Novara: applausi per i giovani attori del liceo Antonelli
La soddisfazione della dirigente: "Bellissima iniziativa nata nell’ambito del progetto LAIVin, promosso da fondazione Cariplo attraverso un bando"
Venerdì 31 maggio 2024 un entusiasta gruppo di studenti dell’Antonelli ha dato vita a una emozionante rappresentazione della leggendaria figura dell’avaro plautino, mettendo in scena, presso la sala teatrale della Madonna Pellegrina, l’Aulularia.
Novara: applausi per i giovani attori del liceo Antonelli
Soddisfatta la dirigente dell'istituto Silvana Romeo: "I ragazzi ci hanno messo la loro freschezza e il loro senso del dovere - commenta - ma hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale la dedizione e la professionalità della professoressa Maria Lucia De Vanna e del maestro Roberto Lombardi della Ribalta".
"È stata una bellissima iniziativa - prosegue la dirigente - che ha avuto origine nell’ambito del progetto LAIVin, promosso dalla fondazione Cariplo attraverso un bando, rivolto alle scuole per sostenere laboratori musicali e teatrali, al quale l’Antonelli ha aderito già dal 2021-2022. Il Liceo crede nell’attività teatrale come una valida forma di didattica integrativa, utile a potenziare sia gli aspetti relazionali dei nostri ragazzi, sia quelli più squisitamente educativi e culturali".
Romeo evidenzia come le relazioni tra i giovani siano diventate sempre più complesse e sfaccettate anche a causa degli strumenti digitali, che spesso limitano il confronto diretto e rendono più complicate le occasioni di confronto. "Venerdì, invece - commenta - ho visto un gruppo affiatato che, attraverso la recitazione, i gesti e una straordinaria complicità, ha imparato a stare insieme, esprimendo le proprie emozioni e abbattendo molte barriere personali e sociali (timidezza, solitudine, noia, ecc.)".
La dirigente pone infine l'accento sull'eccellente risultato ottenuto: "Quello che hanno fatto questi ragazzi è un atto di maturità eccezionale: nonostante gli impegni di studio (molti di loro frequentano l’ultimo anno) hanno dato a tutti una vera lezione di vita, dimostrando che giocare al ribasso, per chi si sta affacciando alla vita, non può essere una scelta vincente. Ben vengano pertanto i momenti difficili e di sconforto: i nostri ragazzi ci hanno insegnato che avere tanto da fare e cimentarsi nelle difficoltà insieme può diventare lo strumento con cui rafforzarsi ed essere pronti ad affrontare il futuro con la giusta grinta".
"Grazie ragazzi - termina Romeo - venerdì mi avete ribadito che ogni traguardo può essere raggiunto con determinazione e coraggio; e i piccoli traguardi della nostra quotidianità diventeranno necessariamente la piena realizzazione dei nostri desideri perché saremo diventati più forti e consapevoli".