Igor Volley, nulla da fare a Treviso contro la corazzata Conegliano
La Imoco passeggia (3-0) sulle novaresi a Treviso al termine di un match a senso unico. Mercoledì alle ore 19 gara 2 al PalaIgor.
Non ha spazio l’Igor Volle al PalaVerde di Villorba, dove subisce un netto 3 a 0 ad opera della corazzata Imoco, che domina le azzurre in una partita dove la superiorità delle venete è stata netta. Si sapeva che il pronostico non era favorevole, ma le azzurre volevano fare almeno bella figura. Novara invece ha subito l’Imoco per due set senza colpo ferire, è riuscita a tenersi a galla nella prima parte di terzo set ma poi non ha avuto la forza tecnica e fisica per impedire lo scatto decisivo di Wolosz e compagne. Novara è stata carente in tutti i reparti (i centrali per esempio in 3 set hanno messo a terra una palla sola) ma soprattutto il muro, non solo quello punto ma anche quello passivo che avrebbe potuto permettere di ricostruire e contrattaccare, non ha dato segni di presenza. Una carenza, da dire sinceramente, denotata per larga parte della stagione ma che contro questo tipo di squadre si amplifica notevolmente condizionandone i risultati. L’Igor comunque, anche se difficile dopo la prestazione offerta dalla squadra di Santarelli, avrà un tentativo mercoledì a Novara in gara 2 alle 19 e comunque andrà, come si dice, sarà un successo perché gli obbiettivi stagionali sono stati centrati.
Primo set all’Imoco, Novara senza muro cede a 19
1 set: Bernardi conferma la formazione che aveva battuto in gara 2 e 3 Chieri ma anche l’Imoco va in campo con la sua migliore formazione possibile. Un punto e due errori di Markova più due attacchi in di Haak aprono il match per la prima fuga delle venete (4-1). Bernardi subito blocca il gioco dopo l’ace di Wolosz (6-2) poi il muro del duo Danesi-Bosetti su Haak riducono a -2 (7-5) ma Conegliano con Fahr e ancora Haak risale a +6 (12-6), uno svantaggio che costringe ancora Bernardi a giocarsi il secondo time out. Sotto di 7 lunghezze (16-9) doppio cambio per Novara, Bartolucci e Akimova prendono il posto di Markova e Bosio ma Fahr non perdona chiamata in veloce da Wolosz. Akimova e Bosetti, ben servite dalla nuova entrata, si fanno subito notare per riportare l’Igor a -4 (17-13). Il vantaggio veneto è ugualmente consistente e permette di gestire il set che si chiude 25-19 ma l’Igor, pur giocando è carente a muro.
Conegliano padrona del campo non dà scampo ad una Igor poco reattiva
2° set: Nel secondo, Bernardi ripropone Bosio in regia ma conferma Akimova opposta ma l’avvio è lo stesso del primo parziale, 3 a 0. Bosetti subisce un ace e poi non riesce ad opporsi a muro all’attacco di Haak e quindi la panchina azzurra deve chiedere un primo time out (5-1). La stessa schiacciatrice varesina si rifà con due conclusioni che riportano Novara a -2 (5-3) ma la squadra non riesce a dare continuità al suo gioco e deve subire passivamente l’avanzata delle pantere che allungano a +6 (11-5). Szakmary e Akimova trovano pertugi nella difesa e l’Igor torna a -4 (11-7) ma non c’è verso di tornare a dar fastidio. Una incomprensione tra Bosetti e Szakmary su battuta di Cook per il (16-9), costringe Bernardi al nuovo time out ma ormai Conegliano vola via (18-9). In campo vanno di nuovo Bartolucci e Markova e poi anche Bujis per Szakmary ma la mossa serve veramente a poco perché Conegliano è padrona del campo e lo dimostra andandosi a prendere anche la seconda frazione senza fatica con un netto 25-12.
La Igor prova a riaprire i giochi, si impegna anche ma non ce la fa e deve cedere anche il 3° set
3° set: Anche nella terza frazione Bernardi cerca una soluzione; questa volta sta in panca Danesi e fa entrare la prossima pantera, capitan Chirichella mentre conferma Bartolucci in regia e ripropone sia Szakmary che Markova. Per la prima volta l’Igor si porta in vantaggio (3-7) grazie soprattutto a Bosetti e a Markova. Santarelli ferma con un time out e al rientro le gialloblu, ieri in maglia rosa, sanno rientrare (7-7) con immediato time di Bernardi ma le azzurre nella parte centrale tengono il campo fino al 12 pari poi due errori danno il doppio vantaggio alle padrone di casa che poi allungano con decisione (19-13) sul turno di battuta di Lubian e poi quello di Wolosz. Novara, seguita da 5 coraggiosi tifosi (nella foto di Mercalli), che nella parte finale ha sul parquet Bujis, prova a limitare il passivo con l’ace di Bartolucci e un muro di Bonifacio ma l’Imoco ormai è lanciata in dirittura d’arrivo e taglia il traguardo dopo l’ace di Markova con la parallela in di Plummer (25-20).
Imoco – Igor 3 – 0 (25-19/ 25-12/25-20)
Imoco: Cook 11, Gennari, Lubian 5, De Gennaro (L), Haak 18, Bugg, Wolosz 3, Fahr 5, Plummer 14. n.e. Squarcini, De Kruijf, Lanier, Piani, Bardaro (L). All. Santarelli.
Igor: Szakmary 4, Bosio, Fersino (L), Bosetti 13, Danesi, Akimova 2, De Nardi, Bonifacio 1, Bartolucci 2, Markova 9, Chirichella, Bujis. n.e. Guidi (L), Kapralova. All. Bernardi.
Arbitri: Simbari di Milano e Verrascina di Roma.
Spettatori: 4900