Il "nuovo" Novara ha debuttato al Castello
Prima uscita ufficiale della società che rappresenterà la città nel prossimo campionato di serie D.
Il "nuovo" Novara ha debuttato al Castello. L'avventura della società è ufficialmente iniziata nella mattinata di oggi davanti alle autorità e ad un buon numero di tifosi azzurri (nella foto di Patrucco
Il sindaco Canelli: «Il Novara non è morto»
A benedire l'operazione il sindaco Alessandro Canelli, che ha fatto gli onori di casa, e i vertici della Bpm, a partire dal condirettore Nico De Angelis, oltre a numerose personalità cittadine: «Si riparte con una nuova storia con il miglior progetto possibile - ha detto il primo cittadino - Un taglio drastico con il passato, che non disconosciamo ma che forse aveva esaurito l'entusiasmo. Il Novara non è morto ed è la cosa più importante. Grazie a tutti coloro che si adoperati in questi mesi complicati».
L'emozione di Ferranti: «Fiero di essere il presidente della squadra di questa meravigliosa città»
Grande l'emozione dell'ingegner Massimo Ferranti, che si è detto «fiero di essere presidente della squadra di questa meravigliosa città che sto imparando a conoscere». «Perchè a Novara? Sono un appassionato di calcio, ma soprattutto voglio donare nuove emozioni e sentire il calore delle persone, che sto ricevendo in questi giorni - ha aggiunto - Vogliamo che la città torni a identificarsi con la squadra. Avevamo stanziato inizialemente un milione e 100 mila euro, ora alzato ad un milione e 600 mila euro con l'obiettivo di essere protagonisti sul campo, ma non faremo mai il passo più lungo della gamba».
Massima attenzione ai tifosi, tanto che Ferranti ha annunciato di voler varare una campagna abbonamenti a prezzi popolari per tornare a riempire lo stadio: 50 euro per la tribuna, 30 per il rettilineo, 20 per i distinti e 10 per la curva.
Assieme al neo-«presidente il d.g. Arino, il d.s. Di Bari e il responsabile di giovanili e femminile Venturini
Con il presidente Ferranti si sono presentati il direttore generale Valter Arino, l'uomo di fiducia Massimo Venturini, che curerà i settori giovanile, femminile e i progetti con i diversamente abili, e il direttore sportivo Beppe Di Bari, chiamato a costruire a tempo di record una squadra competitiva per la serie D.
p.d.l.