Il Novara Calcio fa il bilancio sul mercato invernale
Il d.s. Urbano: «Penso che la rosa ne sia uscita rinforzata». L'ultimo arrivato Lanni: «Sono qui per tornare in B».
Il Novara Calcio fa il bilancio sul mercato invernale. La parola al direttore sportivo Orlando Urbano, che ha presentato anche il portiere Ivan Lanni.
Urbano respinge le critiche: «La nostra strategia è stata azzeccata»
Il giorno dopo la fine delle trattative Orlando Urbano respinge qualsiasi critica sul mercato invernale del Novara che si è chiuso senza l’atteso “colpo” finale: «Avevamo intenzione di intervenire su una punta esterna, ma ritengo la nostra strategia comunque azzeccata. Penso che la nostra rosa ne sia uscita rinforzata. Meglio pochi elementi motivati che tanti scontenti. Ora il mister ha due giocatori per tutti i ruoli. Con la possibilità in difesa di adattare qualcuno o di pescare ancora dal settore giovanile».
Il ds azzurro esclude anche qualsiasi contraccolpo per Peralta e Piscitella, al centro di trattative in uscita fino a venerdì sera: «Anzi, il fatto di essere richiesti da altre società deve aggiungere in loro ulteriori motivazioni».
«Con Tribuzzi c'era un accordo, non volevamo fare aste per Lanini»
Si parla poi degli arrivi mancati: «Per Tribuzzi c’era l’accordo sia con la società che con il ragazzo, ma le persone che gli gravitano attorno hanno deciso diversamente. All’asta per Lanini, per principi societari, non abbiamo voluto partecipare. Vogliamo gente che sposa il progetto, a costo di rimetterci qualcosa, come Lanni. Per Panico c’era una possibilità di scambio con il Cittadella che non andata a buon fine».
«No ad un'altra prima punta in concorrenza con Bortolussi»
Perché non cercare invece una punta centrale? «Non ci pareva corretto mettere qualcuno in concorrenza con Bortolussi che è un giocatore di proprietà del Novara. Eppoi in quel ruolo abbiamo Gonzalez e Pinzauti. Svincolati? E’ una possibilità per tutti in caso di necessità, ma non una nostra priorità al momento».
Alla fine sono sei le uscite dopo la rescissione con Zacchi
Le uscite alla fine sono state sei, compreso Zacchi che ha rescisso: «Tartaglia e Visconti volevano andare a giocare. Per Capanni il Milan pretendeva maggiore garanzie tecniche ed a noi la cosa non è piaciuta perché qui al Novara il posto te lo devi guadagnare sul campo. Fonseca soffriva sul piano personale. Più volte ci ha chiesto di tornare in Sud America. A malincuore abbiamo privilegiato l’aspetto umano su quello tecnico».
Lanni si presenta: «Arrivo con grandi stimoli in una piazza importante e ambiziosa»
E’ il momento di parlare invece di Ivan Lanni, tesserato giovedì pomeriggio: «E’ un portiere che non ha bisogno di presentazioni – attacca Urbano - Finora ha espresso le sue qualità in campionati importanti. Il Novara ci guadagna anche in esperienza in ottica play off. Avevamo bisogno di un personaggio carismatico e di lui apprezziamo l’umiltà nell’accettare la serie C. Non dimentichiamo però Marchegiani. E’ buon portiere che continuiamo a monitorare, visto che è un ragazzo del 1996 che abbiamo ceduto in prestito».
L’estremo difensore giunto dal ritiro romano dell’Ascoli martedì sera aggiunge: «L’offerta è arrivata da una decina di giorni. Ne ho parlato subito con Buzzegoli con cui conservo un bellissimo rapporto. Arrivo qui con grandi stimoli in una piazza importante ed ambiziosa. Stare in panchina non mi piace. La categoria non fa la differenza per me, ma a trent’anni ho l’obiettivo di tornare in serie B». A Crema sarà in campo dopo aver svolto appena un paio di allenamenti, ma assicura: «Quest’anno ho giocato in Coppa Italia e nelle prime tre giornate di campionato».
A Crema anche Strechie è finalmente a disposizione
Al “Voltini”, domenica pomeriggio, sarà a disposizione anche il centrocampista Strechie per il quale è arrivato l’atteso “via libera” dalla Lega.
Massimo Barbero