L’Igor fa il bis: sbancata Monza

L’Igor fa il bis: sbancata Monza
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MONZA - L’Igor Novara riprende la sua marcia positiva e infila a Monza il suo secondo successo consecutivo, quarto in stagione, regolando in quattro set le brianzole della Saugella. Un match vinto in rimonta dopo un avvio in salita, costato il primo set nel quale la verve e la fase difensiva impressionante delle lombarde ha frenato le novaresi. Poi, messo a regime il motore, modificate alcune situazioni tattiche, le azzurre, che alla fine hanno chiuso con 4 atlete in doppia cifra, sono riuscite via via a prendere il sopravvento mettendo la museruola alle avversarie e quindi costringendole alla resa. Coach Fenoglio ripresenta per questo match nella formazione di partenza Celeste Plak al posto di Pietersen; l’olandesina, si fa per dire, va a far coppia in banda con capitan Piccinini. Per il resto conferma la diagonale Dijkema-Barun, Chirichella-Bonifacio sono le centrali, Sansonna è il libero. Dall’altra parte della rete, il tecnico lombardo Delmati sceglie Dall’Igna in regia opposta alla russa Smirnova, l’ex Candi e la belga Aelbrecht al centro, il duo statunitense-spagnolo, Eckerman e Segura schiacciano dalle bande, l’esperta Arcangeli è il libero. La prima parte del 1° set si snoda con le due squadre a rincorrersi; nessuna delle due riesce a prevalere sino al 12-12 poi la Saugella ha uno scatto e riesce a trovare il primo break a proprio favore che la porta avanti di tre lunghezze (18-14). L’Igor fatica a mettere palla a terra perché trova le monzesi che si distinguono per una gran difesa ed un concreto contrattacco. Con il contributo di Plak e la solita Barun, le azzurre tornano nel set riducendo lo svantaggio fino a -1 (19-18) ma non riescono a completare il riaggancio; Monza torna a +3 (21-18). Fenoglio prova la carta panchina; entrano Cambi per Dijkema e poi Donà in battuta per Bonifacio ma tutto è vano perché la frazione si chiude a favore delle padrone di casa con un erroraccio in battuta di Piccinini (25-22). Il secondo parziale si apre con un triplo ace di Novara, due di Celeste Plak ed uno di Bonifacio per un iniziale 1-4 e time out della panchina monzese. Le azzurre, tornate in campo con la formazione di partenza, danno l’impressione di essersi tolte di dosso le imprecisioni costate il 1° set e cominciano a picchiare forte con Plak. L’Igor forza le sue giocate in attacco e va a + 8 (2-11) con il tecnico di casa, Delmati, che si deve giocare il suo secondo stop discrezionale dopo di che Novara si rilassa un attimo e le lombarde riducono lo svantaggio fino al 10-15 costringendo al time out preventivo Fenoglio. Monza, che ha in campo la regista Balboni per Dall’Igna, difende tutto quello che arriva nella sua metà campo e le azzurre, poco produttive come in altre occasioni con le centrali, si devono affidare alle giocate di Kate Barun ed in maniera minore di Piccinini per avanzare nel punteggio e alla fine a pareggiare il conto set al terzo tentativo utile (21-25). Si torna in campo e subito Fenoglio coglie un bel videocheck ai più parso sfavorevole su attacco parallelo di Piccinini (toccato millimetricamente a muro ndr) per il 2-4. C’è un cambio per Novara; in regia Cambi prende il posto di Dijkema e il match prende una piega importante perché l’ordine impartito è quello di insistere con giocate centrali. La stessa giovane giocatrice azzurra inizia vincendo subito un contrasto a rete per poi servire a Plak la palla del +4 (3-7). Successivamente l’Igor comincia a giocare e far male, come da disegno, con Bonifacio e Chirichella al centro e con la difesa lombarda che dà segni di cedimento. Un altro intervento videocheck di Fenoglio porta Novara a +7 (6-13), quindi Delmati deve stoppare il gioco sul +9 (7-16) delle azzurre. Azzurre che hanno il vento in poppa, sono devastanti con il duo Cambi-Chirichella e non si fanno pregare per aggiudicarsi la frazione (10-25) e portarsi sull’1-2. Anche nel 4° set c’è Cambi a guidare la squadra novarese che con testa prende subito le redini della frazione; con sicurezza infila il break giusto sul +4 (6-10) grazie alle battute al fulmicotone di Plak che fanno traballare la ricezione della Saugella che non sa più costruire azioni pericolose e con Delmati alla ricerca di soluzioni alternative, vane, pescando dalla panchina. La squadra brianzola man mano cede anche dal punto di vista psicofisico; Novara vede il traguardo, spinge ed ha via libera verso il successo che giunge con una gestione attenta della seconda parte di set; Barun conquista il match ball con un ace che Piccinini concretizza (17-25).

