Fuga dall'Italia

Igor Volley, Courtney e Hancock tornano negli Usa

Le due americane sono partite all'alba per gli States, richiamate dalla loro federazione per l'emergenza coronavirus.

Igor Volley, Courtney e Hancock tornano negli Usa
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Igor Volley, Megan Courtney e Micha Hancock tornano negli Usa. Le due americane (nella foto con il tecnico novarese Barbolini) sono partite all'alba alla volta degli Usa, richiamate in patria dalla loro federazione per l'emergenza coronavirus.

Fuga generale dall'Italia: sono 15 le giocatrici a stelle e strisce che giocano in serie A1

Ma è una fuga generale dall’Italia. Tutte atlete americane del volley lasciano il bel paese. Sono 15 le giocatrici a stelle e strisce che vestono la maglia dei club italiani del massimo campionato di A1, la maggior parte di esse nel giro della nazionale e che sono state “pregate” dal loro head coach, Kirch Kiraly, con una lettera datata 13 marzo di rientrare in patria.

Le due americane: «Partiamo tristi, torneremo quando l'emergenza sarà finita»

Così all’alba di oggi, sabato, anche le atlete della Igor Volley Novara, Megan Courtney e Micha Hancock, hanno intrapreso il viaggio che le riporterà a casa. La partenza delle due azzurre è stata concordata dalle stesse con il club, ma per entrambe, a detta loro, non costituisce una conclusione anticipata del proprio legame con la società novarese. «Partiamo tristi perché lasciamo le nostre compagne – hanno detto all’unisono Megan e Micha – ma con l’intenzione di tornare appena l’emergenza sarà terminata. Torniamo a casa dalle nostre famiglie per affrontare assieme questa situazione, un problema ormai globale che va al di sopra dello sport e quindi dobbiamo essere forti».

Marchioni lancia il sasso: «Ora capiremo se sarà possibile riprendere a giocare e portare a termine la stagione»

Parole di circostanza che però non danno certezze e che il g.m. di Igor, Enrico Marchioni, nel dare l’annuncio, ha commentato: «E’ certamente un momento delicato, ma il fatto che altri club abbiano letteralmente liberato la proprie atlete già nei giorni scorsi, non ci ha agevolati». «A questo – ha dichiarato – si è aggiunta la lettera della federazione americana che ha dato un’ultima spallata alla vicenda con Micha e Megan che ci hanno chiesto di poter rientrare negli Usa alla pari delle altre connazionali. Mentre si parla tanto di programmare il finale di stagione e di riprendere a giocare, la verità è che solo nei prossimi giorni capiremo se il sistema sarà in grado di reggere o se siamo all’inizio di ulteriori partenze eccellenti dal nostro campionato».
Parole forti che minano il volere dei club di continuare; un fuggi fuggi generale di atlete straniere falserebbe tutto, sia a livello nazionale che internazionale, e quindi una chiusura anticipata senza l’assegnazione di titoli, potrebbe essere una ipotesi molto vicina ad essere perseguita con somma pace di tutti.
a.m.

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