Il Novara Calcio si separa da Boscaglia

Il Novara Calcio si separa da Boscaglia
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Tra il Novara e il tecnico Roberto Boscaglia sarà divorzio. Quella che fino a qualche giorno fa sembrava potesse essere considerata la settimana del rinnovo del contratto (in scadenza il prossimo 30 giugno) si è trasformata, invece, in quella dell’addio per l’allenatore siciliano. 
L’incontro programmato martedì sera tra il mister, appena rientrato dalla “sua” Trapani, e il direttore sportivo Domenico Teti ha sancito la decisione di una separazione, maturata e ragionata, resa nota nella mattinata di ieri. 
Un distacco soft, dunque, senza troppe recriminazioni da una parte e dall’altra come ha dichiarato lo stesso d.s. azzurro, contattato per un commento. 
«Una decisione presa serenamente da entrambe le parti, frutto di un ragionamento comune - ha dichiarato Teti - Il rinnovo era legato alla volontà e alle motivazioni da verificare quando ci saremmo incontrati».
E dire che, dopo le dichiarazioni del presidente Massimo De Salvo a fine campionato e l’ottimismo generale fino allo scorso fine settimana, la situazione sembrava volgere verso una soluzione di continuità. 
Ma cosa è successo di imprevisto? «Nulla di particolare - commenta il direttore sportivo - Dopo la fine del campionato, prima di ripartire insieme, ci eravamo riservati qualche giorno per pensarci su. Era giusto fermarsi un attimo quando la palla non era più in gioco per capire se esistessero i presupposti comuni per andare avanti, le motivazioni per migliorare quanto di buono costruito quest’anno. Non mi riferisco tanto ai risultati sportivi, che nell’annata appena conclusa sono stati positivi e nessuno può sapere fino a quando non si è sul campo di gioco come potranno essere in futuro, quanto alle prospettive».
Parte così la caccia al nome del nuovo allenatore, un’altra partita ancora tutta da scrivere a cominciare dall’identikit. 
Nell’ultimo triennio il Novara ha sempre scelto figure esperte per i campionati che doveva andare ad affrontare. Chissà che stavolta non deciderà di cambiare rotta.
Lo sapremo probabilmente la prossima settimana: Teti, infatti, non ha l’urgenza di chiudere entro 24-48 ore e per questa ragione non vuole mettere in piazza nomi che potrebbero essere puntualmente bruciati tra due giorni. 
La prima cosa da fare è decidere, come detto, se orientarsi su un conoscitore della categoria oppure su un tecnico emergente. 
 Siamo solo al 1° giugno e di nomi ne usciranno a bizzeffe. Insomma, riparte il totoallenatore.
 Paolo De Luca

Tra il Novara e il tecnico Roberto Boscaglia sarà divorzio. Quella che fino a qualche giorno fa sembrava potesse essere considerata la settimana del rinnovo del contratto (in scadenza il prossimo 30 giugno) si è trasformata, invece, in quella dell’addio per l’allenatore siciliano. 
L’incontro programmato martedì sera tra il mister, appena rientrato dalla “sua” Trapani, e il direttore sportivo Domenico Teti ha sancito la decisione di una separazione, maturata e ragionata, resa nota nella mattinata di ieri. 
Un distacco soft, dunque, senza troppe recriminazioni da una parte e dall’altra come ha dichiarato lo stesso d.s. azzurro, contattato per un commento. 
«Una decisione presa serenamente da entrambe le parti, frutto di un ragionamento comune - ha dichiarato Teti - Il rinnovo era legato alla volontà e alle motivazioni da verificare quando ci saremmo incontrati».
E dire che, dopo le dichiarazioni del presidente Massimo De Salvo a fine campionato e l’ottimismo generale fino allo scorso fine settimana, la situazione sembrava volgere verso una soluzione di continuità. 
Ma cosa è successo di imprevisto? «Nulla di particolare - commenta il direttore sportivo - Dopo la fine del campionato, prima di ripartire insieme, ci eravamo riservati qualche giorno per pensarci su. Era giusto fermarsi un attimo quando la palla non era più in gioco per capire se esistessero i presupposti comuni per andare avanti, le motivazioni per migliorare quanto di buono costruito quest’anno. Non mi riferisco tanto ai risultati sportivi, che nell’annata appena conclusa sono stati positivi e nessuno può sapere fino a quando non si è sul campo di gioco come potranno essere in futuro, quanto alle prospettive».
Parte così la caccia al nome del nuovo allenatore, un’altra partita ancora tutta da scrivere a cominciare dall’identikit. 
Nell’ultimo triennio il Novara ha sempre scelto figure esperte per i campionati che doveva andare ad affrontare. Chissà che stavolta non deciderà di cambiare rotta.
Lo sapremo probabilmente la prossima settimana: Teti, infatti, non ha l’urgenza di chiudere entro 24-48 ore e per questa ragione non vuole mettere in piazza nomi che potrebbero essere puntualmente bruciati tra due giorni. 
La prima cosa da fare è decidere, come detto, se orientarsi su un conoscitore della categoria oppure su un tecnico emergente. 
 Siamo solo al 1° giugno e di nomi ne usciranno a bizzeffe. Insomma, riparte il totoallenatore.
 Paolo De Luca

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