Il calcio piange mister Giorgio Rotolo
Il tecnico novarese ha lottato fino alla fine contro un male incurabile: aveva guidato lo Stresa fino a poche settimane fa.
Il calcio piange Giorgio Rotolo. L'allenatore novarese si è spento oggi pomeriggio all'hospice di Galliate dopo una lunga battaglia contro la malattia: aveva 54 anni.
Ha guidato lo Stresa fino a poche settimane fa, portando la sua testimonianza a Coverciano
L'ex allenatore dello Stresa non ce l'ha fatta dopo aver lottato contro un male incurabile che non gli aveva impedito di sedersi in panchina fino a poche settimane fa. Rotolo aveva condotto i blues ad una esaltante promozione in serie D nonostante la malattia avesse bussato alla sua porta. La società lacuale lo aveva confermato in estate e lui aveva guidato la squadra fino alla settimana precedente all'inizio del campionato, lasciando il testimone poi al vice Nicolini. Un dramma vissuto a testa alta. A maggio Giorgio aveva portato la sua storia anche nelle aule di Coverciano in un emozionante incontro con i colleghi impegnati nel supercorso di Uefa A.
I primi passi da calciatore nelle giovanili del Novara, da allenatore tante panchine tra i dilettanti
Difensore cresciuto nelle giovanili del Novara Calcio, da calciatore aveva vestito le maglie di numerose società dilettantistiche, totalizzando 500 presenze in serie D con le maglie di Sparta Vespolate, Trino, Casale e Aosta. Da allenatore aveva iniziato nelle giovanili della Pro Vercelli, guidando la Berretti del Como prima del passaggio alle prime squadre: Biellese, Borgopal, Osmon Suno, Borgomanero, LG Trino, Ro.Ce. e infine Stresa.