Attilio Mercalli

MONZA - L’Igor Novara riprende la sua marcia positiva e infila a Monza il suo secondo successo consecutivo, quarto in stagione, regolando in quattro set le brianzole della Saugella. Un match vinto in rimonta dopo un avvio in salita, costato il primo set nel quale la verve e la fase difensiva impressionante delle lombarde ha frenato le novaresi. Poi, messo a regime il motore, modificate alcune situazioni tattiche, le azzurre, che alla fine hanno chiuso con 4 atlete in doppia cifra, sono riuscite via via a prendere il sopravvento mettendo la museruola alle avversarie e quindi costringendole alla resa. Coach Fenoglio ripresenta per questo match nella formazione di partenza Celeste Plak al posto di Pietersen; l’olandesina, si fa per dire, va a far coppia in banda con capitan Piccinini. Per il resto conferma la diagonale Dijkema-Barun, Chirichella-Bonifacio sono le centrali, Sansonna è il libero. Dall’altra parte della rete, il tecnico lombardo Delmati sceglie Dall’Igna in regia opposta alla russa Smirnova, l’ex Candi e la belga Aelbrecht al centro, il duo statunitense-spagnolo, Eckerman e Segura schiacciano dalle bande, l’esperta Arcangeli è il libero. La prima parte del 1° set si snoda con le due squadre a rincorrersi; nessuna delle due riesce a prevalere sino al 12-12 poi la Saugella ha uno scatto e riesce a trovare il primo break a proprio favore che la porta avanti di tre lunghezze (18-14). L’Igor fatica a mettere palla a terra perché trova le monzesi che si distinguono per una gran difesa ed un concreto contrattacco. Con il contributo di Plak e la solita Barun, le azzurre tornano nel set riducendo lo svantaggio fino a -1 (19-18) ma non riescono a completare il riaggancio; Monza torna a +3 (21-18). Fenoglio prova la carta panchina; entrano Cambi per Dijkema e poi Donà in battuta per Bonifacio ma tutto è vano perché la frazione si chiude a favore delle padrone di casa con un erroraccio in battuta di Piccinini (25-22). Il secondo parziale si apre con un triplo ace di Novara, due di Celeste Plak ed uno di Bonifacio per un iniziale 1-4 e time out della panchina monzese. Le azzurre, tornate in campo con la formazione di partenza, danno l’impressione di essersi tolte di dosso le imprecisioni costate il 1° set e cominciano a picchiare forte con Plak. L’Igor forza le sue giocate in attacco e va a + 8 (2-11) con il tecnico di casa, Delmati, che si deve giocare il suo secondo stop discrezionale dopo di che Novara si rilassa un attimo e le lombarde riducono lo svantaggio fino al 10-15 costringendo al time out preventivo Fenoglio. Monza, che ha in campo la regista Balboni per Dall’Igna, difende tutto quello che arriva nella sua metà campo e le azzurre, poco produttive come in altre occasioni con le centrali, si devono affidare alle giocate di Kate Barun ed in maniera minore di Piccinini per avanzare nel punteggio e alla fine a pareggiare il conto set al terzo tentativo utile (21-25). Si torna in campo e subito Fenoglio coglie un bel videocheck ai più parso sfavorevole su attacco parallelo di Piccinini (toccato millimetricamente a muro ndr) per il 2-4. C’è un cambio per Novara; in regia Cambi prende il posto di Dijkema e il match prende una piega importante perché l’ordine impartito è quello di insistere con giocate centrali. La stessa giovane giocatrice azzurra inizia vincendo subito un contrasto a rete per poi servire a Plak la palla del +4 (3-7). Successivamente l’Igor comincia a giocare e far male, come da disegno, con Bonifacio e Chirichella al centro e con la difesa lombarda che dà segni di cedimento. Un altro intervento videocheck di Fenoglio porta Novara a +7 (6-13), quindi Delmati deve stoppare il gioco sul +9 (7-16) delle azzurre. Azzurre che hanno il vento in poppa, sono devastanti con il duo Cambi-Chirichella e non si fanno pregare per aggiudicarsi la frazione (10-25) e portarsi sull’1-2. Anche nel 4° set c’è Cambi a guidare la squadra novarese che con testa prende subito le redini della frazione; con sicurezza infila il break giusto sul +4 (6-10) grazie alle battute al fulmicotone di Plak che fanno traballare la ricezione della Saugella che non sa più costruire azioni pericolose e con Delmati alla ricerca di soluzioni alternative, vane, pescando dalla panchina. La squadra brianzola man mano cede anche dal punto di vista psicofisico; Novara vede il traguardo, spinge ed ha via libera verso il successo che giunge con una gestione attenta della seconda parte di set; Barun conquista il match ball con un ace che Piccinini concretizza (17-25).

Attilio Mercalli

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