Il Novara si gioca tutto a Cesena
NOVARA - Un finale pazzesco. Che sembra fatto apposta. Sabato al “Manuzzi” si assegnerà probabilmente un posto nei play off tra Cesena e Novara in uno scontro diretto quasi senza domani.Gli azzurri, superando l’Ascoli, hanno riacciuffato la zona spareggi a 180 minuti dal termine di un campionato tra i più avvincenti degli ultimi anni, scavalcando la Virtus Entella e appaiando appunto i romagnoli e lo Spezia, che però deve ancora giocare stasera al “Picco” col Brescia. La squadra di Baroni, nel caso di sconfitta delle aquile, sarebbe addirittura sesta, ma questa graduatoria è destinata a sconvolgersi ancora da qui alla fine. L’Entella, che attualmente sarebbe fuori, ha il calendario più facile e tutte le carte in regola per rientrare. Ma siccome le partite bisogna giocarle sul campo e, per fortuna, l’ultimo turno è stato uno spot per il calcio (come l’ha definito De Salvo) senza risultati “addomesticati”, vedremo cosa accadrà alla fine.Poco importa al Novara, che vuole essere padrone del suo destino e, oltre alle gambe, sta ritrovando fiducia nella testa. Non sarà affatto semplice sabato in uno stadio dove finora le squadre ospiti hanno sempre raccolto poche briciole, ma questo Novara ha tutte le carte in regola per farcela. Ricordiamo che una vittoria lancerebbe gli azzurri praticamente nei play off, in virtù del doppio scontro diretto favorevole con il Cesena. Con un pareggio gli azzurri sarebbero ancora davanti ai romagnoli per differenza reti (attualmente +1 rispetto alla banda Drago grazie alla rete di Faragò proprio al 90’…) quando poi mancherà una giornata. Calcoli non se ne vogliono né se ne possono fare, queste sono partite da vincere e basta. O almeno provarci.Paolo De Luca
NOVARA - Un finale pazzesco. Che sembra fatto apposta. Sabato al “Manuzzi” si assegnerà probabilmente un posto nei play off tra Cesena e Novara in uno scontro diretto quasi senza domani.Gli azzurri, superando l’Ascoli, hanno riacciuffato la zona spareggi a 180 minuti dal termine di un campionato tra i più avvincenti degli ultimi anni, scavalcando la Virtus Entella e appaiando appunto i romagnoli e lo Spezia, che però deve ancora giocare stasera al “Picco” col Brescia. La squadra di Baroni, nel caso di sconfitta delle aquile, sarebbe addirittura sesta, ma questa graduatoria è destinata a sconvolgersi ancora da qui alla fine. L’Entella, che attualmente sarebbe fuori, ha il calendario più facile e tutte le carte in regola per rientrare. Ma siccome le partite bisogna giocarle sul campo e, per fortuna, l’ultimo turno è stato uno spot per il calcio (come l’ha definito De Salvo) senza risultati “addomesticati”, vedremo cosa accadrà alla fine.Poco importa al Novara, che vuole essere padrone del suo destino e, oltre alle gambe, sta ritrovando fiducia nella testa. Non sarà affatto semplice sabato in uno stadio dove finora le squadre ospiti hanno sempre raccolto poche briciole, ma questo Novara ha tutte le carte in regola per farcela. Ricordiamo che una vittoria lancerebbe gli azzurri praticamente nei play off, in virtù del doppio scontro diretto favorevole con il Cesena. Con un pareggio gli azzurri sarebbero ancora davanti ai romagnoli per differenza reti (attualmente +1 rispetto alla banda Drago grazie alla rete di Faragò proprio al 90’…) quando poi mancherà una giornata. Calcoli non se ne vogliono né se ne possono fare, queste sono partite da vincere e basta. O almeno provarci.
Paolo De Luca