WhatsApp, due trucchi sulla posizione GPS e le spunte blu
Quello che non sapevi ancora su WhatsApp
WhatsApp è probabilmente l’applicazione più utilizzata dagli utenti italiani, sia quelli che operano su device Android sia quelli che usano un iPhone. Quella che di fatto è una delle piattaforme di messaggistica istantanea più diffuse sul pianeta nasconde però tante funzionalità che sono sconosciute a molti. D’altro canto, gli sviluppatori hanno compiuto un importante salto di qualità negli ultimi due anni, non soltanto par quanto riguarda privacy e sicurezza ma anche sotto l’aspetto delle feature proposte. Gli aggiornamenti sono continui, nelle versioni beta sono davvero tante le aggiunte ad ogni update.
Oggi, però, vi proponiamo un paio di “trucchi” che potrebbero tornare utili a tanti di voi.
Come comunicare una posizione GPS falsa su WhatsApp
Molti di voi sanno già che su WhatsApp è possibile condividere la propria posizione, tramite l’utilizzo del GPS. In pochi sanno che, però, è possibile “mentire” utilizzando un paio di metodi (non complicati da mettere in atto) che vi descriviamo di seguito.
I passaggi sono i soliti: nella chat in questione bisognerà così selezionare sull’iconcina relativa agli elementi da allegare e scegliere la voce “posizione”. A quel punto bisognerà operare diversamente: invece di selezionare “Posizione in tempo reale” basterà cliccare sulla lente d’ingrandimento in alto e scrivere per intero l’indirizzo che vogliamo appaia associato al nostro nome. Si tratta ovviamente di un metodo particolarmente semplice, quello dell’inserimento della posizione manuale, ma che ha un unico svantaggio: spesso non si riesce ad ottenere una posizione precisa come quella della geolocalizzazione automatica.
Per ovviare a questo problema, arriva in soccorso un sistema un filo più complesso ma che può far ottenere risultati decisamente più precisi e affidabili. Ci riferiamo ai cosiddetti “simulatori di GPS”.
È possibile trovarne diversi sul Play Store, basta cercare “GPS spoofing app”. O, in alternativa, si può scaricare direttamente una delle due applicazioni più famose in questo settore: dr.Fone o iMyFone.
Queste applicazioni vanno installate sul proprio smartphone proprio come un’app classica ma in seguito dovranno sostituire il GPS integrato. Per farlo bisognerà prima attivare le “opzioni sviluppatore” (questa procedura varia a seconda del modello che si utilizza, per più info basta effettuare una semplice ricerca su Google) e poi dare l’autorizzazione a sostituire il GPS di serie quando si avvia l’app in questione.
A quel punto, il gioco è fatto e quando si proverà a condividere la propria posizione su WhatsApp si avrà la possibilità di scegliere qualsiasi punto sulla Terra con una precisione identica a quella del GPS “standard”. Non ingannerete solo i vostri interlocutori su WhatsApp ma anche il vostro stesso smartphone…
Leggere i messaggi senza far apparire le spunte blu
Per gli utenti Android è poi interessante la possibilità di utilizzare i widget che vengono forniti da WhatsApp per ovviare alla questione delle spunte blu, sgradite a molti. Sappiamo che quando leggiamo un messaggio si illuminano le due spunte sulla chat dell’altro interlocutore, dettaglio che quasi “costringe” a rispondere all’istante.
Ebbene, tenendo premuto su una parte della vostra schermata “home” vuota, avrete la possibilità di selezionare “widget”. Scorrete su WhatsApp, scegliete il widget con dimensioni “4x1” (è possibile comunque avere una discreta libertà di personalizzazione da questo punto di vista, trascinando manualmente i bordi a seconda delle proprie preferenze) e piazzatelo nella parte vuota della schermata.
A quel punto, ogni nuovo messaggio ricevuto potrà essere letto in quella finestra, senza dover entrare all’interno di WhatsApp. In altre parole, leggerete i messaggi ricevuti senza che i vostri interlocutori lo sappiano, ovvero senza che la celeberrima doppia spunta diventi blu.
Fonte: Lettoquotidiano.it