Campionato mondiale di calcio camminato: Novara presente
La nostra nazionale ha molto di novarese (del resto Novara è campione d’Italia in carica) dal responsabile delle squadre nazionale e coach degli over 50 Luigi Martinoli, ai capitani delle due squadre Maurizio Valentino per i 50 e Mauro Zurlo dei 60 al consigliere comunale Pietro Palmieri pilastro degli over 60.
Il st. Georges park è la casa del calcio inglese, come Coverciano per l’Italia. In questo ambiente a dir poco suggestivo con ettari di perfetti prati inglesi curati con maniacale attenzione e fornito di impianti all’avanguardia, piscine, museo del calcio, stadi coperti ed hotel di prestigio nel midest inglese nel cuore della foresta di Sherwood si è tenuta la prima edizione dal 23 al 27 agosto del campionato del mondo di calcio camminato organizzato dalla FIWFA, la federazione internazionale di walking football che annovera tra i suoi soci fondatori in rappresentanza dell’Italia UNVS.
Il campionato
E’ un evento storico sia per il luogo che lo ha ospitato sia per la partecipazione che ha visto 28 squadre al via in rappresentanza di tutti e cinque i continenti, un vero campionato mondiale senza se e senza ma che vuole sancire un lancio definitivo di questo sport ormai praticato a livello mondiale, due le categorie che hanno animato le sfide, una riservata ai giocatori over 50 (con più di 50 anni) ed una a quelli over 60 con un rigidissimo preventivo controllo di documenti e di idoneità sanitarie.
La nostra nazionale ha molto di novarese (del resto Novara è campione d’Italia in carica) dal responsabile delle squadre nazionale e coach degli over 50 Luigi Martinoli, ai capitani delle due squadre Maurizio Valentino per i 50 e Mauro Zurlo dei 60 al consigliere comunale Pietro Palmieri pilastro degli over 60.
Le gare hanno visto lo svolgersi di due gironi di qualificazione per categoria che premiavano le prime quattro squadre di ogni girone portandole ai quarti di finale. L’Italia targata UNVS ha tenuto alta la bandiera vincendo il girone degli over 50 superando tra gli altri Nigeria, Giappone e Singapore mentre gli over 60 a loro volta hanno vinto il proprio girone regolando Galles, Australia, Irlanda del Nord e Repubblica Ceca. Le nostre squadre promosse ai quarti di finale li hanno entrambe brillantemente superati, gli over 50 hanno regolato per 5 a 0 l’Egitto raggiungendo la semifinale come pure gli over 60 che hanno avuto ragione dei Paesi Baschi per 3 a 1.
Le semifinali sono state purtroppo letali per tutte e due le nostre formazioni seppur di misura, gli over 50 hanno perso per 1 a 0 dalla Repubblica Ceca ed i over 60 addirittura ai calci di rigore, tempi regolamentari chiusi sul 1 a 1, per mano dei cugini francesi; le finali Repubblica Ceca contro Inghilterra (over 50) e Francia contro Inghilterra (over 60) hanno visto entrambe la vittoria delle squadre inglesi. Anche le finaline, quelle per il terzo posto hanno visto la vittoria della stessa nazione in entrambe le categorie, negli over 50 l’Italia ha regolato la Spagna e nei 60 la nostra nazionale ha avuto ragione del Canada, due terzi posti che i nostri coach Martinoli e Rossi avrebbero senz’altro sottoscritto prima dell’inizio del torneo ma che, a posteriori, lasciano qualche rimpianto. La magra consolazione è sancita dal riconoscimento di capocannoniere del torneo a Claudio Baggio, Italia over 60 di Bassano del Grappa, con 10 reti all’attivo e di migliori difese con soli due gol al passivo per entrambe le nostre nazionali.