Arriva la capolista, il Novara si blinda
NOVARA - Un “Piola” blindato in vista della capolista Cagliari. Per la seconda settimana consecutiva il Novara sta vivendo i giorni che precedono il match a porte rigorosamente chiuse, ben oltre le ormai “classiche” ultime due sedute del giovedì e del venerdì mattina.
Per il derby la misura era anche sembrata opportuna, quasi necessaria visto il momento negativo che stavano vivendo gli azzurri, chiamati inoltre ad un delicato cambio tattico. Ma la situazione si è ripetuta dopo la vittoria di Vercelli. A parte l’allenamento di lunedì, che ha segnato la ripresa, dal pomeriggio di martedì fino alla partita di sabato Marco Baroni ha scelto di nascondere la squadra da occhi indiscreti. Il motivo? Probabilmente per il fatto che il Cagliari ha in giro per l’Italia numerosi osservatori...
Di conseguenza le notizie sull’andamento dal lavoro della squadra, più che frammentarie, sono assenti. Le uniche deroghe concesse sono state la conferenza stampa di Troest e Corazza, peraltro prima della “chiusura delle porte”, e la cena di ieri sera a Lumellogno organizzata da “Quelli dell’Alcarotti”, che ha aperto gli appuntamenti con i club organizzati, con la presenza dell’eroe del derby Nicolas Viola, di Agostino Garofalo (altro beniamino dei tifosi) e di Andrej Galabinov. Per quanto riguarda le indicazioni tecnico-tattiche nessun riferimento dalla società.
Saranno tre gli indisponibili sicuri contro il Cagliari: l’infortunato Ludi e gli squalificati Da Costa e Signori. In porta, dopo aver disputato quasi tutto il precampionato, tornerà Tozzo, sul rientro del quale si è soffermato brevemente, a domanda precisa, Corazza: «Andrea si sta allenando bene, dà sempre tutto e sa che questa è per lui una grande opportunità».
Intanto Cristian Dell’Orco e Jacopo Manconi sono stati convocati nella nuova B Italia di Massimo Piscedda: il raduno a Coverciano è in programma lunedì prossimo.
Paolo De Luca
NOVARA - Un “Piola” blindato in vista della capolista Cagliari. Per la seconda settimana consecutiva il Novara sta vivendo i giorni che precedono il match a porte rigorosamente chiuse, ben oltre le ormai “classiche” ultime due sedute del giovedì e del venerdì mattina.
Per il derby la misura era anche sembrata opportuna, quasi necessaria visto il momento negativo che stavano vivendo gli azzurri, chiamati inoltre ad un delicato cambio tattico. Ma la situazione si è ripetuta dopo la vittoria di Vercelli. A parte l’allenamento di lunedì, che ha segnato la ripresa, dal pomeriggio di martedì fino alla partita di sabato Marco Baroni ha scelto di nascondere la squadra da occhi indiscreti. Il motivo? Probabilmente per il fatto che il Cagliari ha in giro per l’Italia numerosi osservatori...
Di conseguenza le notizie sull’andamento dal lavoro della squadra, più che frammentarie, sono assenti. Le uniche deroghe concesse sono state la conferenza stampa di Troest e Corazza, peraltro prima della “chiusura delle porte”, e la cena di ieri sera a Lumellogno organizzata da “Quelli dell’Alcarotti”, che ha aperto gli appuntamenti con i club organizzati, con la presenza dell’eroe del derby Nicolas Viola, di Agostino Garofalo (altro beniamino dei tifosi) e di Andrej Galabinov. Per quanto riguarda le indicazioni tecnico-tattiche nessun riferimento dalla società.
Saranno tre gli indisponibili sicuri contro il Cagliari: l’infortunato Ludi e gli squalificati Da Costa e Signori. In porta, dopo aver disputato quasi tutto il precampionato, tornerà Tozzo, sul rientro del quale si è soffermato brevemente, a domanda precisa, Corazza: «Andrea si sta allenando bene, dà sempre tutto e sa che questa è per lui una grande opportunità».
Intanto Cristian Dell’Orco e Jacopo Manconi sono stati convocati nella nuova B Italia di Massimo Piscedda: il raduno a Coverciano è in programma lunedì prossimo.
Paolo De Luca