Calcio, Corini lancia già il Novara: «Ottimo inizio»
NOVARA - In pochi giorni Eugenio Corini si è conquistato la simpatia dell’ambiente Novara, grazie alla signorilità e alla serietà nel lavoro.
Fin da subito il tecnico e il nuovo staff si sono dimostrati estremamente disponibili con i tifosi che quotidianamente stazionano a Novarello, incontrando lunedì sera anche alcuni rappresentanti del Coordinamento Cuore Azzurro. Insomma, c’è la voglia di riaccendere un entusiasmo un po’ sopito la scorsa stagione nonostante i risultati, c’è voglia di plasmare un gruppo che possa regalare soddisfazioni.
Dopo qualche giorno di ritiro l’allenatore ha tracciato il suo primo personale bilancio.
Com’è stato l’impatto con la realtà Novara?
«Sono molto contento. Stiamo lavorando bene e sto vedendo grande disponibilità da parte dei ragazzi. Abbiamo la fortuna di poterci allenare in una struttura sportiva straordinaria e sono felice di questo primo approccio».
Finalmente potrà plasmare la sua creatura fin dall’inizio
«Una squadra tutta mia? E’ un concetto importante che va alimentato quotidianamente. Siamo qui per amalgamarci e per crescere, metteremo tutte le nostre energie per diventare un gruppo sempre più forte».
La novità è stato il pre-ritiro di quattro giorni
«Una situazione che avevo sperimentato già al Chievo per alleggerire il ritorno dalle vacanze. E’ fondamentale riattivare tutte le componenti fisiche, tecniche e mentali con un rientro graduale e preparatorio al ritiro vero e proprio».
Per molti è il periodo più imporante della stagione
«Non c’è più la necessità di mettere benzina fino al termine della stagione. Oramai una squadra si allena e lavora tutto l’anno. Importante è la partecipazione mentale, anzi l’aspetto cognitivo è fondamentale».
Paolo De Luca
Leggi tutta l'intervista sul Corriere di Novara di giovedì 20 luglio 2017
NOVARA - In pochi giorni Eugenio Corini si è conquistato la simpatia dell’ambiente Novara, grazie alla signorilità e alla serietà nel lavoro.
Fin da subito il tecnico e il nuovo staff si sono dimostrati estremamente disponibili con i tifosi che quotidianamente stazionano a Novarello, incontrando lunedì sera anche alcuni rappresentanti del Coordinamento Cuore Azzurro. Insomma, c’è la voglia di riaccendere un entusiasmo un po’ sopito la scorsa stagione nonostante i risultati, c’è voglia di plasmare un gruppo che possa regalare soddisfazioni.
Dopo qualche giorno di ritiro l’allenatore ha tracciato il suo primo personale bilancio.
Com’è stato l’impatto con la realtà Novara?
«Sono molto contento. Stiamo lavorando bene e sto vedendo grande disponibilità da parte dei ragazzi. Abbiamo la fortuna di poterci allenare in una struttura sportiva straordinaria e sono felice di questo primo approccio».
Finalmente potrà plasmare la sua creatura fin dall’inizio
«Una squadra tutta mia? E’ un concetto importante che va alimentato quotidianamente. Siamo qui per amalgamarci e per crescere, metteremo tutte le nostre energie per diventare un gruppo sempre più forte».
La novità è stato il pre-ritiro di quattro giorni
«Una situazione che avevo sperimentato già al Chievo per alleggerire il ritorno dalle vacanze. E’ fondamentale riattivare tutte le componenti fisiche, tecniche e mentali con un rientro graduale e preparatorio al ritiro vero e proprio».
Per molti è il periodo più imporante della stagione
«Non c’è più la necessità di mettere benzina fino al termine della stagione. Oramai una squadra si allena e lavora tutto l’anno. Importante è la partecipazione mentale, anzi l’aspetto cognitivo è fondamentale».
Paolo De Luca
Leggi tutta l'intervista sul Corriere di Novara di giovedì 20 luglio 2017