Il Novara Calcio a Pescara: trema Zeman
Gli azzurri, dopo il rocambolesco pareggio contro la Cremonese (il secondo consecutivo casalingo), hanno sì allungato la propria striscia a tre risultati utili di fila, ma non potranno proprio permettersi cali di tensione da qui alla chiusura di questo 2017.
Le distanze si sono accorciate, basti pensare che la zona play out è lontana solamente due lunghezze, e se si continuerà su questa falsariga anche nel ritorno la quota salvezza è destinata a superare ampiamente la soglia fatidica dei 50 punti. Insomma, testa anzitutto alle restanti tre partite, poi al giro di boa si potrà fare un primo bilancio per intervenire in fase di mercato su quello che non ha funzionato.
Anche la partita dell’Immacolata al “Piola” contro i grigiorossi di Tesser ha lasciato uno strascico di perplessità, soprattutto per il modo in cui è stata interpretata dalla squadra: frenetica e quasi schiacciata dal peso di dover fare risultato per almeno sessanta minuti, poi rabbiosa nel cercare l’ennesima rimonta.
Stavolta è andata bene. Rigore negato a parte, che comunque è bene dirlo avrebbe potuto incanalare i minuti finali su binari diversi e imprevedibili, se Claiton non avesse buttato il pallone nella sua porta saremmo stati qui ancora a commentare quella che, palesemente, rimane una sindrome da partite casalinghe. A detta dello stesso allenatore Eugenio Corini, che in sala stampa ha ammesso questo limite mentale della propria squadra («nell’intervallo ho cercato di scuotere i giocatori», ha confermato).
Domenica prossima, nel posticipo delle ore 17,30, si farà visita ad un Pescara in piena crisi, cinque punti nelle ultime otto partite e seconda peggior difesa del campionato con 36 reti subite: il presidente Sebastiani è furioso, ha confermato la sua fiducia a Zeman, che presumibilmente si giocherà il posto proprio contro gli azzurri, sospendendo però tutti i permessi ai giocatori al termine di un duro faccia a faccia dopo il clamoroso rovescio di Cesena (da 2-1 a 2-4 negli ultimi dieci minuti). Bisognerà, dunque, aspettarsi un “Delfino” ferito, che farà di tutto per vincere (e bene), ma dall’altra parte potrebbe naufragare alla prima difficoltà.
VOLLEY SERIE A1 - Ci son voluti ancora 5 set e due ore e mezza di gioco spettacolare per determinare chi avrebbe vinto tra Igor e Imoco Conegliano nel match clou della 10ª giornata. Una partita appassionante, andata alla fine alle ospiti venete che però l’Igor avrebbe potuto vincere se, avanti 2-1, non si fosse fatta imbrigliare e sorprendere soprattutto dal duo di ex, Hill (Mvp del match) e Fabris, chirurgiche sia in battuta che in attacco nel momento decisivo della quarta frazione e poi ancora anche nel tie break. Novara, quindi, battuta per la prima volta in stagione sul terreno amico, ad una giornata dal termine della regular season resta comunque seconda dietro le “pantere” di Conegliano ma con 2 lunghezze da recuperare.
L’Igor mantiene comunque il secondo posto con la possibilità di confermarlo domenica prossima nell’ultima d’andata a Castellanza. Prima però andrà a caccia della rivincita con Conegliano mercoledì in Champions.
RUGBY SERIE B - Ancora perdente il Probiotical Novara che ha giocato ieri pomeriggio, il match contro il Lecco in casa degli avversari. Dopo un primo tempo all’insegna del possesso palla e della mancanza di concretezza in attacco, la seconda frazione di gioco è stata caratterizzata da confusione ed errori. La partita si è conclusa con tre mete segnate dalla formazione di Lecco. Punteggio finale 24 a 0 per i padroni di casa. Prossimo appuntamento prima della pausa natalizia domenica 17 dicembre al campo Leone Laurenti, in via della Pace 13 a Novara, alle ore 14.30, contro Alghero.
