Il sogno è realtà: si vola ai play off!

Il sogno è realtà: si vola ai play off!
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Il sogno è realtà: si vola ai play off! Il Novara rifila un poker al Modena e proprio all’ultima giornata acciuffa l’ottavo posto, l’ultimo utile per gli spareggi per la serie A. Mercoledì prossimo, alle 20.30, tenterà la grande impresa al “San Nicola” di Bari con l’obbligo di vincere. Merito anche del Crotone, che fa il suo dovere e supera (1-0) la Virtus Entella di Aglietti.

E’ stato un turno finale da batticuore. Tutti in campo in attesa dell’inizio di tutte le partite per la contemporaneità assoluta imposta dalla Lega serie B: si parte con sette minuti di ritardo e sono subito scintille.

Fulminea ripartenza azzurra, Corazza lancia nello spazio Gonzalez, che brucia sullo scatto Gozzi e cade in area dopo una spinta: per Abisso è rigore ed espulsione per il difensore. Sono passati 54 secondi. Al Modena, che protesta perché ritiene che il fallo sia iniziato fuori, saltano i nervi e viene allontanato dalla panchina anche il presidente Caliendo. Sul dischetto quasi tre minuti dopo si presenta capitan Evacuo, che non sbaglia spiazzando Manfredini e segnando il suo 13° gol in campionato.

Con un uomo in meno gli ospiti modificano il 3-5-2 iniziale in 4-3-2 e fanno correre un paio di brividi a Da Costa con Nardini e Stanco. Il Novara fa possesso e aspetta per innescare la velocità dell’argentino, ma rischia maledettamente sul diagonale di Nardini alla mezz’ora, ribattuto provvidenzialmente dal portiere. Poi i canarini reclamano anche un penalty su Giorico. Baroni sposta Gonzalez largo: gli azzurri tentano di scrollarsi di dosso la tensione e sfiorano il raddoppio con Casarini, innescato da Faragò, fermato alla disperata da Manfredini. E così si va al riposo.

La tensione sale e si respira al “Piola” ad inizio ripresa. Il Modena cerca di stringere i tempi, il Novara i denti: in campo si lotta su ogni pallone. E’ una corrida: Evacuo e compagni non riescono ad uscire. Baroni mette peso in avanti con Galabinov al posto di Corazza e passa al 4-4-2. Una mossa che scuote la squadra, che si rigetta in avanti e segna il 2-0. Con chi? Proprio con il bulgaro, appena entrato in campo: girata da terra nell’angolino, con l’uomo addosso, dopo una conclusione da fuori area rimpallata da Casarini.

Una mazzata per gli emiliani che prendono l’imbarcata subendo il 3-0 al 42’ di Galabinov e il 4-0 al 44’ di Gonzalez, ma retrocedono con onore assieme a Como e Livorno.

L’ultimo applauso, scrosciante, è per Charly Ludi, che si prende la standing ovation alla sua ultima partita della carriera. Un altro lieto fine.

Paolo De Luca

Il sogno è realtà: si vola ai play off! Il Novara rifila un poker al Modena e proprio all’ultima giornata acciuffa l’ottavo posto, l’ultimo utile per gli spareggi per la serie A. Mercoledì prossimo, alle 20.30, tenterà la grande impresa al “San Nicola” di Bari con l’obbligo di vincere. Merito anche del Crotone, che fa il suo dovere e supera (1-0) la Virtus Entella di Aglietti.

E’ stato un turno finale da batticuore. Tutti in campo in attesa dell’inizio di tutte le partite per la contemporaneità assoluta imposta dalla Lega serie B: si parte con sette minuti di ritardo e sono subito scintille.

Fulminea ripartenza azzurra, Corazza lancia nello spazio Gonzalez, che brucia sullo scatto Gozzi e cade in area dopo una spinta: per Abisso è rigore ed espulsione per il difensore. Sono passati 54 secondi. Al Modena, che protesta perché ritiene che il fallo sia iniziato fuori, saltano i nervi e viene allontanato dalla panchina anche il presidente Caliendo. Sul dischetto quasi tre minuti dopo si presenta capitan Evacuo, che non sbaglia spiazzando Manfredini e segnando il suo 13° gol in campionato.

Con un uomo in meno gli ospiti modificano il 3-5-2 iniziale in 4-3-2 e fanno correre un paio di brividi a Da Costa con Nardini e Stanco. Il Novara fa possesso e aspetta per innescare la velocità dell’argentino, ma rischia maledettamente sul diagonale di Nardini alla mezz’ora, ribattuto provvidenzialmente dal portiere. Poi i canarini reclamano anche un penalty su Giorico. Baroni sposta Gonzalez largo: gli azzurri tentano di scrollarsi di dosso la tensione e sfiorano il raddoppio con Casarini, innescato da Faragò, fermato alla disperata da Manfredini. E così si va al riposo.

La tensione sale e si respira al “Piola” ad inizio ripresa. Il Modena cerca di stringere i tempi, il Novara i denti: in campo si lotta su ogni pallone. E’ una corrida: Evacuo e compagni non riescono ad uscire. Baroni mette peso in avanti con Galabinov al posto di Corazza e passa al 4-4-2. Una mossa che scuote la squadra, che si rigetta in avanti e segna il 2-0. Con chi? Proprio con il bulgaro, appena entrato in campo: girata da terra nell’angolino, con l’uomo addosso, dopo una conclusione da fuori area rimpallata da Casarini.

Una mazzata per gli emiliani che prendono l’imbarcata subendo il 3-0 al 42’ di Galabinov e il 4-0 al 44’ di Gonzalez, ma retrocedono con onore assieme a Como e Livorno.

L’ultimo applauso, scrosciante, è per Charly Ludi, che si prende la standing ovation alla sua ultima partita della carriera. Un altro lieto fine.

Paolo De Luca

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