Calciomercato: tanto rumore per nulla

Calciomercato: tanto rumore per nulla
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NOVARA - Chi ha vissuto l’ultimo giorno di mercato tra i corridoi dello Starhotel di Rogoredo, cintura di Milano, nuova sede della campagna trasferimenti, ha passato davvero ore emozionanti sulle orme di Paolo Morganti, Domenico Teti e Marco Rigoni, giunti in rappresentanza del Novara Calcio. E così è accaduto per i tifosi incollati a tv o internet alla spasmodica ricerca di notizie per alimentare i propri sogni.Un pomeriggio intenso, un inizio serata da fuochi d’artificio quando improvvisamente si è materializzata l’offerta del Palermo per Andrej Galabinov, 600 mila euro più bonus, e si è parlato di un ipotetico rilancio della Fiorentina per Paolo Faragò con il club viola che ha alzato la posta dopo il primo tentativo di martedì andato a vuoto. Ma alla fine nulla di fatto: l’attaccante rimane in azzurro, così come il ragazzo di Sologno. Dicevamo, in serie B si è scatenato un baillame attorno al centravanti: prima si è abbozzato il nome di Riccardo Maniero, tolto presto dalle trattative dal Bari, poi è spuntato prepotentemente quello del montenegrino del Vicenza Filip Raicevic, inseguito anche dal Novara e dallo stesso Palermo assieme al bulgaro. Un possibile innesto associato allo spagnolo del Cesena Alejandro Rodriguez, complementare e non alternativo nel ruolo di attaccante centrale. I dirigenti azzurri e quelli rosanero si sono incontrati ad un paio d’ore dallo stop delle ore 23, ma nel frattempo il Vicenza avrebbe chiesto una cifra esagerata per il biondo centrattacco, bloccando di fatto il giro di punte. Insomma, un gioco delle tre carte… Alla fine tutto saltato.Preso, invece, il difensore centrale Tartaglia dalla Fidelis Andria, che resterà in Puglia in prestito per un altro anno: un’operazione già bene imposta da Teti da qualche tempo. Niente da fare per il ritorno di Christian Dell’Orco: il Sassuolo non lo ha liberato e sarà l’alternativa a sinistra a Peluso.Ci si aspettava un finale di mercato scoppiettante e così è stato, ma alla fine tanto rumore per nulla. Fin da lunedì, comunque, si era intuito che molte situazioni bollivano in pentola in casa azzurra: proprio ad inizio settimana Teti aveva chiuso a sorpresa l’ingaggio in prestito di un giovanissimo difensore centrale classe ‘97, Filippo Romagna, capitano della Juventus Primavera, che vestirà inizialmente i panni di vice Troest e arricchisce il pacchetto. Il secondo, invece, si è materializzato nelle prime ore di martedì (ed è stato ufficializzato ieri) e ha riguardato un attaccante. Un nome che nessuno avrebbe mai immaginato: si tratta dello sloveno Gregor Bayde, anno di nascita 1994, proveniente dal Maribor. Un prospetto interessante, che arriva in prestito con diritto di opzione, in grado di giocare come prima, seconda punta o anche esterna. Una scommessa che Teti proverà a vincere. Ma la società si è mossa anche per completare il centrocampo. Daniele “Buba” Buzzegoli, infatti, ha deciso di accettare l’offerta di un biennale dal Benevento di Baroni: il regista azzurro, dopo aver firmato a Rogoredo, si è messo subito in viaggio per la Campania. Non prima di aver tributato un commosso saluto ai tifosi e alla città attraverso il sito ufficiale: «Grazie a tutti i tifosi azzurri che hanno apprezzato e rispettato la mia professionalità, Spero di avervi lasciato un buon ricordo, voi l'avete fatto con me. Infine un grazie particolare all'Angsa Novara e a tutti i suoi angeli, nessuno escluso, e grazie di cuore anche a tutta la città che ha accolto me e tutta la mia famiglia facendoci sentire come a casa».Il d.s. azzurro ha individuato il sostituto nel 20enne ghanese Ransford Selasi, 17 presenze la passata stagione nel Pescara, da dove giungerà in prestito con diritto di opzione, e annunciato attorno alle sei di sera. Tra le uscite quella dell’ultima ora di Lorenzo Montipò, che passa al Carpi in prestito con diritto di opzione; saluta anche Alberto Libertazzi, che con il contratto in scadenza nel 2017 si accasa a titolo temporaneo agli svizzeri del Servette.Paolo De Luca