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Gli azzurri, dopo il rocambolesco pareggio contro la Cremonese (il secondo consecutivo casalingo), hanno sì allungato la propria striscia a tre risultati utili di fila, ma non potranno proprio permettersi cali di tensione da qui alla chiusura di questo 2017.
Le distanze si sono accorciate, basti pensare che la zona play out è lontana solamente due lunghezze, e se si continuerà su questa falsariga anche nel ritorno la quota salvezza è destinata a superare ampiamente la soglia fatidica dei 50 punti. Insomma, testa anzitutto alle restanti tre partite, poi al giro di boa si potrà fare un primo bilancio per intervenire in fase di mercato su quello che non ha funzionato.
Anche la partita dell’Immacolata al “Piola” contro i grigiorossi di Tesser ha lasciato uno strascico di perplessità, soprattutto per il modo in cui è stata interpretata dalla squadra: frenetica e quasi schiacciata dal peso di dover fare risultato per almeno sessanta minuti, poi rabbiosa nel cercare l’ennesima rimonta.
Stavolta è andata bene. Rigore negato a parte, che comunque è bene dirlo avrebbe potuto incanalare i minuti finali su binari diversi e imprevedibili, se Claiton non avesse buttato il pallone nella sua porta saremmo stati qui ancora a commentare quella che, palesemente, rimane una sindrome da partite casalinghe. A detta dello stesso allenatore Eugenio Corini, che in sala stampa ha ammesso questo limite mentale della propria squadra («nell’intervallo ho cercato di scuotere i giocatori», ha confermato).
Domenica prossima, nel posticipo delle ore 17,30, si farà visita ad un Pescara in piena crisi, cinque punti nelle ultime otto partite e seconda peggior difesa del campionato con 36 reti subite: il presidente Sebastiani è furioso, ha confermato la sua fiducia a Zeman, che presumibilmente si giocherà il posto proprio contro gli azzurri, sospendendo però tutti i permessi ai giocatori al termine di un duro faccia a faccia dopo il clamoroso rovescio di Cesena (da 2-1 a 2-4 negli ultimi dieci minuti). Bisognerà, dunque, aspettarsi un “Delfino” ferito, che farà di tutto per vincere (e bene), ma dall’altra parte potrebbe naufragare alla prima difficoltà.
VOLLEY SERIE A1 - Ci son voluti ancora 5 set e due ore e mezza di gioco spettacolare per determinare chi avrebbe vinto tra Igor e Imoco Conegliano nel match clou della 10ª giornata. Una partita appassionante, andata alla fine alle ospiti venete che però l’Igor avrebbe potuto vincere se, avanti 2-1, non si fosse fatta imbrigliare e sorprendere soprattutto dal duo di ex, Hill (Mvp del match) e Fabris, chirurgiche sia in battuta che in attacco nel momento decisivo della quarta frazione e poi ancora anche nel tie break. Novara, quindi, battuta per la prima volta in stagione sul terreno amico, ad una giornata dal termine della regular season resta comunque seconda dietro le “pantere” di Conegliano ma con 2 lunghezze da recuperare.
L’Igor mantiene comunque il secondo posto con la possibilità di confermarlo domenica prossima nell’ultima d’andata a Castellanza. Prima però andrà a caccia della rivincita con Conegliano mercoledì in Champions.
RUGBY SERIE B - Ancora perdente il Probiotical Novara che ha giocato ieri pomeriggio, il match contro il Lecco in casa degli avversari. Dopo un primo tempo all’insegna del possesso palla e della mancanza di concretezza in attacco, la seconda frazione di gioco è stata caratterizzata da confusione ed errori. La partita si è conclusa con tre mete segnate dalla formazione di Lecco. Punteggio finale 24 a 0 per i padroni di casa. Prossimo appuntamento prima della pausa natalizia domenica 17 dicembre al campo Leone Laurenti, in via della Pace 13 a Novara, alle ore 14.30, contro Alghero.
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