimi due anni ha prodotto una serie di cambiamenti, anzi potremmo parlare di una vera e propria inversione di rotta, per quanto concerne le vendite, con l’incremento costante degli acquisti online e la maggiore attenzione del consumatore a concetti quali la sostenibilità ambientale.
Il settore della logistica e dei trasporti è sicuramente uno dei protagonisti di tale cambiamento, ponendosi di fronte a sfide e obiettivi piuttosto ambiziosi. Ad essere coinvolta è tutta la filiera, quella che in termini tecnici è definita fulfillment o evasione degli ordini, dalla gestione del magazzino, all’imballaggio, alla spedizione al customer care, ogni aspetto del settore riflette l’evoluzione della nostra società.
Una società che compra sempre più spesso online, essendo sempre più digitalizzata ed è attenta a quanto le nostre attività quotidiane abbiano un impatto negativo sull’ecosistema. I dati in merito sono chiari: il trasporto su gomma e via mare produce rispettivamente il 10 e il 30% di emissioni di CO2 e circa il 60% dei consumatori ritiene che la sostenibilità ambientale sia responsabilità delle aziende.
Un buon punto di partenza in questo senso può essere l’uso di materiali da imballaggio eco friendly, resistenti, riciclati e riciclabili, come la carta da imballaggio proposta da Raja: perfetta per l’imbottitura e il bloccaggio dei prodotti nei colli.
Infatti, nella filiera del fulfillment dell’eCommerce, la scelta degli imballaggi è un nodo cruciale.Il primo consiglio è quello di scegliere carta riciclata e scatole in grado di adattarsi perfettamente alle dimensioni del prodotto, così da ridurre l’ingombro, tutti materiali reperibili sul e-shop di Raja.
Come anticipato, la pandemia ha portato a una maggiore digitalizzazione sia da parte di chi già apprezzava gli e-shop sia da parte di chi si è avvicinato agli e-commerce in maniera scettica. Nonostante i problemi, come la carenza di manodopera, la mancanza di componenti e materie prime, la domanda dei consumatori online continua a crescere. Da più parti, quindi, ci si chiede come coniugare rispetto per l’ambiente all’incremento degli acquisti online.
Secondo gli esperti, ci sono molte strategie da adottare, anche perché è vero che a spingere il consumatore all’acquisto sono il gusto o la qualità del prodotto, ma si è sempre più propensi ad acquistare da aziende virtuose. Sicuramente il primo passo da compiere è quello del risparmio energetico, sfruttando fonti di energia green.
Si potrebbe pensare di sfruttare l’esterno del magazzino o il tetto per l’installazione di pannelli solari o per coltivare piante sui tetti, promuovendo l’inverdimento e l’isolamento termico.Altra valida proposta è quella di intervenire anche sull’illuminazione e utilizzare lampadine led a risparmio energetico.
Inoltre, le aziende del settore logistica e trasporti possono intervenire sulle emissioni di CO2 adottando veicoli elettrici per le consegne e da non sottovalutare anche la promozione di un’adeguata formazione da parte degli autisti: è risaputo che un corretto stile di guida aiuta nel raggiungere il traguardo.
Fondamentale, poi, è la digitalizzazione dei processi di lavorazione interna, con portali di gestione dei resi che facilitino sia il lavoro degli addetti che la comprensione del cliente. La politica dei resi deve essere ottimizzata per garantire un processo efficiente ed equilibrato tra il soddisfacimento dei clienti e la sostenibilità economica dell'azienda, ciò comporterebbe una riduzione dei costi e una gestione più razionale delle risorse.