Oltre a regionali e Comunali

Nell'election day del 20 e 21 settembre anche il referendum sul taglio dei parlamentari

La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri del 14 luglio.

Nell'election day del 20 e 21 settembre anche il referendum sul taglio dei parlamentari
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Saltato l'appuntamento elettorale di maggio a causa dell'emergenza coronavirus, le urne per le Comunali e le Regionali si apriranno a settembre.

Regionali, Comunali e referendum

Parliamo di sette regioni: Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle d’Aosta. E di oltre mille Comuni, molti capoluoghi di Provincia: Lecco, Venezia, Trento, Bolzano, Mantova, Reggio Calabria e Macerata.

Ma nell'election day del 20 e 21 settembre 2020 si voterà anche per il referendum confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni supplettive nei collegi uninominali 3 della Regione Sardegna e 9 della Regione Veneto del Senato.

Election day del 20 e 21 settembre 2020

La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri del 14 luglio su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

Il referendum avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 29 marzo.

Governatori volevano votare a luglio

Quattro presidenti delle regioni il cui voto è stato spostato avevano scritto al Governo per chiedere dia votare in estate: Giovanni Toti per la Liguria, Luca Zaia per il Veneto, Vincenzo De Luca per la Campania e Michele Emiliano per la Puglia (uno schieramento bipartisan, due di centrodestra, due del Pd), non sono stati ascoltati.

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