Con il Perugia il Novara è ad un bivio

Con il Perugia il Novara è ad un bivio
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Il Novara è ad un bivio. Dopo lo scivolone di Lanciano, quando mancano cinque giornate alla fine del campionato non si può più sbagliare. 
Gli azzurri restano ancora attaccati ai play off, ma vedono scappare via alcune rivali dirette come Bari, Trapani e Pescara. E devono difendersi, soprattutto da se stessi. L’impressione è che la squadra scenda in campo, inizialmente, con un pesante macigno sulle spalle e questa mancanza di serenità si ripercuote sui risultati. E’ accaduto a La Spezia e, in maniera ancora più evidente, l’altra sera in Abruzzo. Non si tratta di condizione fisica, anche perchè gli azzurri hanno chiuso le ultime partite in crescendo. E bisogna anche ammettere che dalle scorse settimane sono venuti a mancare pezzi importanti del mosaico di Baroni: prima Dell’Orco, adesso Da Costa e Viola, senza dimenticare Garofalo. 
Dunque, è il momento di stringere i denti e stringersi ancora di più all’interno dello spogliatoio. La situazione è delicata e il traguardo dovrà passare, giocoforza, dalle tre partite interne che mancano. A cominciare da quella di lunedì 25 aprile contro il Perugia, battuto pesantemente a Modena e virtualmente fuori dalla corsa ai play off. Ma attenzione, solo virtualmente. Dalle parole del tecnico Bisoli e dei giocatori umbri non si legge nessun accenno di resa. Anzi, viene dato alla sfida del “Piola” un significato da ultima spiaggia e per questo Del Prete e compagni rimarranno in ritiro fino a lunedì. Insomma, avere ragione dei grifoni non sarà per nulla semplice. Ma necessario. 
Prima di farsi prendere dal pessimismo cosmico, però, occorre che l’ambiente si compatti attorno agli azzurri. C’è bisogno di sostegno e di fiducia, soprattutto nei numeri allo stadio. La società ha deciso di mettere in vendita i biglietti della Curva Nord al prezzo speciale di 5 euro per invogliare la gente a venire allo stadio e ad unirsi al solito appassionato “zoccolo duro”. Così come sono stati lanciati i primi appelli alla città da giocatori simbolo come Pablo Gonzalez. Stiamo parlando comunque di una delle migliori stagioni del Novara Calcio e c’è un obiettivo a portata di mano da centrare. 
La squadra tornerà oggi pomeriggio ad allenarsi al “Piola” dopo il rientro nel pomeriggio di ieri: in mattinata, al centro sportivo di Ortona, sempre in provincia di Chieti, gli azzurri erano scesi in campo per una seduta. 
Da Costa ha svolto le terapie per migliorare le condizioni della spalla, Viola ha seguito un programma differenziato. I prossimi giorni saranno decisivi per sapere se potranno essere a disposizione. A Novarello, invece, Dell'Orco, Tozzo e Fortunato hanno proseguito la riabilitazione. 
Intanto, sono uscite le decisioni del giudice sportivo: Mantovani entra in diffida, squalificato il perugino Drole. Ammenda di 1.500 euro al Novara (e al Lanciano) per aver ritardato ingiustificatamente l’ingresso in campo nel secondo tempo di quattro minuti. Ogni ulteriore commento è superfluo... 
Paolo De Luca 

Il Novara è ad un bivio. Dopo lo scivolone di Lanciano, quando mancano cinque giornate alla fine del campionato non si può più sbagliare. 
Gli azzurri restano ancora attaccati ai play off, ma vedono scappare via alcune rivali dirette come Bari, Trapani e Pescara. E devono difendersi, soprattutto da se stessi. L’impressione è che la squadra scenda in campo, inizialmente, con un pesante macigno sulle spalle e questa mancanza di serenità si ripercuote sui risultati. E’ accaduto a La Spezia e, in maniera ancora più evidente, l’altra sera in Abruzzo. Non si tratta di condizione fisica, anche perchè gli azzurri hanno chiuso le ultime partite in crescendo. E bisogna anche ammettere che dalle scorse settimane sono venuti a mancare pezzi importanti del mosaico di Baroni: prima Dell’Orco, adesso Da Costa e Viola, senza dimenticare Garofalo. 
Dunque, è il momento di stringere i denti e stringersi ancora di più all’interno dello spogliatoio. La situazione è delicata e il traguardo dovrà passare, giocoforza, dalle tre partite interne che mancano. A cominciare da quella di lunedì 25 aprile contro il Perugia, battuto pesantemente a Modena e virtualmente fuori dalla corsa ai play off. Ma attenzione, solo virtualmente. Dalle parole del tecnico Bisoli e dei giocatori umbri non si legge nessun accenno di resa. Anzi, viene dato alla sfida del “Piola” un significato da ultima spiaggia e per questo Del Prete e compagni rimarranno in ritiro fino a lunedì. Insomma, avere ragione dei grifoni non sarà per nulla semplice. Ma necessario. 
Prima di farsi prendere dal pessimismo cosmico, però, occorre che l’ambiente si compatti attorno agli azzurri. C’è bisogno di sostegno e di fiducia, soprattutto nei numeri allo stadio. La società ha deciso di mettere in vendita i biglietti della Curva Nord al prezzo speciale di 5 euro per invogliare la gente a venire allo stadio e ad unirsi al solito appassionato “zoccolo duro”. Così come sono stati lanciati i primi appelli alla città da giocatori simbolo come Pablo Gonzalez. Stiamo parlando comunque di una delle migliori stagioni del Novara Calcio e c’è un obiettivo a portata di mano da centrare. 
La squadra tornerà oggi pomeriggio ad allenarsi al “Piola” dopo il rientro nel pomeriggio di ieri: in mattinata, al centro sportivo di Ortona, sempre in provincia di Chieti, gli azzurri erano scesi in campo per una seduta. 
Da Costa ha svolto le terapie per migliorare le condizioni della spalla, Viola ha seguito un programma differenziato. I prossimi giorni saranno decisivi per sapere se potranno essere a disposizione. A Novarello, invece, Dell'Orco, Tozzo e Fortunato hanno proseguito la riabilitazione. 
Intanto, sono uscite le decisioni del giudice sportivo: Mantovani entra in diffida, squalificato il perugino Drole. Ammenda di 1.500 euro al Novara (e al Lanciano) per aver ritardato ingiustificatamente l’ingresso in campo nel secondo tempo di quattro minuti. Ogni ulteriore commento è superfluo... 
Paolo De Luca 

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