Il Novara espugna Bassano del Grappa

Il Novara espugna Bassano del Grappa
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Il Novara espugna Bassano del Grappa per 1-2 e coglie tre importantissimi punti per la lotta al vertice mandando una diretta concorrente a sette punti e or a può attendere tranquillo il risultato di Alessandria e Pavia. Solo il Pavia alla prima giornata, e immeritatamente per quanto si era visto in campo, aveva finora vinto sul campo veneto. Novara tatticamente accorto con un poco di cinismo ma anche spunti di classe. Gli azzurri interpretano bene il primo tempo pressando, facendo la partita, impostando rapide ripartite dopo aver controllato le azioni offensive del Bassano, e creando occasioni da rete. A dieci minuti dalla fine del tempo il risultato si sblocca. Il gol di Gonzalez al 35’è un capolavoro, l’argentino si gira bene in area e con un tiro a mezza altezza buca “la selva” di difensori mettendo nell’angolino basso alla destra del portiere.
Nella ripresa il Novara contiene la reazione veneta ma non rinuncia tentare qualche sortita in contropiede. Al 6’ Tozzo compie un vero miracolo su Pietribiasi ma al 28’ è Faragò praticamente a porta vuota a calciare fuori un’assist perfetto di Bianchi. La rete della sicurezza arriva a cinque minuti dal novantesimo. Ancora Gonzalez serve Garufo che appena dentro l’area stoppa di petto e fa partire un diagonale secco che batte il portiere veneto. Ma il Novara quest’anno è destinato a non far rimanere mai tranquilli i propri tifosi. A un minuto dalla fine arriva la solita distrazione difensiva e Iocolano, cui arriva il pallone dopo un rimpallo, può battere Tozzo dal limite. Si affacciano le ombre di Pavia e i quattro minuti di recupero sono una sofferenza ma gli azzurri sono bravi a controllare il forcing finale bassanese. Arriva il fischio finale ed è festa, in campo e sugli spalti.

m.d.

Il Novara espugna Bassano del Grappa per 1-2 e coglie tre importantissimi punti per la lotta al vertice mandando una diretta concorrente a sette punti e or a può attendere tranquillo il risultato di Alessandria e Pavia. Solo il Pavia alla prima giornata, e immeritatamente per quanto si era visto in campo, aveva finora vinto sul campo veneto. Novara tatticamente accorto con un poco di cinismo ma anche spunti di classe. Gli azzurri interpretano bene il primo tempo pressando, facendo la partita, impostando rapide ripartite dopo aver controllato le azioni offensive del Bassano, e creando occasioni da rete. A dieci minuti dalla fine del tempo il risultato si sblocca. Il gol di Gonzalez al 35’è un capolavoro, l’argentino si gira bene in area e con un tiro a mezza altezza buca “la selva” di difensori mettendo nell’angolino basso alla destra del portiere.
Nella ripresa il Novara contiene la reazione veneta ma non rinuncia tentare qualche sortita in contropiede. Al 6’ Tozzo compie un vero miracolo su Pietribiasi ma al 28’ è Faragò praticamente a porta vuota a calciare fuori un’assist perfetto di Bianchi. La rete della sicurezza arriva a cinque minuti dal novantesimo. Ancora Gonzalez serve Garufo che appena dentro l’area stoppa di petto e fa partire un diagonale secco che batte il portiere veneto. Ma il Novara quest’anno è destinato a non far rimanere mai tranquilli i propri tifosi. A un minuto dalla fine arriva la solita distrazione difensiva e Iocolano, cui arriva il pallone dopo un rimpallo, può battere Tozzo dal limite. Si affacciano le ombre di Pavia e i quattro minuti di recupero sono una sofferenza ma gli azzurri sono bravi a controllare il forcing finale bassanese. Arriva il fischio finale ed è festa, in campo e sugli spalti.

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