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Il Novara Calcio ha nel mirino Di Mariano
NOVARA - Continua la caccia a giovani promesse da affidare alle cure di Boscaglia. Dopo l’ufficializzazione degli ingaggi di Kanis, Armeno e Benedettini il Novara ha ora nel mirino Francesco Di Mariano, classe 1996, di proprietà della Roma. Si tratta di un altro esterno dalle caratteristiche offensive da impiegare preferibilmente a destra, ma adattabile a tutti i tre ruoli dietro la punta centrale nel 4-2-3-1 adottato abitualmente dall’ex tecnico del Brescia. Di Mariano si è messo in luce nella Primavera del Lecce, esordendo anche in prima divisione nella stagione 2012-‘13 che ha visto i salentini sfiorare l’immediato ritorno in serie B. L’estate successiva è passato alla Roma a titolo definitivo. Già a fine ottobre è stato convocato da Garcia per il match della prima squadra con il Chievo. Dopo due stagioni sotto le cure di mister Alberto De Rossi ed un periodo di fisiologico appannamento, Di Mariano è stato mandato a giocare in Lega Pro nella stagione 2015-‘16. Fino a gennaio ha militato nell’Ancona di Cornacchini segnando anche una rete decisiva a Pistoia. Poi il nuovo prestito al Monopoli dove ha collezionato 16 presenze e 3 reti. Una curiosità: la mamma del ragazzo nato a Palermo è la sorella del notissimo “Totò” Schillaci, capocannoniere di Italia 90.
Con Di Mariano la batteria di esterni a disposizione di Boscaglia risulterebbe particolarmente ricca alla luce degli arrivi di Kupisz e Kanis e delle conferme, almeno al momento, di Corazza e Lanzafame. E senza dimenticare l’eclettico Adorjan, desideroso di mostrare tutte le proprie qualità sin dalla fase di preparazione. In uscita c’è ovviamente Faragò, nel mirino di alcuni club di serie A. E per ragioni diverse Lazzari che interessa all’Ascoli allenato da Aglietti che l’ha avuto ad Empoli e Novara.
C’è grande attesa invece per la scelta di un difensore centrale e di una punta che dovrebbero far decollare il mercato azzurro dopo i tanti giovani in arrivo. Le novità al proposito potrebbero arrivare anche a preparazione in corso un po’ come successo nella passata stagione quando l’asse centrale della squadra Troest-Viola-Galabinov fu ufficialmente ingaggiato nella prima metà di agosto. Da Parma è rimbalzata la voce di un interessamento dei ducali per Gonzalez, ma è una notizia che non ha trovato conferme all’interno della società azzurra. Tra l’altro i gialloblu sono vicinissimi al colpo Sansone. Tra i giocatori in partenza potrebbe invece rientrare, a fronte di un’offerta convincente, Vicari che con Toscano e soprattutto con Baroni non ha trovato spazio con continuità. Anche il suo nome è stato accostato all’Ascoli di Giaretta ed Aglietti senza però che sia mai cominciata una reale trattativa con i marchigiani.
Intanto la grande attesa è finita. In settimana calciatori azzurri vecchi e nuovi si ritroveranno, a partire da giovedì 14, per le visite mediche. Sabato sera alle 18 invece il raduno vero e proprio prima di cominciare gli allenamenti doppi da domenica mattina a Novarello. Boscaglia potrà finalmente testare sul campo i valori di una rosa ringiovanita e con diversi elementi nuovi da scoprire.
Massimo Barbero
NOVARA - Continua la caccia a giovani promesse da affidare alle cure di Boscaglia. Dopo l’ufficializzazione degli ingaggi di Kanis, Armeno e Benedettini il Novara ha ora nel mirino Francesco Di Mariano, classe 1996, di proprietà della Roma. Si tratta di un altro esterno dalle caratteristiche offensive da impiegare preferibilmente a destra, ma adattabile a tutti i tre ruoli dietro la punta centrale nel 4-2-3-1 adottato abitualmente dall’ex tecnico del Brescia. Di Mariano si è messo in luce nella Primavera del Lecce, esordendo anche in prima divisione nella stagione 2012-‘13 che ha visto i salentini sfiorare l’immediato ritorno in serie B. L’estate successiva è passato alla Roma a titolo definitivo. Già a fine ottobre è stato convocato da Garcia per il match della prima squadra con il Chievo. Dopo due stagioni sotto le cure di mister Alberto De Rossi ed un periodo di fisiologico appannamento, Di Mariano è stato mandato a giocare in Lega Pro nella stagione 2015-‘16. Fino a gennaio ha militato nell’Ancona di Cornacchini segnando anche una rete decisiva a Pistoia. Poi il nuovo prestito al Monopoli dove ha collezionato 16 presenze e 3 reti. Una curiosità: la mamma del ragazzo nato a Palermo è la sorella del notissimo “Totò” Schillaci, capocannoniere di Italia 90.
Con Di Mariano la batteria di esterni a disposizione di Boscaglia risulterebbe particolarmente ricca alla luce degli arrivi di Kupisz e Kanis e delle conferme, almeno al momento, di Corazza e Lanzafame. E senza dimenticare l’eclettico Adorjan, desideroso di mostrare tutte le proprie qualità sin dalla fase di preparazione. In uscita c’è ovviamente Faragò, nel mirino di alcuni club di serie A. E per ragioni diverse Lazzari che interessa all’Ascoli allenato da Aglietti che l’ha avuto ad Empoli e Novara.
C’è grande attesa invece per la scelta di un difensore centrale e di una punta che dovrebbero far decollare il mercato azzurro dopo i tanti giovani in arrivo. Le novità al proposito potrebbero arrivare anche a preparazione in corso un po’ come successo nella passata stagione quando l’asse centrale della squadra Troest-Viola-Galabinov fu ufficialmente ingaggiato nella prima metà di agosto. Da Parma è rimbalzata la voce di un interessamento dei ducali per Gonzalez, ma è una notizia che non ha trovato conferme all’interno della società azzurra. Tra l’altro i gialloblu sono vicinissimi al colpo Sansone. Tra i giocatori in partenza potrebbe invece rientrare, a fronte di un’offerta convincente, Vicari che con Toscano e soprattutto con Baroni non ha trovato spazio con continuità. Anche il suo nome è stato accostato all’Ascoli di Giaretta ed Aglietti senza però che sia mai cominciata una reale trattativa con i marchigiani.
Intanto la grande attesa è finita. In settimana calciatori azzurri vecchi e nuovi si ritroveranno, a partire da giovedì 14, per le visite mediche. Sabato sera alle 18 invece il raduno vero e proprio prima di cominciare gli allenamenti doppi da domenica mattina a Novarello. Boscaglia potrà finalmente testare sul campo i valori di una rosa ringiovanita e con diversi elementi nuovi da scoprire.
Massimo Barbero