NOVARA - Chi ha vissuto l’ultimo giorno di mercato tra i corridoi dello Starhotel di Rogoredo, cintura di Milano, nuova sede della campagna trasferimenti, ha passato davvero ore emozionanti sulle orme di Paolo Morganti, Domenico Teti e Marco Rigoni, giunti in rappresentanza del Novara Calcio. E così è accaduto per i tifosi incollati a tv o internet alla spasmodica ricerca di notizie per alimentare i propri sogni.Un pomeriggio intenso, un inizio serata da fuochi d’artificio quando improvvisamente si è materializzata l’offerta del Palermo per Andrej Galabinov, 600 mila euro più bonus, e si è parlato di un ipotetico rilancio della Fiorentina per Paolo Faragò con il club viola che ha alzato la posta dopo il primo tentativo di martedì andato a vuoto. Ma alla fine nulla di fatto: l’attaccante rimane in azzurro, così come il ragazzo di Sologno. Dicevamo, in serie B si è scatenato un baillame attorno al centravanti: prima si è abbozzato il nome di Riccardo Maniero, tolto presto dalle trattative dal Bari, poi è spuntato prepotentemente quello del montenegrino del Vicenza Filip Raicevic, inseguito anche dal Novara e dallo stesso Palermo assieme al bulgaro. Un possibile innesto associato allo spagnolo del Cesena Alejandro Rodriguez, complementare e non alternativo nel ruolo di attaccante centrale. I dirigenti azzurri e quelli rosanero si sono incontrati ad un paio d’ore dallo stop delle ore 23, ma nel frattempo il Vicenza avrebbe chiesto una cifra esagerata per il biondo centrattacco, bloccando di fatto il giro di punte. Insomma, un gioco delle tre carte… Alla fine tutto saltato.Preso, invece, il difensore centrale Tartaglia dalla Fidelis Andria, che resterà in Puglia in prestito per un altro anno: un’operazione già bene imposta da Teti da qualche tempo. Niente da fare per il ritorno di Christian Dell’Orco: il Sassuolo non lo ha liberato e sarà l’alternativa a sinistra a Peluso.Ci si aspettava un finale di mercato scoppiettante e così è stato, ma alla fine tanto rumore per nulla. Fin da lunedì, comunque, si era intuito che molte situazioni bollivano in pentola in casa azzurra: proprio ad inizio settimana Teti aveva chiuso a sorpresa l’ingaggio in prestito di un giovanissimo difensore centrale classe ‘97, Filippo Romagna, capitano della Juventus Primavera, che vestirà inizialmente i panni di vice Troest e arricchisce il pacchetto. Il secondo, invece, si è materializzato nelle prime ore di martedì (ed è stato ufficializzato ieri) e ha riguardato un attaccante. Un nome che nessuno avrebbe mai immaginato: si tratta dello sloveno Gregor Bayde, anno di nascita 1994, proveniente dal Maribor. Un prospetto interessante, che arriva in prestito con diritto di opzione, in grado di giocare come prima, seconda punta o anche esterna. Una scommessa che Teti proverà a vincere. Ma la società si è mossa anche per completare il centrocampo. Daniele “Buba” Buzzegoli, infatti, ha deciso di accettare l’offerta di un biennale dal Benevento di Baroni: il regista azzurro, dopo aver firmato a Rogoredo, si è messo subito in viaggio per la Campania. Non prima di aver tributato un commosso saluto ai tifosi e alla città attraverso il sito ufficiale: «Grazie a tutti i tifosi azzurri che hanno apprezzato e rispettato la mia professionalità, Spero di avervi lasciato un buon ricordo, voi l'avete fatto con me. Infine un grazie particolare all'Angsa Novara e a tutti i suoi angeli, nessuno escluso, e grazie di cuore anche a tutta la città che ha accolto me e tutta la mia famiglia facendoci sentire come a casa».Il d.s. azzurro ha individuato il sostituto nel 20enne ghanese Ransford Selasi, 17 presenze la passata stagione nel Pescara, da dove giungerà in prestito con diritto di opzione, e annunciato attorno alle sei di sera. Tra le uscite quella dell’ultima ora di Lorenzo Montipò, che passa al Carpi in prestito con diritto di opzione; saluta anche Alberto Libertazzi, che con il contratto in scadenza nel 2017 si accasa a titolo temporaneo agli svizzeri del Servette.Paolo De Luca

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